NEWS – Retegui con il gruppo! Buongiorno, Osimhen, Arnautovic, Dybala, Lazio e Milan…

Proseguono tra oggi e domani gli impegni delle italiane impegnate in Europa. Ecco le novità in arrivo dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio, a partire da Retegui.

RETEGUI - Mateo Retegui c'è: il centravanti della Nazionale si è infatti allenato ieri per la prima volta in gruppo dopo 23 giorni e punta alla convocazione per la sfida con la Salernitana. Spiega il Secolo XIX: "L'infortunio al ginocchio sinistro e la piccola lesione al collaterale risalgono allo scorso 1 ottobre, a Udine dopo la botta presa in un contrasto Retegui rimase in campo ma poi uscì zoppicando. E da allora non si è più allenato regolarmente, frenato dal dolore e dalla prudenza. Da ieri invece c'è cauto ottimismo, il fastidio al ginocchio non è ancora scomparso ma il primo test è andato bene, il centravanti ha preso parte all'intera seduta e alle esercitazioni attacco contro difesa. Bisogna aspettare la seduta di oggi per capire se l'infortunio può essere ormai considerato alle spalle oppure se sotto sforzo ci sono ancora problemi. Certamente la settimana corta non aiuta, dopodomani è in programma la sfida contro la Salernitana e a questo punto Retegui si gioca le chance di essere inserito o meno nella lista dei convocati. Più complesso invece il discorso relativo alla maglia da titolare".

DYBALA - "Lo ha capito anche lui: salvo miracoli a San Siro non ci sarà. O meglio, non giocherà titolare. Perché Paulo Dybala, al Meazza, vorrebbe essere almeno in panchina". Apre così il Corriere dello Sport il suo focus sulle condizioni sul centravanti argentino, che non sarà a disposizione per l'Europa League e probabilmente nemmeno coi nerazzurri, o almeno dal primo minuto. Scrive il quotidiano: "Non per dare una mano concreta in campo - nessuno vuole correre rischi - ma per dare una mano fuori. Quello sì. Spinge per esserci: il sogno sarebbe quello di raccogliere qualche minuto in campo prima di tornare a tutti gli effetti contro il Lecce, la realtà dice che molto difficilmente ce la farà. Tra venerdì e sabato il provino decisivo (stesso giorno dei controlli di Azmoun al polpaccio, solo una botta invece per N’Dicka che oggi testerà il piede), poi Mou deciderà. Quello che conta, però, è che il processo di recupero stia andando nel migliore dei modi. Dopo il problema avvertito nella sfida contro il Cagliari che lasciava presagire inizialmente il peggiore degli scenari, Paulo è stato confortato dagli esami strumentali e ha cominciato un lavoro estenuante - atletico e mentale - per velocizzare la riabilitazione e restare fuori il minor tempo possibile. Quel lavoro sta dando i frutti sperati visto che non ha avuto più bisogno di nuovi esami e da circa una settimana ha già ripreso ad allenarsi in campo. A ritmi ridotti, certo, ma in maniera confortante per lui e, naturalmente, tutto il gruppo. Da ieri è partita la vera rincorsa verso la ripresa. La mattina allenamento in campo, il pomeriggio invece la fisioterapia: così farà per tutta la settimana - naturalmente saltando la sfida contro lo Slavia Praga - senza un attimo di riposo. Tra venerdì e sabato Mourinho e lo staff medico prenderanno una decisione sulla sua convocazione. Contro il Lecce vuole essere titolare per riprendersi il posto accanto a Lukaku, contro la Lazio, prima della sosta, l’auspicio è quello di arrivare al top della forma".

OSIMHEN - Victor Osimhen ieri era in Germania, ma non a vedere di persona il Napoli a Berlino. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Victor era sì in partenza per Francoforte, ma niente scalo per volare a Berlino. A Francoforte ha passato la giornata perché lì ha amici e attività personali e il Napoli gli ha concesso una giornata di permesso. Niente Berlino con la squadra, la gara l’ha vista in tv. Osimhen oggi riprenderà il lavoro di riabilitazione dopo la lesione al bicipite femorale della coscia destra rimediato con la Nigeria nell’amichevole con l’Arabia Saudita. Dovrebbe restare fuori un mese e rientrare dopo la prossima pausa delle nazionali, ma conoscendo la voglia di giocare di Victor, farà di tutto per accorciare i tempi. Domenica vivrà Napoli-Milan dalla tribuna del Maradona: lì sì che non mancherà, anche se – purtroppo per il Napoli – la sua assenza nelle sfide contro i rossoneri sta diventando una spiacevole abitudine. Ma Napoli lo aspetta, per puntare in alto. E i tifosi continuano ad amarlo come sempre, anche per la sua normalità: a Capodichino Victor si è concesso ai selfie, sorridendo e abbracciando i suoi fan. Cosa non da tutti. Roba da Osimhen”, si legge.

