Gian Piero Gasperini dice tutto sulla sua Atalanta. Tra campo, mercato e non solo: ecco le parole dell'allenatore in visto della prossima stagione.
Gian Piero Gasperini dice tutto sulla sua Atalanta. Tra campo, mercato e non solo: ecco le parole dell'allenatore in visto della prossima stagione. "Da quando ero a Crotone, è rimasto immutato l'entusiasmo con cui affronto ogni stagione. Rivedendo anche le immagini, sono passati 8 anni e in tutte le stagione ci son sempre stati obiettivi che abbiamo raggiunto. Tanti giocatori diversi, tutti hanno lasciato il segno indelebile qui a Bergamo. L'Europa League vinta è stata straordinaria, ce ne siamo resi conto anche d'estate per il ritorno mediatico, ovunque. Sono arrivati complimenti davvero sinceri per una vittoria in campo europeo che mancava da tanti anni per una squadra italiana. Un momento esaltante che ha coronato questi anni, ora dobbiamo essere bravi a ricominciare dalla prossima settimana".
REAL MADRID - "Un'altra sfida entusiasmante, per la storia dell'Atalanta. Incontrare il Real per la finale di Supercoppa era qualcosa di difficile da immaginare. Era difficile giocare un'amichevole con loro... Sarà straordinario. Ci pensiamo, ci rendiamo conto dell'importanza e della visibilità dell'impegno. I nostri tifosi sappiamo già che si stanno mobilitando".
RINNOVO - "Virtualmente è firmato, non ci saranno problemi".
ZANIOLO - "Centravanti? Una cosa a cui penserò, sono curioso di testare se sarà possibile metterlo lì".
OBIETTIVI - "L'obiettivo che ci dobbiamo dare è migliorarci sempre, al di là del risultato finale. Non è che se vinci qualcosa cambia, cambia la percezione e basta. Ho sempre pensato che non è vincente solo chi alza un trofeo, ma anche chi nella vita supera se stesso e raggiunge i propri obiettivi".
ANCELOTTI - "Faccio fatica a fare paragoni, è una persona straordinaria, non solo per i successi ottenuti. Ha sempre mantenuto equilibrio nelle dichiarazioni, il massimo che si può permettere è alzare il sopracciglio, per il resto è perfetto. Sarà molto bello incontrarlo davvero. Avevamo fatto il corso insieme da allenatori a Coverciano. Sarà davvero motivo di grande orgoglio".