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NEWS – Conceicao, Neres, Theo, Gudmundsson, Dovbyk, Paredes, Djuric e le ultime su Orsolini

Marco Astori
Oggi la 16a giornata di Serie A entra nel vivo: si parte con Cagliari-Atalanta alle 15. Ecco le ultimissime sulle probabili formazioni e non solo in chiave fantacalcio.

Oggi la 16a giornata di Serie A entra nel vivo: si parte con Cagliari-Atalanta alle 15. Ecco le ultimissime sulle probabili formazioni e non solo in chiave fantacalcio.

CAGLIARI - Un solo dubbio di formazione in casa Cagliari per Davide Nicola, quello sulla fascia sinistra. Il favorito è Luvumbo con Augello terzino, con Obert che insegue. Completano l'attacco Gaetano e Piccoli, con Zortea a destra. In mezzo spazio a Makoumbou e Adopo, mentre in difesa davanti a Sherri ecco Zappa, Mina e Luperto.

ATALANTA - Diversi cambi di formazione nell'Atalanta: per la Gazzetta dello Sportpossibile chance per Samardzic dal 1' sulla trequarti alle spalle di Retegui e Lookman, con De Ketelaere che dunque potrebbe partire fuori. A sinistra Zappacosta può far rifiatare Ruggeri, a destra confermato Bellanova: in mezzo intoccabili De Roon e Ederson. Dietro spazio anche per Kossounou, favorito su Djimsiti per giocare al fianco di Hien e Kolasinac.

UDINESE - Formazione elineata nell'Udinese: torna a disposizione Sanchez ma partirà dalla panchina (vedremo se Runjaic gli concederà qualche minuto), con Lucca e Thauvin favoriti per guidare l'attacco. Sulle fasce ecco Ehizibue e Zemura, in mezzo spazio a Lovric, Karlstrom ed Ekkelenkamp. Davanti a Sava più Kristensen di Touré insieme a Bijol e Giannetti.


NAPOLI - Non sembrano esserci dubbi, nonostante Conte non abbia dato indicazioni, sul sostituto di Kvaratskhelia: Neres è nettamente favorito su Ngonge e Raspadori per completare l'attacco con Lukaku e Politano. Centrocampo dei titolarissimi con Lobotka, Anguissa e McTominay, mentre in difesa confermati Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera. A Napoli è rimasto Folorunsho per problemi a una caviglia: lo riporta Il Mattino.

JUVENTUS - Continua l'emergenza in difesa nella Juventus: contro il Venezia fuori Cambiaso e Rouhi. Scelte obbligate per Thiago Motta, che schiererà Savona, Kalulu, Gatti e Danilo davanti a Di Gregorio, al momento favorito su Perin. Possibile turno di riposo per Locatelli, con Thuram e McKennie a centrocampo. Il dubbio è tra Locatelli e Thuram. Rifiata anche Conceicao: dietro a Vlahovic pronti Weah, Koopmeiners e Yildiz. Torna a disposizione Nico Gonzalez, partirà dalla panchina.

VENEZIA - Intoccabili Oristanio e Pohjanpalo: guideranno loro l'attacco del Venezia stasera contro la Juventus allo Stadium. Alle loro spalle pronti Nicolussi Caviglia, Busio e Andersen, favorito su Doumbia: sulle fasce pronti Zampano e Ellertssson. In difesa davanti a Stankovic Di Francesco punta su Altare, Svoboda e Idzes.

THEO - Non sembrano esserci dubbi sull'esclusione di Theo Hernandez nella gara di domani contro il Genoa. Lo conferma ancora oggi La Gazzetta dello Sport: "Allo sfogo successivo alla vittoria contro la Stella Rossa in Champions, il tecnico del Milan farà subito seguire in campionato decisioni forti, avallate dalla società, non a caso rappresentata ieri a Milanello dal senior advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic. In soldoni: Theo Hernandez in panchina domani contro il Genoa, nel giorno della festa per i 125 anni del club rossonero. Un po’ come fatto in passato con l’altra stella della squadra, Leao. Al Milan sperano che la strategia che ha raddrizzato la stagione di Rafa replichi i risultati con il francese. Non ci sono dubbi, in questo senso, sul lasciare campo libero all’allenatore nelle scelte. E con l’esclusione di Hernandez dalla formazione titolare, sono soprattutto i terzini a poter ambire alla scalata delle gerarchie rossonere. Alex Jimenez e Davide Bartesaghi, entrambi classe 2005, si candidano da subito per una maglia col Genoa, anche se davanti a loro c’è sempre Filippo Terracciano, il sostituto scelto sinora da Fonseca nelle gare in cui non poteva contare su Theo". Oggi Fonseca in conferenza stampa ne dirà di più.

DJURIC - Alessandro Nesta ieri è stato vago, ma sembra serio il problema di Milan Djuric, che, secondo La Gazzetta dello Sport, non sarà a disposizione domani contro il Lecce. Spiega la Rosea: "Il bosniaco, miglior marcatore dei brianzoli in A insieme con Dany Mota Carvalho con 4 reti, si è fermato in allenamento per un problema muscolare. Si attendono gli esiti degli esami, ma si teme che possa essere uno stiramento. Il che vorrebbe dire perderlo almeno per due settimane. Niente Lecce domani dunque e nemmeno la Juventus prima di Natale, il 22. Semmai se ne riparlerebbe - condizionale d’obbligo - per l’ultima gara dell’anno solare del 28 contro il Parma. Un infortunio decisamente pesante per il sistema di gioco di Nesta".

