GUDMUNDSSON - Ennesimo stop per Albert Gudmundsson, stavolta a causa di una frattura, a carico del passaggio sacro-coccige. Ma l'islandese è pronto a lavorare sodo per accorciare i tempi, come spiega il Corriere dello Sport: "L'infortunio richiederebbe dall'uno ai due mesi di stop. Ma il classe '97, che vuol provare a forzare i tempi, si è posto l'obiettivo di tornare in campo per le partite che impegneranno la sua rappresentativa il 20 e il 23 marzo in Nations League contro il Kosovo. Se il commissario tecnico dell'Islanda lo riterrà fisicamente idoneo, lo convocherà (nonostante le vicende processuali ancora in corso). L'intento del calciatore è di essere al meglio quando rientrerà a Firenze: in poche parole per la gara di campionato contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Dal canto suo, Gudmundsson è decisamente demoralizzato per l'ennesimo infortunio che lo ha colpito, e che minaccia di condizionare una stagione già abbastanza minata dai problemi fisici. Prelevato dal Genoa con un dolore al polpaccio ancora da smaltire, nell'ordine il ragazzo ha affrontato: un infortunio al bicipite femorale, uno alla caviglia e adesso uno all'osso sacro. Si dice che la fortuna è cieca ma che la sfiga ci vede benissimo, nel suo caso è quanto mai evidente. Ma, nonostante siano già 12 gli incontri totali a cui non ha potuto prendere parte per via dei problemi fisici, non si perderà d'animo. Lavorerà sodo per tornare in campo quanto prima, compatibilmente con l'intensità del dolore percepito".
LAZIO - Allenamento in casa Lazio e indicazioni su chi sostituirà Castellanos al centro dell'attacco. Per lalaziosiamonoi, oggi è stato provato Noslin da prima punta con Dia che si candida con forza ad una maglia da titolare come trequartista. A centrocampo resta apertissimo il ballottaggio tra Dele-Bashiru e Belahyane, oggi provato l'ex Verona accanto a Guendouzi. In difesa Lazzari in pole su Marusic mentre in porta oggi con la formazione titolare è stato provato Provedel ma resta in piedi il ballottaggio con Mandas. Da rivalutare le condizioni di Gigot, il francese era in corsa per una maglia da titolare ma oggi non si è allenato.
NAPOLI - Frank Anguissa, con l'ultima ammonizione contro la Lazio, è finito nell'elenco dei diffidati del Napoli. Ma Antonio Conte non ha dubbi sul suo impiego domenica, pensando anche al big match con l'Inter la settimana successiva: "Anguissa è un pilastro del Napoli, le ha giocate tutte, non ha nessuna intenzione di saltare l’Inter e, per Conte, neppure di saltare la sfida di Como, domenica prossima alle 12.30, in cui ad ogni contrasto i mille tifosi partenopei tratterranno il fiato: è una partita come le altre, con le identiche dinamiche delle altre, con punti “pesanti” e difficoltà prevedibili e ad Anguissa non rinuncerebbe nessuno, men che meno Conte, che all’Olimpico ha tenuto il camerunense in campo per tutti i 90’, (giustamente) incurante dell’ammonizione rimediata al 35’ del primo tempo. Un’ora e cinque minuti già vissuti con sofferenza dalla gente e un’altra ora e mezza da affrontare a Como con quella spada di Damocle che ora è la diffida: però c’è sempre Billing, nel caso la partita richieda di intervenire, per togliere un po’ di stress alla gente e liberarla mentalmente a proiettarsi verso l’Inter. Con Anguissa in campo", spiega La Gazzetta dello Sport. Aggiunge SkySport sulla probabile formazione che potrebbero esserci delle novità, Antonio Conte sta valutando l'arretramento di Di Lorenzo in difesa al posto di Juan Jesus con Politano a quel punto largo a destra e Spinazzola che si gioca il posto a sinistra con Mazzocchi. Spinazzola in ogni caso è recuperato e si è allenato coi compagni anche oggi, resta da valutare Olivera.
