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NEWS – Gudmundsson, Dovbyk, Pellegrini, Duda, Theo, Ferguson, Holm, Luvumbo, Lovric: le novità

NEWS – Gudmundsson, Dovbyk, Pellegrini, Duda, Theo, Ferguson, Holm, Luvumbo, Lovric: le novità - immagine 1
Ricca giornata di fantacalcio, dalle 12.30 fino alle 20.45. Ecco le ultime su probabili formazioni e non solo, queste le novità dal campo.
Guglielmo Cannavale

Ricca giornata di fantacalcio, dalle 12.30 fino alle 20.45. Ecco le ultime su probabili formazioni e non solo, queste le novità dal campo.

BOLOGNA - Prove di formazione per il Bologna, che alle 15.00 affronterà la Fiorentina di Palladino. Secondo La Gazzetta dello Sport, davanti a Skorupski agiranno De Silvestri, Beukema, Lucumì, e Holm, confermato dopo la prestazione positiva contro la Juve. Centrocampo composto da Freuler e Pobega, conferme sulla trequarti con Ndoye e Dominguez che affiancheranno Odgaard dietro all'unica punta Castro. Verso la panchina Ferguson.


FIORENTINA - Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, si prepara a sfidare il Bologna nel match delle 15:00. Tante conferme di formazione, con il solito quartetto difensivo composto da Dodo, Comuzzo, Ranieri e Gosens davanti a De Gea. Cataldi e Adli pronti in mediana e una grande novità di formazione sulla trequarti, secondo La Gazzetta dello Sport la Viola è pronta a rivedere Albert Gudmundsson tra i titolari: "L'islandese acquistato dal Genoa, giovedì è entrato e ha fatto la differenza con giocate di altissima qualità. Palladino lo ha inserito insieme a Lucas Beltran posizionandolo anche in un 4-4-2 che lo vede accanto a Kean. Il tecnico, che deve far rifiatare il rinato Sottil, eroe nelle coppe, è tentato da questa mossa. Anche perché Gudmundsson, dopo l'infortunio, il tagliando lo ha fatto e sembra in grado di incidere. Eccome". Atteso l'islandese dal primo minuto con Colpani e Beltran (favorito su Sottil) dietro a Kean, anche lui pronto al ritorno tra i titolari in campionato dopo la panchina iniziale dell'ultimo turno.

PARMA - Alle 15.00 il Parma affronterà in casa il Verona, il tecnico dei crociati Fabio Pecchia prepara le scelte di formazione. Davanti a Suzuki dovrebbe rivedersi ancora Hainaut come terzino destro, in vantaggio su Coulibaly per un posto accanto a Delprato, Leoni e Valeri. Recuperato Balogh, atteso però solo in panchina. In mediana pronti Keita e Sohm dietro a Man, Hernani e Cancellieri, confermato dopo le ultime uscite positive. Potrebbe partire in panchina Mihaila, il ballottaggio è con Hernani. Bonny partirà ancora dal primo minuto al centro dell'attacco.

VERONA - Prova importante per il Verona, che alla fine ha confermato il tecnico Paolo Zanetti dopo alcuni giorni di riflessione sulla sua permanenza. Il tecnico prepara la formazione, che vedrà pochi cambiamenti rispetto alle ultime uscite. Secondo La Gazzetta dello Sport, davanti a Montipò agiranno Tchatchoua, Magnani, Coppola al posto di Dawidowicz e Bradaric. Belahyane pronto in mediana accanto a Duda, in vantaggio su Dani Silva dietro a una trequarti formata da Suslov, Harroui e Lazovic, escludendo quindi Livramento dalla formazione iniziale. Da punta ci sarà il solito Tengstedt.

COMO - Scelte delineate per la formazione del Como contro la Roma. In porta ci sarà ancora Reina, come annunciato ieri da Fabregas. In difesa pronti Van der Brempt, Goldaniga, Kempf e uno tra Barba e Iovine, col primo favorito. Verso la panchina Dossena. A centrocampo Da Cunha ed Engelhardt sono in pole, Mazzitelli sta bene ma dovrebbe partire in panchina. Recuperato Sergi Roberto, partirà fuori. Dietro a Belotti, che è in pole su Cutrone, sono pronti Strefezza, Paz e Fadera, che ha recuperato.

ROMA - La Roma si prepara ad affrontare il Como. In difesa Mancini, Hummels e Ndicka, linea a tre. A centrocampo Saud, Pisilli, Koné e Angelino, non è convocato Paredes. Le sorprese davanti: Dovbyk dovrebbe partire dalla panchina per Gazzetta e Corriere dello Sport. Dybala provato da falso nove con Saelemaekers e Pellegrini alle sue spalle, più indietro El Shaarawy.

