DYBALA - "La gestione del ragazzo è delicata, ha giocato 90 minuti e sembra stare bene fisicamente, ma ci sono due partite ravvicinate. La sera tiro le conclusioni sui allenamenti svolti e sulla partita precedente. Con alcuni giocatori dovrò parlare per capire bene, perché è importante la coppa che andiamo a giocare domani, ma è importante anche il Como, per cui vedrò quello che dovrò fare".
ANGELINO - "Chi può sostituirlo? C'è Saelemakers, Zalewski, El Shaarawy. Ne ho a disposizione. Non mi sto creando il problema. Posso giocare a 4".
HUMMELS E PAREDES - "Come li ho rivitalizzati? Io cerco sempre di entrare in sintonia con i miei giocatori e con le mie squadre. Sono convinto che, parlando e stimolandoli nel modo giusto, i ragazzi possano comprendere il loro allenatore, capire cosa chiede e cosa vuole. Dico sempre a loro: “Voi dovete conoscere un solo uomo, mentre io devo conoscere 26 teste”. Per me è un lavoro più lungo, perché oltre a capire le loro personalità devo anche valutare il loro stato di forma, capire se possono svolgere un compito o un altro. Questo significa che posso commettere più errori, quindi chiedo a loro di aiutarmi a sbagliare il meno possibile".
MOMENTO - "Credo che ogni partita debba farci riflettere e farci dare il massimo di quello che vogliamo. Solo così si crea uno spirito di gruppo positivo. Noi dobbiamo fare bene. Europa League, Coppa Italia, campionato. Abbiamo questo obiettivo, cercare di dare il massimo in ogni partita. Poi vedremo quello che riusciremo a fare durante tutta la stagione. Credo che ormai non c'è più il fattore campo che sposta le sorti. Il pubblico della Roma è presente, spinge molto la squadra. Mi aspetto un Braga con un'influenza europea che gioca anche in verticale e che ha buoni giocatori. Mi aspetto una gran bella partita con due squadre che vogliono vincere. Il punto è che vogliamo fare bene. Non sono partite facili, ma il nostro obiettivo è andare avanti, proprio come vorrà fare il Braga. Sono sicuro che sarà una partita aperta, con due squadre che giocheranno per vincere".
LAVORO - "Io mi sto impegnando 50 e 50. Ho dei giocatori meravigliosi, che mi lasciano una certa serenità nel poter pensare anche al futuro. E la proprietà in cui soffri stiamo pensando a tutto. All'oggi, al mercato, a tutto. L'allenatore così l'abbiamo spolverata la cosa, non è che adesso è la priorità. Però ci stiamo pensando, non posso negarlo, ma senza entrare nelle specificità di chi o come. Ci pensiamo, vediamo, ci aggiorniamo, e questo è importante. Alla squadra io credo che ho dato quello che è il mio modo di essere. Io cerco empatia in loro, ovunque io sia stato. Se mi trovo bene con i ragazzi, loro capiscono quali sono le mie necessità, io vado d'accordo con tutti. Bisogna essere una squadra ben allenata. Certo, ogni allenatore ha il suo modo di impostare la partita, di vedere il calcio, di preparare la squadra. Però se la squadra ha corso con Napoli, parlo soltanto di questioni fisiche, perché magari con Napoli abbiamo corso di più, ma abbiamo corso male. Non siamo riusciti a ripartire, ma abbiamo corso tanto. Con l'Atalanta, con il Tottenham, è perché la squadra è preparata prima, perché un allenatore non può arrivare e far correre, non è una macchina che tu subito gli metti la benzina e va. Loro erano stati allenati bene da tutti i precedenti allenatori e preparatori. Io ho usufruito della loro preparazione e ho messo quella che più mi si addice per come voglio io giocare. Ma il merito è dei precedenti e della squadra. I giocatori ormai sono diventati delle spugne. Ci sono allenatori che giocano con un sistema fisso, ci sono allenatori che giocano con vari sistemi, ci sono allenatori che cambiano sistema di gioco durante la partita e i ragazzi ormai sono diventati così bravi che basta poco per fargli capire quello che dobbiamo fare. E questo a me avvantaggia molto".
SCELTE - "Cambi verso il Como? Io tiro le somme questa sera, domani mattina parlo con i ragazzi e poi deciderò in tranquillità, mi fanno stare tranquilli, certo ci sono giocatori che ancora non hanno i 90 minuti, per cui devo valutare bene se metterlo all'inizio o farlo subentrare, tutte piccole cose che dovrò decidere questa sera e domani mattina".
NUOVO ALLENATORE - "Stiamo cercando uno bravo e basta. E poi speriamo di non averlo sbagliato", riporta VoceGiallorossa.
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