Ballottaggi: O Soumaoro o Bonifazi al centro della difesa con Medel e Theate. De Silvestri e Hickey sulle fasce sono i titolari, in mediana pesa l'operazione alla spalla di Dominguez: starà fuori per 3 mesi circa. Mihajlovic perde un titolare, o il recuperato Schouten o l'ultimo arrivato Aebischer con Svanberg e Soriano. In attacco sono in tre per due maglie: Arnautovic problemi fisici permettendo è il titolarissimo, con Barrow o Orsolini al suo fianco. Se l'austriaco non è al top, dentro entrambi.
CAGLIARI(3-5-2) - Cragno; Goldaniga, Lovato, Carboni; Bellanova, Deiola/Grassi/Baselli, Marin, Nandez, Dalbert; Pavoletti/Keita/Pereiro, Joao Pedro.
Ballottaggi: Bellanova e Dalbert sulle fasce, le alternative sono Zappa e Lykogiannis. A centrocampo è arrivato Baselli dal mercato, se la gioca con Deiola e Grassi. Poi Marin e Nandez che alla fine è rimasto. In attacco c'è anche Pereiro.
EMPOLI(4-3-2-1) - Vicario; Stojanovic, Romagnoli/Tonelli, Viti/Luperto, Parisi/Cacace; Zurkowski, Stulac/Asllani, Henderson/Benassi; Bajrami, Di Francesco/Cutrone/Verre; Pinamonti.
Ballottaggi: È arrivato in extremis un rinforzo importante per Andreazzoli: è Liberato Cacace, terzino sinistro che contenderà il posto a Parisi dopo il crociato di Marchizza. A destra c'è Stojanovic, al centro come sempre tanti ballottaggi. A centrocampo è partito Ricci: possibile tocchi a Stulac al centro (l'alternativa è il baby Asllani, occhio), con Zurkowski e Henderson da mezzali, ma ci sono anche il nuovo acquisto Benassi e Bandinelli. C'è Bajrami sulla trequarti, alle spalle di Pinamonti e uno tra Di Francesco, Verre e Cutrone.
FIORENTINA (4-3-3) - Terracciano/Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli/Duncan; Gonzalez, Cabral/Piatek, Ikoné.
Ballottaggi: O Terracciano o Dragowski in porta, resta uno dei pochissimi dubbi da sciogliere tra i pali, col polacco che al momento parte dietro. In difesa pronti Odriozola, Milenkovic, Quarta e Biraghi, non ci sono grandi dubbi. A centrocampo le certezze sono Bonaventura, Torreira e poi c'è una maglia da assegnare: Castrovilli è da recuperare dopo una prima parte di stagione deludente, Italiano è pronto a dargli spazio. Le alternative sono Duncan e Maleh. Dopo l'addio di Vlahovic in attacco è testa a testa tra Cabral e Piatek, ballottaggio apertissimo. Sulle fasce sono addirittura in cinque per due maglie: Gonzalez e Ikoné leggermente avanti, ma ci sono anche Saponara, Callejon e Sottil.
GENOA (4-2-3-1) - Sirigu; Hefti, Ostigard/Vasquez, Vanheusden/Cambiaso, Criscito; Frendrup/Sturaro, Rovella; Gudmundsson, Amiri; Yeboah/Portanova; Destro/Piccoli.
Ballottaggi: È una delle squadre rivoluzionate dal mercato di riparazione, tanti acquisti dall’estero. Partiamo dalla difesa: Criscito può fare sia il terzino che il centrale, se gioca in mezzo a sinistra uno tra Cambiaso e Calafiori. Dubbi anche per i centrali, dove c’è pure Bani che ha giocato alla prima di Blessin. A centrocampo ne possono anche giocare tre, occhio sempre a Badelj. Davanti uno solo tra Destro e Piccoli in caso di 4-2-3-1 o 4-3-3, mentre col 3-5-2 giocherebbero entrambi. Il modulo è proprio uno dei dubbi principali, Blessin alla prima ha giocato con il 4-3-3. Rispetto al 4-2-3-1 (modulo ipotizzato dal Secolo XIX) cambia poco, solo la posizione di Amiri (nella foto) che può fare il trequartista o la mezzala. Anche Ekuban come alternativa sull’esterno. L'alternativa al 4-3-3/4-2-3-1 è il 3-5-2.
