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Ds Roma: “Scusa ai tifosi! Il dopo Juric? Rispondo così su Mancini e De Rossi, niente transizione”

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Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, parla dopo l’esonero di Ivan Juric: ecco le dichiarazioni in seguito al ko col Bologna.
Alessandro Cosattini

La Roma ha esonerato Ivan Juric. Florent Ghisolfi, direttore sportivo dei giallorossi, ha parlato a DAZN dopo l'annuncio del cambio in panchina. Ecco le dichiarazioni in seguito al ko odierno contro il Bologna: "Quanti nomi per il dopo Juric? C'è quello di Mancini? Abbiamo subito voluto emettere un comunicato ufficiale, ora è il momento di ragionare con calma per prendere le decisioni migliore. Vogliamo ringraziare Juric, arrivato in un momento non facile, ha dato il meglio di sé con il suo staff dal suo arrivo. Lo ringraziamo. Ora ci prendiamo tempo per riflettere, recuperare calma e prendere le decisioni migliori per il bene del club".

JURIC - "Ivan ha un tipo di calcio molto ambizioso, esigente fisicamente, ma non aggrappiamoci a scuse e non facciamo analisi, ha fatto del suo meglio. È arrivato in una situazione molto difficile, resta una situazione complessa, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, siamo tutti responsabili e ci scusiamo anche coi tifosi per quanto sta succedendo. Vogliamo ringraziarlo a nome del club, poiché si è trovato in una situazione difficile e, fin dal primo giorno, lui e il suo staff hanno lavorato duramente. Sono migliorati in una situazione complessa, così come il resto dello staff, e ho avuto l’opportunità di stargli vicino. Lo ringrazio per il lavoro svolto".


NUOVO ALLENATORE - "Cosa devono aspettarsi i tifosi? Ancora una volta è difficile rispondere a caldo a questa domanda. Lungo termine? L'obiettivo dei Friedkin è di vincere, continueranno a investire come fatto finora. Ora dobbiamo gestire questa crisi, la parola transizione non mi piace, dobbiamo essere performanti da subito. Dobbiamo affrontare al meglio questa situazione. Ritorno di De Rossi? Ora dobbiamo rilassarci, fare le nostre valutazioni e prendere le migliori decisioni per il futuro. Per mantenere la calma e fare scelte lucide e ponderate, abbiamo due opzioni di interesse. È chiaro che le alternative restano aperte. Per quanto riguarda i Friedkin, questo rimane un progetto a lungo termine, e nei prossimi giorni saranno prese le decisioni migliori. Sceglierò io? Può tornare Garcia? La scelta dell’allenatore è importante, collettiva e strategica. Ci prendiamo qualche giorno per fare la scelta migliore".

ADDIO DE ROSSI - "Un errore il suo esonero? Come ho detto, in questo momento ci assumiamo le nostre responsabilità tutti noi: io, club e calciatori. E cerchiamo di uscire da questa situazione".

SOCIETÀ - "Uno dei problemi da risolvere è quello dell’organigramma societario? Una buona domanda. In questo momento, vogliamo assumerci le nostre responsabilità: io per primo, i giocatori e tutto lo staff tecnico che si è succeduto. Stiamo lavorando a 360 gradi su ogni aspetto, e i proprietari continuano a strutturare il club per uscire da una situazione difficile e negativa. Ora le attenzioni sono rivolte al futuro, le situazioni possono complicarsi come successo al Napoli lo scorso anno. Ci impegniamo su un progetto a lungo termine, che è anche l’obiettivo dei proprietari, dei dirigenti e dei tifosi: vincere".

POSIZIONE - "Per quanto riguarda me, non è importante la mia posizione, quello che è importante è la Roma e il club. Come ho già detto, ci assumiamo la responsabilità. Io per primo, tutti dobbiamo lavorare all’interno del club".

TIMING ESONERO - "Perché non dopo Firenze? Per quanto riguarda questa domanda, i Friedkin hanno ritenuto che questo fosse il momento migliore per agire".