MILAN - Il Milan affronterà il Genoa nel match casalingo di oggi alle 20.45. Diversi cambi obbligati e non per Fonseca, che secondo La Gazzetta dello Sport è pronto a lasciare in panchina Theo Hernandez in favore di Jimenez, che lo sostituirà a sinistra. A completare la linea difensiva davanti a Maignan pronti Emerson, Gabbia e Thiaw. Non cambia la mediana con Fofana e Reijnders, cambia invece eccome il reparto offensivo, complici gli infortuni di Loftus-Cheek e Musah, che ha accusato un problema muscolare da valutare. Ci sarà Chukuweze a destra e al centro della trequarti farà il suo esordio Liberali, che Fonseca aveva lanciato in occasione della tournée estiva, a sinistra il solito Leao. Recupero lampo di Morata che partirà dalla panchina con Camarda, dal primo minuto ci sarà Abraham.

GENOA - Il Genoa si prepara ad affrontare il Milan nel match di questa sera alle 20.45. Secondo La Gazzetta dello Sport il tecnico Patrick Vieira è pronto a riconfermare la formazione che ha portato a cinque risultati utili consecutivi con un solo paio di cambi, entrambi in difesa. Davanti a Leali torna infatti Vasquez accanto a Bani, pronti Sabelli e Martin da terzini. A centrocampo i soliti Thorsby, Badelj e Frendrup con la conferma del tridente offensivo: Zanoli e Miretti che affiancheranno l'unica punta Pinamonti, ancora panchina dunque per Balotelli.

LAZIO - Prove di formazione in casa Lazio per il tecnico Marco Baroni, che domani si prepara ad affrontare l'Inter nel posticipo delle 20.45. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nella rifinitura di oggi si farà il punto sulle condizioni di Romagnoli e Vecino, che ieri hanno entrambi lavorato a parte. Dubbi sulla presenza di tutti e due, con Patric preallertato per sostituire il capitano biancoceleste, che sta smaltendo la distorsione al ginocchio. Affiancherebbe Gila con Tavares e Marusic come terzini. Il dubbio è dal centrocampo in su, con la possibilità di spostarsi ad un 4-3-3 con Dele-Bashiru in mediana con Guendouzi e Rovella. Conferme davanti per Isaksen, Zaccagni e Dia, senza Dele-Bashiru sarebbe pronto invece Noslin da centravanti al posto dello squalificato Castellanos.

INTER - L'Inter si prepara ad affrontare la Lazio nel posticipo serale di lunedì. La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle scelte del tecnico Simone Inzaghi, con la formazione dei titolarissimi confermata e un solo ballottaggio da sciogliere in difesa: "Inzaghi ha studiato la Lazio al video, ieri ad Appiano. Una seduta approfondita, nella quale il tecnico ha evidenziato tutti i pregi della squadra di Baroni. Ma anche i possibili punti deboli, evidentemente. È una squadra pericolosa e in forma, che dal punto di vista mentale è in condizioni eccellenti. Squadra che ha dimostrato di saper giocare in diversi modi, sia gestendo il pallone sia lasciando il controllo agli avversari. Ecco perché l'Inter dovrà essere brava in entrambe le fasi, attenta a non concedere metri alle spalle dei propri difensori. E in fase offensiva saranno decisive le prestazioni degli esterni. Dimarco, ovviamente, che a Leverkusen ha sfruttato un parziale turno di riposo. Ma fondamentale, nelle idee nerazzurre in preparazione del match, sarà la posizione di Dumfries. Il duello con Tavares rischia di essere determinante ai fini del risultato. Il piano tattico è quello di attaccare il portoghese, di provare a sorprenderlo alle spalle, di andare a giocare proprio nella sua zona, cercando metri invece senza concederli. Come riuscirci? Magari con cambi di gioco rapidi, provando a cogliere fuori zona (o magari in proiezione offensiva) lo stesso Tavares. Sarà facile, poi, vedere anche Thuram allargarsi sulla destra, sempre nella zona sinistra di Baroni, magari lasciando più a Lautaro la via centrale. Inzaghi arriva a questa partita con fiducia, perché ha colto segnali positivi al rientro della trasferta di Champions in Germania. Oggi scioglierà l'unico vero dubbio di formazione: Darmian insidia Bisseck per il ruolo di terzo centrale. La rifinitura di stamattina servirà per gli ultimi ritocchi. L'Inter deve sprintare. Vuole fare punteggio pieno prima della Supercoppa. Ma prima c'è da passare oltre un ostacolo non banale. E Inzaghi sta curando il suo ritorno a Roma nei minimi dettagli". Davanti a Sommer dubbio quindi tra Darmian e Bisseck per completare il reparto difensivo con De Vrij e Bastoni, ancora indisponibili Pavard e Acerbi. Dumfries e Dimarco sulle fasce e a centrocampo i soliti Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, pochi dubbi in attacco con Lautaro e Thuram.