INTER (3-5-2) - Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic/Gosens; Lautaro Martinez, Dzeko.
Ballottaggi: Ci sono pochissimi dubbi in casa Inter. Uno però è nato dopo il mercato: a sinistra sarà testa a testa tra Perisic e il nuovo arrivato Gosens una volta che sarà recuperato e al 100%. Con il croato in pole. A destra Dumfries parte avanti su Darmian, mentre in difesa ci sono Skriniar, de Vrij e Bastoni. A centrocampo il terzetto titolare è composto da Barella, Brozovic e Calhanoglu, con davanti la coppia Lautaro Martinez-Dzeko. Dal mercato è arrivato Caicedo, è un'alternativa a Correa e Sanchez alle spalle dei due titolarissimi.
JUVENTUS (4-2-3-1) - Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt/Chiellini, Alex Sandro/Pellegrini/De Sciglio; Locatelli, Zakaria/Arthur; McKennie, Dybala, Bernardeschi/Morata; Vlahovic.
Ballottaggi: Da capire il modulo della Juventus. 4-2-3-1 o 4-4-2 o 4-3-3, c'è anche l'ipotesi 4-3-1-2, ma più a gara in corso che dall'inizio. Tanti giocatori, tante idee per Max Allegri. È arrivato Dusan Vlahovic, sarà il centravanti bianconero, c'è poco da aggiungere. Il rigorista però salvo sorprese sarà ancora Dybala, pronto a giocare alle spalle di Dusan, con Bernardeschi o Morata (è il vice Vlahovic ma non solo) a sinistra e McKennie a destra. O Cuadrado se dietro gioca Danilo, da terzino. A centrocampo il nuovo acquisto Zakaria è pronto a diventare subito titolare: lui e Locatelli in pole su Arthur. In difesa due tra Bonucci, de Ligt e Chiellini, con Cuadrado (o Danilo come detto) a destra e Alex Sandro o Pellegrini o De Sciglio a sinistra.
LAZIO(4-3-3) - Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto/Basic; Pedro, Immobile, Zaccagni/Felipe Anderson.
Ballottaggi: Dal mercato allo scadere è arrivato Jovane Cabral, è un'alternativa in più davanti per Maurizio Sarri. È un'ala sinistra (ma anche destra), parte dietro a tutti gli attaccanti già a disposizione ovvero Immobile, Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni. Non è un vice Immobile perché se non c’è Ciro gioca probabilmente Pedro da falso nueve. Sulle fasce Pedrito è titolare con il ballottaggio tra Zaccagni e Felipe Anderson. A centrocampo Milinkovic-Savic non si tocca, idem Cataldi che ha superato Leiva, con Luis Alberto o Basic da mezzala. In difesa Marusic e Hysaj sulle fasce sono favoriti su Lazzari che alla fine è rimasto, con Luiz Felipe e Acerbi al centro. Strakosha ha superato Reina tra i pali.
MILAN (4-2-3-1) - Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali/Bennacer, Kessié; Messias/Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic/Giroud.
Ballottaggi: Alla fine dal mercato è arrivato solo Lazetic, è l'alternativa a Ibrahimovic e Giroud in attacco. Con lo svedese che è sempre la prima scelta se sta bene. C'è anche Rebic come opzione, visto che a sinistra Leao inizialmente è quasi intoccabile. A destra o Messias o Saelemaekers, alle spalle della punta c'è sempre Brahim Diaz, ma anche l'alternativa Kessié più alto. Intoccabile Franck tra trequarti e mediana, dove Tonali è favorito su Bennacer. In difesa tocca a Calabria, Tomori, Romagnoli e Theo Hernandez.
NAPOLI (4-2-3-1) - Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa/Lobotka, Fabian Ruiz; Lozano/Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
Ballottaggi: Nessun colpo dal mercato in casa Napoli, la rose era e resta completa per Luciano Spalletti. Ospina ha superato Meret tra i pali, è la prima scelta ora. In difesa Rrahmani e Koulibaly (appena torna dalla Coppa d'Africa, l'alternativa è Juan Jesus); sulle fasce Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo si attende il rientro dalla coppa anche di Anguissa, che si giocherà il posto con Lobotka; di Fabian Ruiz l'altra maglia in mediana. Con Zielinski sulla trequarti, al centro, Insigne a sinistra e uno tra Lozano (rischia due mesi di stop) e Politano a destra. C'è anche l'opzione Elmas per i tutti i ruoli, dal centrocampo in su. In attacco è tornato dall'infortunio Victor Osimhen ed è titolare, la prima alternativa è Mertens.