INTER - Non solo Sommer, ci sono altre novità sull'Inter dall'infermeria. Come riportato da Sky, Inzaghi contro il Genoa rischia di fare a meno anche di Carlos Augusto e Marcus Thuram. Le ultime valutazioni verranno fatte tra domani e sabato, il terzino brasiliano dovrebbe essere out mentre il francese sarà monitorato fino all'ultimo ma non saranno corsi rischi per via della caviglia. Possibile chance dall'inizio per Correa, che potrebbe fare coppia con Lautaro Martinez.
DOUGLAS LUIZ - La Juventus è pronta a riaccogliere Douglas Luiz. Il brasiliano ha infatti smaltito l'infortunio muscolare e, dopo la mancata convocazione con il Psv, sarà a disposizione contro il Cagliari: "Intorno al brasiliano, regna sempre la massima prudenza. Ed ecco perché, nonostante i tentativi della vigilia, il centrocampista non è partito con il resto della squadra per l’Olanda. Nella rifinitura pre-Champions, infatti, Douglas Luiz aveva iniziato l’allenamento in gruppo, provando a saggiare le condizioni dei suoi muscoli, a dispetto di una vistosa fasciatura all’altezza della coscia sinistra. Un warm-up che aveva dato indicazioni interlocutorie, motivo per cui lo staff tecnico e quello medico hanno optato per prendere tempo. Fino a domenica sera, salvo nuovi intoppi, quando l’ex Aston Villa tornerà a disposizione di Thiago Motta in casa del Cagliari", si legge su Tuttosport.
TORINO - Paolo Vanoli, tecnico del Torino, confida di recuperare per la gara contro il Milan Sebastian Walukiewicz, ancora non completamente ristabilito. Spiega Tuttosport: "ta sempre meglio, si avvicina a piccoli passi al rientro in gruppo: potrebbe allenarsi col resto dei compagni già oggi, visto che verosimilmente sarà a disposizione di Vanoli per la sfida contro il Milan. Il polacco ormai non sente più dolore, lo staff tecnico però ha preferito la strada della prudenza. Walukiewicz sta meglio, ma in compenso si è fermato Borna Sosa, che ieri al Filadelfia non si è proprio visto: il croato è rimasto vittima di un attacco febbrile e a questo punto, visto e considerato che il tempo che separa il Toro dalla gara di dopodomani è esiguo, il laterale sinistro si può ritenere in dubbio per il Milan. L'alternativa c'è. E ogni indizio, ovviamente, porta a Cristiano Biraghi, entrato bene nella ripresa della sfida contro il Genoa ma poi sfortunatissimo a firmare l'autogol che ha beffato i granata a Bologna. Biraghi a sinistra nella retroguardia a quattro è una garanzia da anni: alla Fiorentina è stato protagonista di annate importanti, soprattutto durante la gestione di Vincenzo Italiano. Può conquistare una maglia da titolare già dopodomani se Sosa non dovesse recuperare. In ogni caso oggi l'italiano è sicuramente in vantaggio sul croato, le cui condizioni di salute verranno monitorate già in mattinata. Vanoli si augura di portarlo almeno in panchina, ma tutto dipenderà dalla febbre: ieri non si è allenato e difficilmente tra oggi e domani potrà essere al meglio. Sicura, infine, l'assenza di Adrien Tameze, che punta ad esserci la domenica seguente a Monza".
