Dubbi e scelte per tutti i rigoristi: dal Milan alla Juve fino a Verona, Roma e Sampdoria

I rigori possono rivelarsi fondamentali al fantacalcio. Nel corso di una stagione, però, non mancano mai le sorprese e i colpi di scena. Con gerarchie che cambiano e possono modificarsi dopo un errore o un infortunio. Queste sono le ultime novità, squadra per squadra, verso il finale di stagione.

ATALANTA - Zapata (3 su 3 in stagione dal dischetto) è al rientro dall'infortunio (punta a tornare ad aprile), il primo rigorista ora è Luis Muriel (ancora 0 rigori calciati quest'anno) con diverse alternative se i due colombiani non sono in campo. Malinovskyi è un tiratore, mentre anche Koopmeiners era un vero specialista all'AZ Alkmaar.

BOLOGNA - Il primo rigorista è Orsolini, il secondo è Arnautovic. Per Orsolini 2 su 2 in campionato, 2 su 3 per l'austriaco. Sansone o Barrow le alternative se nessuno dei primi due è in campo.

CAGLIARI - Il rigorista è sempre e solo JoaoPedro, è lui la prima scelta. In questa stagione 3 su 4, con l'errore nell'ultimo rigore calciato. Se non c'è l'italo-brasiliano spazio a uno tra Marin (8 su 10 in carriera), Pavoletti, Pereira o Keita.

EMPOLI - Il primo rigorista è Pinamonti, il secondo è Bajrami. Tutti e due hanno uno score di 3 su 3 in questa stagione, però l'ultimo rigore con entrambi in campo l'ha calciato l'attaccante. Potrebbero anche alternarsi in qualche occasione, Bajrami è uno specialista (ed è di proprietà dell'Empoli, mentre Pinamonti è in prestito). Ma Pinamonti parte avanti.

FIORENTINA - Piatek ha preso l'eredità di Vlahovic dal dischetto (1 su 3, con gol su ribattuta in uno dei due sbagliati). Se è in campo tira lui, l'altro rigorista è Cabral: quasi impossibile che siano in campo contemporaneamente. Chi gioca tra i due calcia anche il rigore, il brasiliano parte avanti a Biraghi (1 su 2) che è la principale alternativa. Anche Gonzalez però scalpita per tirare un rigore e lo ha più volte fatto vedere in campo.

GENOA - Criscito è il primo rigorista (6 su 6) e lo ha confermato pure Blessin. Alla fine non è andato al Toronto Fc e ora è pure rientrato dall'infortunio. Grandi dubbi se Mimmo non dovesse essere in campo: tra le opzioni Destro (13 su 15 in carriera) e Gudmundsson (12 su 14 in carriera, un gol e un errore nella stagione in corso con la maglia dell'AZ Alkmaar in Olanda). Amiri non è mai stato un rigorista in carriera, anche Piccoli tra le opzioni.

INTER - Il primo rigorista è LautaroMartinez. Quest'anno due errori (4 su 6), ma rimane la prima scelta. Subito dopo c'è Calhanoglu, che ne ha segnati due in stagione. Al terzo posto Perisic (1 su 1), quarto Alexis Sanchez e non Dimarco (0 su 1).

JUVENTUS - Situazione particolare perché il primo rigorista sarebbe sempre Dybala, ma non rinnova il contratto e dunque è tutto aperto. 3 su 4 per lui in stagione, mentre Vlahovic è a quota 5 su 6, ma tutti con la maglia della Fiorentina. Toccherà ancora a Paulo o Allegri deciderà di far diventare Vlahovic primo rigorista? Al campo l'ultima parola, il dubbio c'è e potrebbero alternarsi. Bonucci (3 su 3) rimane la terza scelta, poi c'è Morata (2 su 2, ha calciato con la Samp) più di Cuadrado.

LAZIO - Immobile è il primo rigorista senza dubbi: sono 8 su 10 per lui quest'anno dagli undici metri. Se non c'è Ciro? LuisAlberto può essere la prima alternativa (3 su 4 in carriera in Serie A), la seconda Pedro (4 su 4 in carriera).

MILAN - Il primo rigorista della squadra sulla carta è Kessié, a quota 2 su 3 in questa stagione. Ma occhio a Giroud, che è in grande ascesa ed è stato decisivo negli scontri diretti, senza mai mostrare paura. Il francese può insidiarlo, è la seconda scelta ma spera di scalare le gerarchie, dipenderà anche dai momenti (ricordiamo che Kessié ha già firmato col Barcellona). Per il terzo rigorista uno tra Ibrahimovic e TheoHernandez, decide lo svedese se presentarsi o no. Zlatan ha sempre deciso lui se calciare o no, ultimamente sembra aver fatto un passo indietro lasciando ai compagni ma dipende anche qui dai momenti.

