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Ds Torino: “La verità su Lukic, cosa succederà ora col rinnovo! Vlasic, Radonjic e i portieri…”

Andrea Agostinelli

Davide Vagnati dice tutto sul mercato del Torino. Dal mancato ritorno di Praet al caso Lukic e tutti i colpi chiusi, ecco le parole del direttore tecnico granata, riportate da TMW: “Abbiamo provato a prendere Praet, abbiamo valutato anche...

DavideVagnati dice tutto sul mercato del Torino. Dal mancato ritorno di Praet al caso Lukic e tutti i colpi chiusi, ecco le parole del direttore tecnico granata, riportate da TMW: "Abbiamo provato a prendere Praet, abbiamo valutato anche altre ipotesi: non sono mai usciti alcuni nomi, sono giocatori che ricoprivano il ruolo di Karamoh. Ha la caratteristiche giuste per le nostre necessità Per Praet non c'è rammarico, ci abbiamo provato. Volevamo Dennis e lui voleva venire, quando ci provi in tutti i modi e non è stato problema di formula, economico e di nessun tipo: è stata una scelta legittima del Leicester, non lo hanno fatto uscire. Ne abbiamo preso atto e va bene così. Brekalo? Voleva tornare e ha fatto di tutto, non era corretto riprenderlo. Ha fatto bene, ma l'anno scorso volevamo tenerlo: non è che non volessimo investire, ma voglio giocatore che vogliono stare al Toro".

ILKHAN - "Questo deve essere l'indirizzo nostro, investire su ragazzi con entusiasmo e che crescano insieme a noi. Il calcio va in questa direzione, seguire giocatori di talento che seguiamo dal vivo e poi, dopo la scrematura, prendere i giocatori giusti per il budget e per il progetto. E' quello che stiamo cercando di fare. Ilkhan ha un talento incredibile, è un 2004 e deve lavorare: è normale che sia così, ma ha la mentalità giusta per togliersi e farci togliere soddisfazioni. Ha grandi margini di miglioramento".

SCHUURS - "E' un ragazzo che abbiamo seguito e conosciuto bene, è stato un investimento di un certo tipo. C'erano anche altre squadra, è stata difficile come trattativa. Ha giocato tanto all'Ajax, anche in Europa, e in Olanda giocano un calcio diverso, ma ha i parametri fisici oggettivi per diventare un giocatore di livello importante. Sta a lui lavorare e mettersi a disposizione come sta facendo, è un ragazzo che ha voglia e dedizione. Lui ha fatto di tutto per venire al Toro, non è scontato: era una parte dell'Ajax, ha margini di crescita".

PRESTITI - "Radonjic è nostro, non è a titolo definitivo ma sarà nostro. Gli altri in prestito con diritto sono Lazaro, Miranchuk e Vlasic. Abbiamo cercato di capire con Mandragora e con la Juve se potesse rimanere al Toro, lui ha fatto una scelta legittima di cambiare. Va bene così, andiamo avanti e questa è stata la sua scelta. Per Pjaca è stata una scelta tecnica. Pobega non avevamo il riscatto e il Milan non ha voluto parlare nemmeno di un acquisto definitivo, ci abbiamo provato".


LUKIC - "Ha dimostrato con i fatti di tenerci e di fare un percorso importante qui al Toro. Era un ragazzino, ora è un giocatore importante che dà tanto dentro e fuori dal campo. E' stato un colpo di caldo, a volte l'alta temperatura...(ride, ndr). E' stata bella la risposta della squadra nella partita di Monza, è stato un bel segnale. Rinnovo? Ne stiamo parlando, vediamo come si evolve la situazione. E' un giocatore importante, va in scadenza nel 2024 e cercheremo di parlarne con i suoi agenti nel miglior modo possibile".

RADONJIC - "L'idea è nata un paio di mesi prima di prenderlo, è un giocatore forte che ha buttato un po' via il suo talento. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore importante, se non lo ha dimostrato è perché ha fatto qualche passaggio a vuoto. Si è tagliato tanti soldi sull'ingaggio, non aveva referenze positive ma abbiamo deciso di prenderlo insieme al mister. Da Specchia a Moretti agli altri collaboratori siamo convinti ci possa dare tanto".

ATTACCO- "Cerchiamo di prendere giocatori di talento, e qualcuno ce l'abbiamo. Abbiamo preso un attaccante con caratteristiche importante, giovane e con voglia come Pellegri, e abbiamo Sanabria che, oltre ad augurarmi che arrivi al suo record di gol, ci dà tanto nella manovra. Siamo convinti che ci possano dare il contributo che ci aspettiamo".

PORTA - "L'anno scorso ho visto accanimento nei confronti di Vanja, era il primo anno in cui giocava. Un portiere, se non gioca, non fa mai esperienza. E i portieri giocano fino a 40 anni perché hanno esperienza, oltre ovviamente alla bravura. E' normale che vai incontro a qualche punto di domanda e a qualche errore. Vanja ha fatto un buon campionato in relazione al fatto che non ha mai giocato. Ci dà tanto anche nella gestione del pallone e nelle uscite, noi abbiamo valutato e abbiamo deciso: in queste prime partite sta dimostrando di essere un portiere affidabile. Può migliorare, ma ha ampi margini".

GEMELLO - "E' un ragazzo che stimo tanto, che tutti i giorni si impegna e vuole migliorare. Ci siamo parlati: avesse avuto richieste in B, lo avremmo fatto andare. Sappiamo cosa può dare in C: non ci sono state possibilità in B, questo è il punto. Ma non è uno sminuire la Lega Pro, lì ha già dimostrato il suo valore".

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