POLITANO - Matteo Politano, attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida di Champions contro l'Union Berlino. Ecco le parole, riportate da tuttonapoli.net: "Ci portiamo a casa il risultato, erano troppo importanti i 3 punti. Abbiamo una possibilità importante di passare il girone e la prossima settimana ci giocheremo molto. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po' perdendo tanti palloni e loro erano bravi a ripartire. Cambio? Sì ero meno arrabbiato dell'ultima volta... Il capitano DI Lorenzo poi è sempre perfetto con noi, ho già chiesto scusa al mister e alla squadra e tutto è tornato nella norma. Condizioni? Ne ho prese abbastanza, ma sto bene. Ora cerco di recuperare perché domenica c'è un'altra gara fondamentale col Milan".

INTER - Alexis Sanchez ritrova il gol con la maglia dell’Inter e risponde presente alla seconda da titolare dopo il ritorno. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul cileno e sul rientro di Marko Arnautovic: “Inzaghi è consapevole dell’insostituibilità della nascente coppia Lautaro-Thuram, ma d’accordo con lo staff sa benissimo che quei due non possono essere spremuti oltre misura. Per questo il cileno, che ieri giocava soltanto la sua seconda partita dall’inizio dopo quella insipida di Salerno, è destinato a partire dall’inizio con maggiore frequenza e aumentare il minutaggio nelle rotazioni. Ancor di più se saranno rispettati i tempi di recupero di Arnautovic, il cambio fisico che finora è dannatamente mancato a Simone là davanti: l’austriaco sta provando a spingere per esserci in patria, nel ritorno col Salisburgo dell’8 novembre”, si legge.

TORINO - Ivan Juric può sorridere nonostante il grave infortunio di Perr Schuurs: a Lecce tornerà a disposizione Alessandro Buongiorno. Ecco il punto sulle sue condizioni da Tuttosport: "Essendosi trattato di un guaio muscolare, l’imperativo del Torino è che da intermedio non diventi grave. Il giocatore va recuperato in tempi quanto più possibile brevi, ma senza correre il rischio di una pericolosa ricaduta. In questo momento ci sono discrete possibilità di rivedere il torinese nell’elenco dei convocati, per la sfida del Via del Mare, tuttavia difficilmente il tecnico croato lo schiererà dal primo minuto. Questo anche alla luce del quadro generale. Zima è infatti pronto per giocare - ma fin qui ha disputato soltanto un quarto d’ora alla prima giornata contro il Cagliari - e così pure Sazonov. Ma Juric potrebbe anche arretrare Tameze, visto che l’ecografia cui è stato sottoposto il francese ha di fatto dato il via libera alla sua presenza. È questa la notizia migliore, alla luce dei forti dubbi che si avevano prima degli esami: confermata una leggera elongazione, da monitorare, ma non preoccupante".

LAZIO - Alle 18.45 la Lazio sarà ospite del Feyenoord in una partita fondamentale in ottica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Per l'occasione, Maurizio Sarri opererà qualche cambio, con Vecino a centrocampo al posto di Guendouzi e il rientro dal 1' di Ciro Immobile in attacco. In difesa con Romagnoli spazio a Patric, Hysaj e Marusic sulle fasce.

MILAN - Stefano Pioli in casa Milan ritrova Mike Maignan in porta e Theo Hernandez a sinistra: torneranno titolari in Champions League col PSG, non ci sono dubbi. Pronti Thiaw e Tomori al centro, con Kalulu favorito su Calabria a destra. In mediana può tornare titolare Krunic, in vantaggio su Adli; con lui Musah e Reijnders da mezzali, con Pobega che insegue. In attacco nessun dubbio: pronto il tridente Pulisic-Giroud-Leao. Pesano le assenze per infortunio di Loftus-Cheek, Okafor e Chukwueze.

TONALI - Aggiornamenti importanti sulla squalifica di Sandro Tonali, ex centrocampista del Milan, per lo scandalo scommesse. Arrivano dalla Gazzetta dello Sport di oggi: "Dieci mesi di squalifica. Procura federale e avvocati di Sandro Tonali sono vicini al traguardo dell’accordo, ma forse non proprio a una pedalata dalla linea d’arrivo. Non è in discussione la volontà dell’ex milanista di patteggiare la sanzione per aver scommesso su piattaforme illegali sul calcio (Milan e Brescia comprese, le sue squadre, ma sempre a vincere e quindi senza sconfinare nell’illecito sportivo). Ma non tutto è risolto. In queste ore si sta lavorando, infatti, per sminare l’ultimo problema, le cosiddette «pene alternative» che hanno integrato lo stop per Nicolò Fagioli, squalificato per sette mesi con l’impegno dell’adesione a un piano terapeutico anti ludopatia e la disponibilità a fare da testimonial contro il gioco compulsivo e illegale presso alcune associazioni sportive dilettantistiche. È una questione tecnica più che di sostanza afflittiva. In pratica: per poter irrobustire la sanzione nella direzione «sociale» ci vuole la collaborazione del Newcastle. È chiaro che non si può dire al club inglese di dare il proprio via libera per una sorta di "pendolarismo" del giocatore azzurro. Si sta studiando una soluzione logistica perché Tonali si presti alla pena alternativa in Inghilterra. Così ai 10 mesi se ne dovrebbero aggiungere altri 8. E giungere a questa intesa è forse più faticoso del previsto", si legge.

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