VLAHOVIC - Scoppia la polemica in casa Juve, con Dusan Vlahovic protagonista della contestazione dei tifosi al termine del match casalingo contro il Venezia, pareggiato per 2-2. Ecco il punto e la ricostruzione da La Gazzetta dello Sport: "Il carattere a Dusan Vlahovic non manca, con i pro e i contro del caso. L'Allianz Stadium gli ha permesso di affrontare con coraggio e freddezza un delicatissimo rigore all'ultimo minuto di partita, ma nel giro di qualche decina di secondi la venerazione del pubblico per il numero 9, che perlomeno ha evitato la sconfitta alla Juventus, si è trasformata in una pioggia di insulti da parte della curva bianconera. Il motivo è chiaro dopo le prime inquadrature strette delle telecamere: l'attaccante serbo, all'11° gol in stagione, non ha digerito i fischi con cui il pubblico ha "condito" gli ultimi dieci minuti di gioco dei bianconeri. «Fuori gli attributi» e via dicendo, il tenore della voce dello stadio, a testimoniare la tolleranza ormai terminata dello zoccolo duro dei tifosi per la poca proattività della Signora contro squadre sulla carta meno attrezzate. Lo svantaggio contro l'ultima in classifica, a secco di vittorie da un mese e mezzo, è sembrato ormai un punto di non ritorno. D'altronde, contro le squadre della parte destra della classifica i punti persi sono già 10, tantissimi. L'esultanza di Vlahovic sul 2-2 è stata sì rabbiosa, ma non si è limitata alla frustrazione per l'ennesima partita gettata alle ortiche, in una sorta di autocritica, perché la scintilla è diventata fiamma proprio nei confronti della curva, davanti alla curva. I giocatori sono andati a "prendersi" i fischi degli ultras, ma il numero 9 li ha metabolizzati tutt'altro che passivamente. Ha risposto, chiedendo ad alta voce, con enfasi, il motivo di tutti quei fischi quando invece la squadra avrebbe bisogno di sostegno. Qualche compagno ha provato a farlo desistere, ma ormai la curva aveva recepito la contro-critica. Pochissimi secondi e la reazione è arrivata ampia, sonora e unanime dai due anelli popolati dagli ultras: «Uomo di m... sei solo un uomo di m..». Qualche altra frase e pollice in su di Dusan, polemico, per chiudere la questione. Per ora. Qualcosa, forse, si è rotto, beffardamente proprio poco dopo che la Juventus ha evitato la prima sconfitta del campionato e proprio tra la curva e l'uomo che ha avuto lo stomaco di incaricarsi di quel rigore rovente".

LUVUMBO - Zito Luvumbo si è fermato ieri contro l’Atalanta e potrebbe saltare la Coppa Italia contro la Juve in settimana, queste le ultime da Calciocasteddu: “Al minuto 48 di Cagliari-Atalanta, il rossoblù Zito Luvumbo cerca di sfuggire al nerazzurro de Roon, entrato in campo dopo l’intervallo. L’olandese strattona e infine cade addosso all’angolano che provava a ripartire in velocità: l’arbitro Pairetto estrae il cartellino giallo all’indirizzo del centrocampista. Ma Zito resta a terra. Sembra un normale contrasto di gioco, però rivedendo l’azione si nota che Luvumbo si fa male alla caviglia sinistra: dopo il trattamento dello staff sanitario, prova a rientrare. Lo fa, per pochi secondi, perché si accascia nuovamente e chiede il cambio alla panchina. In attesa degli accertamenti del caso, è ipotizzabile che l’attaccante non farà parte della spedizione rossoblù a Torino per la Coppa Italia, in programma martedì”.

LOVRIC - L’Udinese ieri ha perso SandiLovric per infortunio, si è fermato contro il Napoli. Un risentimento al flessore della coscia destra secondo la Gazzetta dello Sport, questa sarebbe la prima diagnosi ma ora dovrà fare gli esami. Secondo quanto riferisce il Messaggero Veneto, il numero 8 bianconero sarà sottoposto oggi agli accertamenti strumentali che chiariranno l’entità del problema.