KVARATSKHELIA - "Kvara ieri ha ripreso ad allenarsi con noi, oggi l'ho visto più sciolto in allenamento, ha dato la sua disponibilità e verrà con noi. È a disposizione. È un recupero importante per noi".
NERES - "Su David, è cresciuto davvero tanto rispetto a quando è arrivato, è più coinvolto nella squadra, in tutto. Ha capito che noi abbiamo bisogno di calciatori che non siano mai passivi in una fase, il calcio moderno prevede il coinvolgimento di tutti in entrambe le fasi. Mi dà una doppia alternativa a destra e sinistra e siamo molto contenti in quei ruoli".
JUAN JESUS E RRAHMANI - "Sinceramente non voglio neanche entrare in discussioni sul passato, non ho interesse, dico sempre che la fase offensiva si fa con tutta la squadra e la fase difensiva pure. Deve esserci massima collaborazione, non possiamo pensare che se non prendi gol sono bravi i due centrali ed il portiere, ma che sono bravi tutti ad aiutare la linea ed abbiamo lavorato sempre su questo concetto, siamo 11 che cercano di fare gol e 11 che provano a riconquistarla quanto prima, portando una buona prestazione, ma pure difendendo la porta bisogna essere in 11 e lo stiamo facendo bene".
MERCATO - "Parlare del mercato è sempre molto difficile, io parto da una base, chiara, sto lavorando con questo gruppo di calciatori e tutti, sia chi gioca che chi gioca meno, ha contribuito in maniera importante ai 35 punti e quindi è un gruppo con cui lavoro dall'estate, sono tutti dentro la metodologia e dopo un po' si sviluppano anche rapporti umani, ho massima fiducia, sia chiaro. Sono molto sereno, poi se dovessero esserci opportunità credibili perché senti tante cose... il club decide o ha voglia eventualmente di cambiare qualcosa allora vedremo. Da parte mia c'è massima fiducia nei ragazzi, io con loro posso andare in guerra. Guerra sportiva. Sono uomini veri e ragazzi che crescono e si vede".
GENOA - "Non è mai facile giocare lì, è il classico stadio all'inglese, con le tribune molto vicine e ci sarà un clima caldo, la tifoseria è calda. Dovremo andare lì e fare la nostra partita, cercando di esprimerci al massimo, riportando ciò che abbiamo preparato in settimana con attenzione ai dettagli, spirito di collaborazione, voglia di aiutarsi anche nelle difficoltà come ad Udine quando siamo andati sotto in maniera casuale. Anche in quelle circostanze stiamo dimostrando che al pugno restiamo in piedi e possiamo restituirlo".
RAFA MARIN - "Sta lavorando molto, sta crescendo, ma io li vedo quotidianamente e se faccio certe scelte non è perché mi sia simpatico l'uno o l'altro, ma per fare scelte migliori. Come quando uno ti chiede perché non gioco, la mia risposta è: perché io voglio vincere. Le mie scelte non vengono fatte per simpatia o antipatia, io ho sempre sudato la pagnotta, sono stato molto anche in panchina, non ho mai mollato ma per me Jesus è la soluzione migliore per noi e ne sono convinto al 100%".
LUKAKU E SIMEONE - "E' sotto gli occhi di tutti la crescita di Giovanni, s'è messo a disposizione, abbiamo parlato anche di cosa doveva migliorare secondo me ed è un ragazzo... papà suo è stato un grande centrocampista, uno che ha fatto come me della fatica il suo motto, ed è stato educato con determinati valori che non devo sottolineare io, è un ragazzo top, ha sempre voglia di migliorare ed io lo vedo più completo e forte degli anni scorsi. Mi dà un'alternativa credibile dietro Lukaku. Su Romelu sta lavorando sempre, mi auguro sia più sereno, tranquillo, tante volte lui è il primo che vorrebbe ricambiare tutto l'affetto che Napoli gli ha dato, la fiducia, ma per noi è importante ed averlo ci dà dei vantaggi".
CAMBIO MODULO - "Lukaku non è mai solo, ha sempre 4 o 5 uomini quando attacchiamo e riempiamo l'area, poi possiamo prenderla o meno, ma attacchiamo sempre con 5 o 6 uomini, basta rivedere le partite e vedere che fase offensiva fa il Napoli. Non dipende da quanti attaccanti utilizzi, ma la fase offensiva si valuta con quanti uomini porti, con quanti attacchi, con quanti difendi. In alcune partite chi attacca con 2-3 uomini ha un'alta capacità realizzativa e fa gol. Io sono contento, stiamo migliorando molto su questo. Mi viene strano perché il 3-5-2 si è sempre detto che era difensivo, ora il 4-3-3 è diventato difensivo (ride, ndr) ed il 3-5-2 offensivo? Voi vedete con Milan, Udinese ecc. quanti uomini portiamo in attacco? Ne porti 4-5-6 fai calcio offensivo, con 2-3 sei più attento. Se metti 2 attaccanti lì da soli a marcire, se non accompagni con altri diventi prevedibile...".
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