NAPOLI - Tre errori quest'anno per Lorenzo Insigne, che ne ha realizzati 7 su 10 in campionato. Rimane lui la prima scelta, dietro se gioca c'è Mertens a quota 2 su 2. Tra le alternative anche Zielinski, 1 su 1 in stagione.

ROMA - È una delle gerarchie più confuse, è cambiato tutto più volte in questa stagione con Mourinho. Lorenzo Pellegrini ha calciato e segnato l'ultimo con l'Udinese, ma senza Abraham e Oliveira in campo. L'inglese in precedenza aveva tirato e segnato contro lo Spezia, con Pellegrini in campo. 2 su 2 per l'inglese, 1 su 2 per Pellegrini, 1 su 1 per Sergio Oliveira (e 0 su 1 per Veretout). Fin qui infallibile Tammy, che ha scalato gerarchie e ora insidia seriamente quello che era il primo rigorista sulla carta, ovvero Oliveira. L'ex Chelsea è anche in grande fiducia rigori a parte, sta segnando molto. Pellegrini rimane una delle alternative, mentre anche lo stesso Oliveira potrà calciare ancora e appunto come detto sulla carta era il primo rigorista. Più dietro Veretout, che era lo specialista iniziale.

SALERNITANA - Perotti era il primo rigorista (27 su 29 in carriera), ma si è infortunato e starà fuori parecchio. L'alternativa diventa così Verdi, 9 su 9 in carriera e zero errori. Se no ci sono anche i due attaccanti già presenti in rosa: Bonazzoli e Djuric, entrambi a quota 1 in stagione.

SAMPDORIA - Il primo rigorista è Quagliarella, se è in campo tira lui senza dubbi. Quest'anno 2 su 2. Se non c'è il capitano, la prima scelta è Caputo. Ciccio aveva rivelato di essere lui il secondo rigorista e di averlo lasciato tirare a Candreva col Sassuolo. Poi quest'ultimo si è ripresentato sul dischetto contro la Juventus il 12 marzo e ha sbagliato. Salvo sorprese, dunque, il vice ora è Caputo e Candreva è la terza scelta.

SASSUOLO - Berardi è il primo rigorista e non ci sono dubbi, 6 su 6 in stagione. Contro il Venezia però ha lasciato calciare il secondo rigore a Scamacca, che è il secondo specialista (6 su 6 in carriera). A volte capita che il primo rigorista possa lasciarlo al secondo se ha già segnato dagli undici metri, un gesto di generosità per far segnare il compagno. Ma Mimmo resta la primissima scelta.

SPEZIA - I due rigoristi sono Verde e Manaj. Contro la Salernitana aveva tirato prima Manaj, poi Verde, entrambi segnati. L'ultimo proprio Verde l'ha fallito contro il Cagliari, senza Manaj in campo. Senza l'albanese, salvo sorprese si ripresenterà Verde dal dischetto. Con entrambi i giocatori in campo, invece, decideranno loro come detto anche da Thiago Motta, con Manaj che potrebbe essere di poco avanti.

TORINO - La prima scelta è Belotti, non ci sono dubbi. Senza il Gallo, c'è Mandragora dagli undici metri: 1 su 2 in stagione, ma è uno specialista. Anche Rodriguez è un rigorista, è la terza scelta. Più dietro Sanabria e Ansaldi.

UDINESE - Pereyra è il primo rigorista della squadra, 1 su 1 quest'anno. La prima alternativa è Deulofeu (10 su 10 in carriera); poi c'è Pussetto, che l'ha realizzato contro il Torino con Beto in campo.

VENEZIA - Aramu è il primo rigorista, anche se aveva sbagliato contro il Sassuolo. Errore pesante per il fantacalcio. Se è in campo, Nsame può essere un'alternativa importante: 17 su 19 in carriera. Poi Henry o Nani. Ma la prima scelta - salvo sorprese - resta Aramu.

VERONA - Il primo rigorista del Verona è Barak, 4 su 4 in stagione. La prima alternativa è Caprari, la terza scelta Simeone che però ha sbagliato due penalty nell'ultima giornata di campionato (sia il primo rigore - annullato - che la ripetizione dello stesso). La situazione l'ha spiegata chiaramente Barak a DAZN nel post partita: "Il primo rigorista sono io, ma Simeone me l’aveva chiesto già da qualche settimana. Sono contento che abbia avuto il coraggio di calciare anche il secondo e, se il prossimo vorrà calciarlo lui, non ci sarà nessun problema". Difficile che si presenti ancora Simeone dopo il doppio errore, più probabile che si riparta da Barak come prima scelta e Caprari come vice. Proprio seguendo le gerarchie dal dischetto di casa Verona...

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