ROMA (3-5-2) - Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez/Cristante; Karsdorp, Pellegrini, Sergio Oliveira, Mkhitaryan/Veretout, Maitland-Niles/Vina; Zaniolo, Abraham.
Ballottaggi: O 3-5-2 o 4-2-3-1, è il grande dubbio di José Mourinho in casa Roma. Nella prima ipotesi spazio a Mancini, Smalling e Ibanez in difesa, con Karsdorp sulla fascia destra e uno tra Maitland-Niles e Vina a sinistra. È ancora presto per Spinazzola, ci vuole tempo e pazienza. A centrocampo il nuovo acquisto Sergio Oliveira, che si è già preso la Roma nelle prime due partite. Poi dipende dal modulo, ma comunque Pellegrini è titolare, Mkhitaryan giocherà parecchio mentre Cristante e Veretout troveranno meno spazio. La coppia titolare in attacco è Zaniolo-Abraham, con Mkhitaryan piano B anche in attacco all'occorrenza.
SALERNITANA (4-3-1-2) - Sepe; Mazzocchi, Fazio, Dragusin/Gyomber, Ranieri; M. Coulibaly/L. Coulibaly, Radovanovic, Ederson/Bohinen; Verdi; Ribery/Perotti, Mikael/Mousset.
Ballottaggi: Altra squadra rivoluzionata dal mercato. In porta ora c’è Sepe, in difesa dubbio tra Dragusin, Gyomber e Gagliolo, che può giocare anche a sinistra per Ranieri. Sabatini vede Radovanovic davanti alla difesa, ai suoi lati uno dei due Coulibaly e uno dei nuovi Ederson e Bohinen. Abbondanza dalla trequarti in su, dove c'è anche Perotti. Il modulo può essere sia 4-3-1-2 che 4-3-2-1. Uno dei due nuovi, Mikael e Mousset, dovrebbe giocare. Poi la fantasia con Ribery, Perotti e Verdi, che dovrebbe essere titolare e dare più garanzie fisiche degli altri due. Anche Bonazzoli e Djuric, rimasti, avranno spazio.
SAMPDORIA (4-3-1-2) - Audero; Bereszynski/Conti, Yoshida, Colley/Magnani, Augello/Murru; Candreva, Ekdal, Thorsby/Rincon; Sensi; Caputo, Quagliarella/Giovinco.
Ballottaggi: Tanti colpi dal mercato in casa Sampdoria, soprattutto tra centrocampo e trequarti. Candreva ci sarà, da mezzala o trequartista. Non più da esterno puro come nella prima parte di stagione. Sabiri può fare il trequartista ma magari ci vorrà un po' di tempo. Sensi invece se sta bene gioca di sicuro e fa la mezzala. Ekdal dovrebbe giocare, ma con Thorsby e Rincon se la giocano per i posti di centrocampisti più difensivi. Ballottaggi aperti, è un work in progress la Samp. Davanti Caputo e uno tra Quagliarella e Giovinco. Più indietro Supryaga, che deve adattarsi. Di Damsgaard se ne riparlerà quando potrà rientrare, ancora non è immediato il ritorno. In difesa i titolari sono Bereszynski (o Conti), Yoshida, Colley (o Magnani) e uno tra Augello e Murru (fedelissimo di Giampaolo).
SASSUOLO (4-3-3) - Consigli; Toljan, Chiriches/Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi, M. Lopez, Matheus/Djuricic/Traoré; Berardi, Scamacca, Raspadori.
Ballottaggi: Torna Filip Djuricic dopo l'infortunio, andrà a contendere il posto a Matheus Henrique (anche lui reduce da uno stop) e Traoré (tornato dalla Coppa d'Africa). Sono in quattro (c'è anche Harroui) per un posto accanto a Maxime Lopez e Frattesi. Può essere sia 4-3-3 che 4-2-3-1. In attacco non ci sono dubbi: Berardi-Scamacca-Raspadori è il tridente titolare. Defrel l'alternativa, dal mercato è arrivato il classe 2001 Ceide, più un colpo per il futuro che per il presente in attacco. In difesa la certezza è Ferrari al centro, con Chiriches o Ayhan al suo fianco; a destra più Toljan di Muldur, a sinistra più Rogerio di Kyriakopoulos.