UDINESE - Il tecnico dell'Udinese Kosta Runjaic ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce. Queste le sue parole riprese da Tmw: "Davis? E' stata una settimana migliore rispetto alla scorsa, si è potuto allenare due volte con la squadra, è di nuovo a disposizione. Sappiamo che ha ancora bisogno di tempo per ritornare al tempo, abbiamo però fatto un passo avanti, penso oggi andrà tutto bene in allenamento e verrà con noi a Lecce. Pafundi? E' un grande talento, è ancora giovane, deve ancora allenarsi. Deve assorbire tutto, tutte le informazioni che gli diamo dentro e fuori dal campo. Può prendere esempio e imparare dai giocatori più esperti. Credo che proprio questa disponibilità a imparare sia un fattore fondamentale, può migliorare anche fisicamente e per questo c'è bisogno di allenamenti anche individuali. Ad oggi non può giocare dall'inizio, giocherebbe magari bene ma ci sono ragazzi con più esperienza. Lui però è sulla buona strada, abbiamo visto che ha un grande talento, ma quello è una cosa, il carattere è un altro aspetto, lui però è sulla buona strada, bisogna solo avere pazienza e continuare a lavorare. A volte si fallisce proprio quando si ha poca pazienza, si possono prendere decisioni che non fanno bene alla sua carriera. Farà un grande salto in avanti nel tempo, dobbiamo continuare a lavorare e migliorare la resilienza. Poi sicuramente accumulerà i suoi minuti, magari arriveremo al punto in cui giocherà dall'inizio, siamo però ancora nella fase di osservazione. Siamo soddisfatti di come si allena, è molto concentrato, stiamo lavorando proprio sui dettagli. Infortunati? Okoye non si allena ancora con la squadra, credo che tra una o due settimane potrà di nuovo prendere parte agli allenamenti. Touré sta recuperando, ci vorranno mesi affinché torni a disposizione. Speriamo che vada tutto bene e possa fare passi avanti. Solet? Eravamo consapevoli della sua qualità, la domanda è come far sì che la sua qualità possa essere portata sul campo. Credo che siamo riusciti a lavorare su questo e sul suo impatto nella Serie A. Anche dal punto di vista umano è un ragazzo tranquillo, gioca bene, ha un buon fisico. Lavoriamo affinchè migliori sempre di più, dà molto alla squadra dal punto di vista dell'intelligenza di gioco, della forza. Ho parlato con lui, da giovane ha giocato anche in mediana, quindi è in grado di fare buoni passaggi, di guidare la squadra, credo che lavori molto bene con Bijol. Fin dall'inizio hanno lavorato molto bene insieme, ha dato stabilità alla squadra. E' un giocatore molto competente, spero rimanga in forma e che la sua prestazione migliori sempre di più. Conto l'Empoli forse ha sottovalutato alcune situazioni, parliamo molto con lui, voglio vedere ancora di più da parte sua, perché quando le cose vanno bene è un conto, quando ci sono delle difficoltà un altro".
LECCE - Conferenza stampa in casa Lecce. Queste le parole del tecnico Marco Giampaolo alla vigilia della sfida contro l'Udinese, le sue dichiarazioni raccolte da CalcioLecce: "In settimana si sono allenati tutti, compresi Guilbert e Pierotti. L’argentino ha avuto qualche problema alla caviglia, dovrebbe aver superato. Guilbert mi aveva chiesto il cambio perché era arrivato, ma nessun problema. Berisha ed Helgason insieme? Potenzialmente possono giocare contemporaneamente. Se sono entrambi al massimo posso anche pensare di farli giocare assieme. E’ però un discorso che al momento non si pone, quindi non lo prendo in considerazione".
BENEDYCZAK - Non arrivano buone notizie dall'infermeria del Parma: come comunicato dallo staff medico, Adrian Benedyczak è stato sottoposto a un'operazione chirurgica, la seconda negli ultimi nove mesi, per una pulizia della caviglia sinistra a Londra. L'intervento, eseguito lunedì dal professor James Carter, è perfettamente riuscito e l'attaccante polacco ha già iniziato il percorso riabilitativo. Secondo La Gazzetta di Parma, "incerti i tempi di recupero ma di sicuro lo stop sarà lungo e c'è il rischio serio e concreto che la sua prima stagione in serie A possa essersi già conclusa in largo anticipo".
