CRESCITA - "Prima di arrivare alla Juve sono rimasto quattro anni al Torino e sono cresciuto molto come giocatore e come persona. Sono maturato molto. Quando ho firmato per la Juventus avevo già un’ottima conoscenza del campionato e anche del paese. Ero già riuscito a vincere il premio come miglior giocatore quando giocavo nel Torino e ho continuato a dimostrare il mio livello con il lavoro alla Juve. Piano piano stiamo aiutando la Juventus a tornare protagonista e a lottare per grandi traguardi. Spero davvero che la prossima stagione sia una stagione di grande gioia per tutti noi, giocatori e tifosi".
MOTTA - "Essendo successo tutto a fine stagione, eravamo già andati in vacanza o ci eravamo riuniti con le rispettive nazionali. Non posso dirvi com'era l'umore nello spogliatoio dopo l'esonero di Allegri perché non lo so. Ma, come ho detto prima, auguro ad Allegri tutta la fortuna del mondo. Thiago Motta sarà accolto molto bene da tutta la rosa. È un professionista che sta facendo un ottimo lavoro e penso che sia stata un'ottima scelta da parte del club. Per quanto mi riguarda, farò del mio meglio per aiutarlo ad adattarsi il prima possibile".
FUTURO - "Sono molto concentrato sulla Copa América e lascio la questione nelle mani dei miei agenti. Certo, ho letto alcune cose e sono felice di sapere che club con tanta storia potrebbero seguirmi, ma la verità è che parlerò di questo tema con i miei agenti dopo la Copa América".
OBIETTIVI - "Ho molti obiettivi. Voglio giocare uno o due Mondiali e voglio continuare a lottare per titoli importanti in Europa".
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