SPEZIA (4-3-3) - Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior, Bastoni S./Kovalenko; Verde, Manaj/Nzola, Gyasi.
Ballottaggi: Thiago Motta ha trovato la quadra in casa Spezia. 4-3-3, con la vera novità Kiwior davanti alla difesa. Sala e Bourabia sono le alternative. Ai suoi lati capitan Maggiore e uno tra Bastoni S. (attualmente infortunato) e Kovalenko, che è un'importante alternativa. In difesa ci sono Amian, Erlic, Nikolaou e Reca, in porta c'è stato il sorpasso ormai definitivo di Provedel su Zoet. Anche in attacco c'è stata una svolta nel corso della stagione: Manaj nelle ultime è stato titolare al posto di Nzola, con Verde (rigorista) e Gyasi sulle fasce. C'è anche Agudelo da falso nove come opzione.
TORINO (3-4-2-1) - Milinkovic; Djidji, Bremer, Rodriguez/Buongiorno; Singo, Lukic, Mandragora/Pobega, Vojvoda; Praet, Brekalo; Sanabria/Belotti.
Ballottaggi: Dal mercato è arrivato Ricci dall'Empoli: sarà il vice Lukic. Juric ha in mente di alternarli. Idem tra Mandragora e Pobega, sempre in mediana. Sulle fasce Singo e Vojvoda, le alternative sono Ola Aina e Ansaldi col suo mancino. Sulla trequarti Praet e Brekalo, Pjaca è leggermente indietro al momento. Davanti si attende il ritorno del vero Belotti, ma non è immediato: Sanabria ha dato e dà ampie garanzie. In difesa Djidji più di Zima, Bremer sempre titolare e Rodriguez più di Buongiorno.
UDINESE (3-5-2) - Silvestri; Becao, Nuytinck, Marì/Perez; Molina, Arslan/Makengo, Walace, Pereyra, Udogie; Beto, Deulofeu.
Ballottaggi: Dal mercato sono arrivati due difensori: Benkovic e Marì. Il secondo è quello che ha più chance di essere titolare, se la gioca con Perez. A centrocampo si attende il recupero del Tucu Pereyra, ormai ci siamo e sarà titolarissimo accanto a due tra Walace, Arslan e Makengo. A destra c'è Molina e a sinistra Udogie con Soppy come alternativa sulle corsei. In attacco la coppia titolare è Beto-Deulofeu.
VENEZIA(4-3-3) - Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni Haps/Ullmann; Cuisance, Ampadu, Busio; Aramu, Henry/Okereke, Nani/Johnsen.
Ballottaggi: La società non ha sostituito Mazzocchi a destra. Il titolare è Ebuehi, con Haps o Ullmann a sinistra; al centro Caldara e Ceccaroni. Anche Ampadu è stato provato da terzino destro, è un'opzione. Nel caso spazio a Tessmann o Crnigoj in mediana con Cuisance e Busio, che sono due titolari. Nel tridente la certezza è Aramu a destra, con Henry che parte avanti rispetto al nuovo acquisto Nsame, che non gioca da 8 mesi, perché il 21 maggio scorso si era infortunato: lacerazione del tendine d’Achille. Dovrà ritrovare la condizione, non è pronto da subito a giocare. A sinistra Nani è pronto, se no Johnsen o lo spostamento di Okereke.
VERONA(3-4-2-1) - Montipò; Ceccherini/Retsos, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze/Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
Ballottaggi: La formazione è praticamente uguale a quella del pre-mercato. Una sola possibile novità: il nuovo acquisto Retsos si giocherà il posto con Ceccherini in difesa. Conferme per Gunter e Casale, come per Faraoni e Lazovic sulle fasce. In mezzo in tre per due maglie, con Tameze e Veloso di poco avanti su Ilic, c'è anche Hongla più staccato. Davanti i titolarissimi sono Barak e Caprari a supporto di Simeone, con Kalinic e Lasagna come alternative. Dal mercato è arrivato Praszelik, nei piani della società può essere l'erede di Barak sulla trequarti (più un colpo per il futuro che per il presente, per ora fa il vice).
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