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Spalletti: “Ecco quale ruolo farà Chiesa nel 3-5-2! Frattesi per noi è importantissimo, Kean…”

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Seconda vittoria consecutiva per l'Italia che supera 2-1 Israele nella seconda partita di Nations League. Queste le parole del CT Luciano Spalletti al termine della partita.
Andrea Agostinelli

Seconda vittoria consecutiva per l'Italia che supera 2-1 Israele nella seconda partita di Nations League. Queste le parole del Ct Luciano Spalletti al termine della partita raccolte da TMW.

PRESTAZIONE - "L'ha fatto in maniera splendida, tutte le insidie di cui avevamo parlato si sono visite nel primo tempo. Il fatto che siamo stati in ordine senza mai lasciarci andare troppo è stato fondamentale. La squadra è maturissima, non matura".


QUALITÀ - "Anche stasera da un punto di vista tattico sono stati bravi a riconoscere le posizioni. Sono messe nelle condizioni di giocare per come fanno nei club. Sanno benissimo cosa fare, si trovano ad occhi chiusi alcune volte. Nel secondo tempo si è vista molto meglio anche questa qualità nel possesso palla".

FRATTESI - "Anche quando non si vede dentro le azioni fa un importante volume di lavoro, aiuta sempre la squadra permettendole di essere in superiorità. Ha qualità di inserimento e si fa trovare sempre al posto giusto, è un calciatore importantissimo per noi".

KEAN - "E' vero, Kean l'abbiamo cercato poco: con tutti questi giocatori a centrocampo c'era da tirargli qualche pallata in più in profondità mettendo in mostra la sua velocità. Nel secondo tempo però la partita è cambiata molto e secondo me abbiamo fatto molto bene. Loro sono tornati a dover essere più offensivi e noi abbiamo sfruttato le nostre qualità nella loro metà campo. Abbiamo vinto grazie alla maturità, è un grande segnale per ciò che riguarda la nostra squadra".

CHIESA - "Mi immagino che possa giocare come sottopunta, ma più libero di poter andare sulle fasce. Questo 3-5-2 può essere a volte anche con una punta centrale e una punta aperta, non deve essere per forza con due punte centrali".

DIFFICOLTÀ - "La squadra s'è mostrata molto matura nonostante la giovane età. C'era la difficoltà del traffico nella loro metà campo, era tutto molto più denso e chiuso. Non è stato facile. C'era da stare in equilibrio per queste loro ripartenze perché poi Israele ha giocate brillanti, con frequenza e qualità. Siamo stati bravissimi a soffrire così poco. Non ci siamo lasciati innervosire perché le cose non ci riuscivano benissimo, poi però abbiamo creato tante occasioni. Ciò che va messo in evidenza è lo spessore di maturità di questi ragazzi, nel primo tempo la media età era davvero bassa".

RIFLESSIONI - "Saranno tutte riflessioni molto positive. Questa convocazione è stata molto pensata, sono stato soltanto a pensare a questo durante l'estate. Volevo ringiovanire e le risposte sono state perfette, quelle che mi aspettavo. Ho modificato qualcosa e la squadra ha fatto vedere di avere le qualità che mi aspettavo, abbiamo giocato due buonissime partite. Ora c'è solo da rafforzare l'idea iniziale e stare attenti affinché qualcuno non si inserisca nel gruppo qui oltre a quei 2-3 che già fanno parte di questo gruppo ma abbiamo lasciato a casa".

GESTIONE - "Stasera è emerso che bisogna essere più bravi negli spazi stretti. Abbiamo bisogno di un po' più di qualità, senza però perdere equilibrio nella fase difensiva come è accaduto in queste due partite. Questo sistema con tre centrali funziona così, poi è chiaro che molto dipende anche dagli interpreti che scendono in campo".