Allegri: “Yildiz fuori? Era rilassato! Cosa filtra su Rabiot e Chiesa per l’Inter, Kean, Vlahovic e Milik…”

La Juventus ha pareggiato 1-1 in casa contro l'Empoli. Questo il commento al termine della partita del tecnico bianconero Massimiliano Allegri raccolto da TuttoJuve.

PRESTAZIONE - "La sensazione è che la squadra abbia fatto una buona partita, siamo rimasti in 10 dopo un quarto d'ora, non ci siamo disuniti, anzi abbiamo cercato di vincere questa partita, abbiamo avuto due situazioni favorevoli nel primo tempo, nel secondo tempo siamo andati subito in vantaggio, poi c'è stata un'altra palla dove Cambiaso è scivolato e poteva tirare a colpo sicuro, però questo è il calcio. Non puoi vincere tutte le partite, dispiace, i ragazzi hanno fatto una bella partita e diciamo che c'è stato l'imprevisto dell'espulsione che ci ha complicato un po' i piani. Comunque facciamo anche i complimenti all'Empoli che veniva da una bella vittoria col Monza e già nel primo quarto d'ora la partita era complicata".

VLAHOVIC - "Sta crescendo e ora sta bene fisicamente. Ha trovato fiducia, si arrabbia meno e su questo deve continuare a lavorare. Anche oggi ha fatto una grande partita".

KEAN - "Resta? Non lo so. Ha ripreso ad allenarsi e in questi 3 giorni la società valuterà il da farsi".

ESPULSIONE MILIK - "Non è questione di ingenuità, sono cose che capitano nel calcio, dispiace perchè comunque siamo rimasti in dieci, però Milik veniva da buone prestazioni in Coppa Italia e in campionato quando entrava. Oggi con un Empoli chiuso ci serviva un po' più di fisicità in area a chiudere un po' di cross. Così non è stato, ma siamo stati bravi perchè allunghiamo la serie positiva e perdere in casa ci avrebbe fatto molto più male".

MILIK TITOLARE - "Stava bene. Yildiz a Lecce non aveva giocato bene e aveva bisogno di recuperare le energie. Milik stava bene, serviva fisicità davanti però nel calcio succedono anche queste cose. Abbiamo preso un buon punto perché queste partite rischi di perderle, poi ci son le serate… L’errore di Miretti, la scivolata di Cambiaso, il gol preso passato in mezzo alle gambe di Locatelli e Bremer. Dobbiamo riprendere a lavorare e prepararci per l’Inter".

CHIESA - "Lui e Rabiot dovrebbero essere a disposizione contro l'Inter. Preoccupato per lui? Un giocatore come lui che strappa, si ferma e riparte ogni tanto può avere qualche fastidio".

RABIOT - "Lui e Chiesa stanno meglio, dovremmo averli a disposizione, ma non è questione della partita con l'Inter, è questione che noi dobbiamo arrivare al 25-26 maggio nelle prime quattro posizioni. Noi trovarci in questa posizione, soprattutto all'inizio dell'anno nessuno se lo aspettava, quindi siamo molto contenti, per il lavoro che stiamo facendo, ma non è un pareggio che ci deve buttare giù o togliere certezze. Nell'arco di un campionato tutte le partite è impossibile vincerle, poi se c'è qualcuno che le vince tutte vuol dire che è molto bravo".

YILDIZ - "Doveva entrare prima? Prima magari perdevamo la partita, che ne so, col senno di poi si costruiscono le città fantasma e i palazzi, però magari perdevamo 2-1. E poi dopo? La squadra era ordinata, l'ho vista così in quel momento lì. Quando è entrato? Ha fatto bene. Ha fatto bene a stare in panchina. Era successo qualcosa per Yildiz in panchina? No, molto semplice, quando fai così bene e sei sempre sui giornali tendi a rilassarti. Così l’ho visto dopo Lecce, Milik stava bene e in una partita del genere ho scelto lui. Rifarei questa scelta, poi Yildiz è entrato molto bene".

MIRETTI - "Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Fabio è un giocatore più di palleggio e, una volta rimasti in 10, facevamo più fatica".

INTER - "Partita bella, meravigliosa da giocare e con lo stadio pieno. Andremo lì per fare risultato, contro la squadra più forte del campionato e nettamente la favorita per lo scudetto".

BATTUTE - "Faccio sempre le battute, la mia livornesità dà fastidio. Noi a Livorno ci prendiamo in giro tutti, mi rendo conto che mi devo smettere. Mi scuso per aver toccato la sensibilità di qualcuno".

ARBITRI - "Squilibrio a favore nell'Inter nelle decisioni? No assolutamente, a noi non coinvolge. Noi dobbiamo solamente pensare a giocare e a sbagliare il meno possibile- Sbagliando meno possiamo vincere tante partite".

PAREGGIO - "C'è rabbia e dispiacere di non aver vinto. Venivamo da 7 vittorie in casa e volevamo vincere, ma il calcio è anche questo. È un punto importante e domenica abbiamo questa bella partita da giocare".

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