GUDMUNDSSON - Occhio ad Albert Gudmundsson: l'islandese può partire titolare nella gara di domani della Fiorentina contro il Bologna. Ecco cosa risulta al Corriere dello Sport: "La partita contro il Lask giovedì sera ha ricordato tutto questo e ha annunciato la notizia che i tifosi viola si aspettavano: domani Gud quasi sicuramente sarà titolare a Bologna. Il quasi lo toglierà la rifinitura di oggi, se lo toglierà ovviamente, e tutto lascia pensare che sia così. L’islandese è ormai pronto anche fisicamente, mentre psicologicamente ormai lo è da giorni una volta eliminato il problema al bicipite femorale destro che il 20 ottobre scorso a Lecce lo ha fermato fino ai quindici minuti disputati in Coppa Italia contro l’Empoli il 4 dicembre. Prima prova, poi seguita dalla seconda con il Cagliari domenica scorsa e utile a fargli mettere altri ventitré minuti nelle gambe, nei polmoni e nella testa (e nemmeno in quest’ordine), infine da una terza decisiva in funzione solo e soltanto del rientro dall’inizio perché a risultato ampiamente determinato: quella con il Lask giovedì appena passato per altri ventinove minuti a dire, quasi reclamare, un posto tra i titolari che domani pomeriggio se la vedranno con il Bologna dell’ex Vincenzo Italiano".

ROMA - Arrivano dal Corriere dello Sport le prime indicazioni di formazione nella Roma verso la gara di domani contro il Como. Queste le ultime da Trigoria: "Un segnale oggi arriverà soprattutto da Dybala che sta convincendo nel suo insolito ruolo di centravanti al posto di Dovbyk e adesso punta alla quinta partita consecutiva dal primo minuto, evento che non accadeva addirittura da gennaio 2024, con l’exploit nelle prime gare con De Rossi in panchina. Tra oggi e domani mattina tecnico e giocatore si parleranno per confrontarsi e capire se ci saranno i presupposti per rivederlo di nuovo in campo, e di nuovo da falso nove. Perché prima di tutto Paulo in quel ruolo ha giocato bene contro il Lecce, il Braga ma anche contro il Torino - a ottobre - segnando il gol vittoria, l’ultima prima dell’arrivo di Ranieri e il successo contro il salentini. Ma poi anche perché al momento Dovbyk non sembra ancora pronto per tornare dal primo minuto. Si trascina qualche fastidio fisico, ma anche mentalmente non deve essere proprio al massimo visto che il gol gli manca da 41 giorni. E allora chissà che Ranieri non possa adottare anche con lui la cura che sta rivitalizzando Pellegrini: qualche partita di pausa per riprendersi, recuperare e poi ripartire. Se il tecnico parlerà con Dybala, sicuramente lo farà anche con il gigante ucraino per capire le sue sensazioni per le prossime gare. Sulla destra può essere confermato Abdulhamid dopo l’ottima partita giocata col Braga, mentre a sinistra giocherà chiaramente Angeliño. La difesa è quella dei titolari con Mancini, Hummels e N’Dicka, a centrocampo qualche dubbio in più visto che Paredes è influenzato e Ranieri dovrà capire se potrà recuperarlo. Al suo posto Pisilli, accanyo all’imprescindibile Koné, con Cristante ancora out per l’infortunio alla Caviglia. Sulla trequarti Pellegrini con Saelemaekers, alle spalle del centravanti".

ORSOLINI - "Un pensiero sul provare a rientrare già per la prossima trasferta di Torino di sabato 21 dicembre, Riccardo Orsolini lo sta covando". Così il Resto del Carlino sui tempi di recupero del capitano del Bologna, ai box per una lesione di primo grado del bicipite femorale destro. Scrive il quotidiano: "L’esterno d’attacco che si è infortunato durante l’ottavo di finale di coppa Italia contro il Monza, giocato il 3 dicembre, ha fretta e non manca mai di dire che si sente meglio, ma lo staff medico e tecnico frenano. Dentro a Casteldebole nessuno vuole correre il rischio che il 27enne abbia delle ricadute. E così di certezza ce n’è una: il cannoniere del Bologna tornerà a giocare solo quando sarà al 100%. Il mese di gennaio, ricco di tanti impegni, tra i quali anche le ultime due giornate di questa fase di Champions, è troppo importante per rischiare di non aver a disposizione Orsolini dopo aver affrettato il suo recupero. I tempi per il rientro, subito dopo gli esami strumentali, erano stati fissati in 3 settimane. Si arriverebbe al 24 dicembre. Il rientro il 30 a Verona sembra verosimile, ma non è da escludere che ad Orsolini venga risparmiato anche quell’impegno perché la linea è chiara: meglio aspettare una giornata in più senza rischiare".