BOLOGNA - Fulmine a ciel sereno ieri in casa Bologna: Vincenzo Italiano ha ritrovato in gruppo Lewis Ferguson, ma si è fermato Emil Holm. Spiega il Corriere dello Sport: "Emil Holm si è fermato per una lesione al flessore e di conseguenza dovrà restare fuori squadra almeno per 3 settimane costituisce un problemone per l’allenatore rossoblù, proprio ora che l’esterno stava giocando alla grande, con il Bologna che tra l’altro è atteso da una settimana estremamente importante e piena di impegni, a cominciare da quello di sabato in casa del Parma, poi quello di giovedì prossimo contro il Milan al Dall’Ara e quello successivo sempre al Dall’Ara contro il Cagliari, la cui data e l’orario potremo conoscerli tra un paio di giorni. L’infortunio di Holm è stato come un fulmine a ciel sereno, perché in un primo momento gli stessi sanitari rossoblù ritenevano che si trattasse solo di un risentimento muscolare ma è accaduto che la risonanza magnetica alla quale Holm è stato sottoposto nelle ultime ore ha evidenziato (appunto) una lesione ai flessori mediali della coscia sinistra e ciò ha scombinato i programmi di Italiano, che a questo punto dovrà per forza rivisitarli". Ecco il report della seduta odierna di allenamento: "A due giorni dalla partita di Parma, i rossoblù hanno svolto una seduta tattica con prove di conclusioni a rete. Allenamento differenziato per Jens Odgaard, terapie per Emil Holm e Estanis Pedrola".
EMPOLI - Arrivano dall'edizione odierna de La Nazione novità importanti in casa Empoli verso la prossima gara contro l'Udinese: "Anche ieri non si sono visti in gruppo Ismajli, Viti, Anjorin e Fazzini e a questo punto le speranze di recuperarli per la sfida contro l’Atalanta sono minime. Si va verso una conferma quasi totale dell’undici che ha iniziato la partita di Udine, con gli unici dubbi che dovrebbero riguardare il portiere e il reparto offensivo. Nel primo caso, vista una difesa inedita con De Sciglio centrodestra, Goglichidze centrale e Pezzella a sinistra, bisognerà capire se D'Aversa preferirà ancora una volta affidarsi all’esperienza di Silvestri o tornerà a schierare Vasquez. Davanti invece è molto probabile che ritrovi una maglia da titolare Esposito con Kouame pronto ad entrare dalla panchina, mentre per l’altro trequartista alle spalle di Colombo potrebbe tornare in ballottaggio pure Cacace. Con l’avanzamento del neozelandese è ipotizzabile un impiego a destra di Sambia per permettere a Gyasi di traslocare sulla fascia opposta. In questo caso ci sarebbe anche un ballottaggio tra Henderson e Maleh per il posto di fianco a Grassi in mezzo al campo".
VENEZIA - Ieri, secondo giorno, molto intenso di lavoro nel suo quartier generale per il Venezia in vista della sfida contro la Lazio. Come riporta La Nuova di Venezia, "dopo Marin Sverko è ormai prossimo al rientro anche Alfred Duncan. Infatti, il centrocampista ex fiorentina da due giorni era entrato stabilmente nel gruppo dei giocatori agli ordini di Eusebio di Francesco. Sul fronte degli infortunati, il difensore Sagrado prosegue con un programma personalizzato di recupero".
GENOA - Il direttore sportivo del Genoa MarcoOttolini ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Secolo XIX: “Balotelli? Con Mario ci siamo parlati in maniera chiara. Si allena, è in lista, ci sono ancora alcuni mercati aperti e vediamo quello che si potrà fare. Avremmo potuto attivare la clausola a fine dicembre, non lo abbiamo fatto perché non è nel nostro stile e volevamo darci reciprocamente più tempo. Ci sono semplicemente giocatori che sono più adatti al nostro tipo di calcio. Mario ha voglia di giocare ancora, lavoriamo per trovare una soluzione. Se mi hanno sorpreso gli infortuni di Gudmundsson? Un po’ sì, perché qui in due anni e mezzo non ne ha praticamente avuti. Mi dispiace, con Albert a volte ci sentiamo e mi auguro risolva tutto. Riscatto? Hanno la possibilità di farlo, non l’obbligo. A fine stagione ci vedremo e ne parleremo, se non lo riscattano dal primo luglio tornerà al Genoa. Se può restare? I giocatori forti me li terrei tutti ma questo è un caso molto particolare. Tante cose sono cambiate, a cominciare dal suo stipendio. Però adesso non è il momento, pensiamo alla salvezza".
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