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Ds Bologna: “Malinovskyi, questa è la verità! Vi dico due partenti e su Arnautovic…”

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Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ha rilasciato un’intervista a Radio Nettuno Bologna Uno in cui ha parlato di calciomercato. Ecco le sue parole raccolte da TuttoBolognaWeb. MALINOVSKYI – “No, i numeri sono...
Andrea Agostinelli

Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ha rilasciato un'intervista a Radio Nettuno Bologna Uno in cui ha parlato di calciomercato. Ecco le sue parole raccolte da TuttoBolognaWeb.

MALINOVSKYI - "No, i numeri sono impossibili per noi sia a livello economico sia tecnico. Ha fatto l’Europa e credo che rimarrà in quella cerchia di club che giocano le coppe europee. Noi oggi siamo in grado di portare qui giocatori sconosciuti per farli crescere e in questa fascia di mercato siamo credibili, adesso si tratta di alzare il livello per poterci permettere in futuro dei Malinovskyi".


MERCATO - “Cercheremo di sfoltire in alcune pedine per poi migliorare col mercato e dare una mano a Motta. Non ci saranno stravolgimenti. Prenderemo qualcuno di utile a migliorare il gruppo e non faremo acquisti tanto per fare. L'allenatore è molto contento di quello che ha trovato qui per la sua idea di calcio, gli serve sfoltire la rosa per consentire a un paio di ragazzi di giocare e poi inserire pedine funzionali. Terzino sinistro? Sì è un obiettivo, cercheremo un giocatore che possa alzare il livello. Se dovessimo riuscire a fare determinate uscite, penso a Sansone che sta trovando poco spazio ed eventualmente Vignato, allora inseriremo un giocatore alle spalle di Barrow".

MEDEL E ARNAUTOVIC - "Bologna sta diventando un buon posto per rimanere, entrambi dovevano rilanciarsi ad alti livelli e ci siamo fatti trovare pronti. Il nostro progetto è stato credibile per loro e oggi si vede in campo con le loro prestazioni".

MOTTA - "Motta è stato scelto nella lista di papabili dove c’erano anche De Zerbi e Ranieri. Ci siamo confrontati, anche con loro, ma solo dopo l’esonero di Mihajlovic. La storia con Sinisa è stata importante e prima abbiamo deciso di interrompere il rapporto con lui e poi contattare quello nuovo. Per quello c’è stata una settimana con Vigiani. Dopo che ci siamo confrontati con gli allenatori abbiamo scelto Thiago".

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