BENTO - "Siamo contenti dei nostri portieri. Pensando al futuro Bento è uno dei nomi che valutiamo, lo abbiamo osservato da vicino. Prematuro ora parlare di lui. È uno dei 2-3 giovani che seguiamo con attenzione".
LAUTARO, BARELLA E INZAGHI - "Rinnovi? Stiamo lavorando. Con tutti la volontà reciproca è di andare avanti. Quando si parte da un rapporto così solido e le volontà sono comuni credo che non ci saranno problemi. C'è un tempo prestabilito per ognuno, ma credo si andrà avanti tutti molto contenti".
GRUPPO - "Sicuramente è un gruppo di lavoro che è insieme da parecchi anni e questo ci agevola molto. Siamo la parte apicale di una struttura che sta lavorando bene da molto tempo e risultati sono la conseguenza di tutti gli sforzi che stiamo facendo".
INZAGHI - "Conosco Simone da oltre 10 anni. Non ha perso l'umiltà che lo ha sempre contraddistinto, è una persona per bene, un buono ma allo stesso tempo deciso. Ha una passione smisurata per il calcio e una conoscenza maniacale degli aspetti. Ci troviamo spesso nel suo ufficio a seguire partite di campionati minori o esteri. Con lui e con lo staff abbiamo fatto percosro importante, la capacità e la bravura è di essere molto compatti. Abbiamo portato a casa risultati importanti".
SCOPRIRE TALENTI - "Come si fa nel 2024? Con l'organizzazione del lavoro, abbiamo osservatori guidati da me e Piero, seguiamo tutti i campionati sia a video che live. Abbiamo una rete di conoscenze che ci permette di avere segnalazioni prima di altri. Cerchiamo di essere presenti su tutti i mercati".
SUDAMERICA - "Il Sudamerica è sempre ricco di giocatori interessanti. Dopo una crisi fino a 2 anni fa, ora sono tornati Brasile, Ecuador, Uruguay e Argentina, hanno giocatori molto validi. Si sono maggiormente strutturati e questo rende più complicato prendere i giocatori. Continuiamo a battere tutte quelle zone".
RETEGUI E JULIAN ALVAREZ - "Non nascondo che questi due giocatori li abbiamo seguiti in maniera approfondita. Ci devono essere tanti parametri che coincidono in quel momento e devono esserci i parametri giusti ne nostro organico. Per una serie di questioni non è stato possibile portarli a Milano".
BISSECK - "Era in una shortlist, abbiamo iniziato a seguirli. Lo abbiamo visto all'Europeo Under 21, abbiamo avuto un confronto interno e siamo andati su di lui. Era nei parametri da noi pensati, giovane e dal grande potenziale con costi abbordabili. Il suo impatto è stato incredibile, si è calato con mentalità e intelligenza, siamo molto contenti".
THURAM - "Grande sinergia a livello dirigenziale. Avendoci giocando contro, il pensiero comune era che potesse essere un giocatore con caratteristiche diverse dal ruolo in cui giocava. Siamo stati tutti d'accordo, poi le trattaive, si è fatto male e siamo ciontenti che ci abbia scelto a giugno. Non si può nascondere che c'erano 3-4 club mondiali pronti a prenderlo. Il fatto che abbia scelto Milano e l'Inter è motivo d'orgoglio".
GIOVANI PER LA PRIMA SQUADRA - "V. Carboni e Oristanio? Sono contento, hai citato giocatori cresciuti con noi. Penso anche a Satriano, i fratelli Esposito, l'altro Carobni, abbiamo tanti giocatori che stanno crescendo. Li seguiamo con una struttura apposita, anche il presidente Zhang sempre molto attento e partecipe. L'obiettivo è avere questi giocatori in prima squadra".
SOGNO DI MERCATO - "Andare a scovare un nuovo Zanetti. Un giocatore che possa vestire la maglia a 16 anni e per tutta la carriera".
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