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Dott. Lazio: “Immobile, sensazioni non positive!”. E Sarri: “Cosa filtra! Lotito prenda un altro mister se…”

Guglielmo Cannavale

La Lazio ha perso Ciro Immobile contro l’Udinese, per l’attaccante un risentimento al flessore della coscia sinistra. Questa la prima diagnosi, poi si aspetteranno gli esami. Ne ha parlato il medico della Lazio, il dott. Rodia: “Immobile ha...

La Lazio ha perso CiroImmobile contro l’Udinese, per l’attaccante un risentimento al flessore della coscia sinistra. Questa la prima diagnosi, poi si aspetteranno gli esami. Ne ha parlato il medico della Lazio, il dott. Rodia: “Immobile ha un risentimento al flessore della coscia sinistra. Saranno necessarie 48/72 ore per capire bene le condizioni. Le prime sensazioni non sono positive, l'importante però è che Ciro si sia fermato subito. Un altro aspetto da sottolineare è che è il primo infortunio che subisce in quel determinato punto del corpo. È accaduto sui flessori sinistri dove non aveva mai avuto sofferenza o lesioni, questo è un dato che dobbiamo considerare”. Così ne ha parlato anche MaurizioSarri dopo la partita, a DAZN e in conferenza.

IMMOBILE - "Sai, c'è anche chi ha giocato di più di Immobile, sono cose un po' a sé. Se ho provato a giocare anche senza di lui? Lo abbiamo fatto, a volte, anche l'anno scorso con tre attaccanti di movimento. Lo abbiamo fatto anche abbastanza bene, ma chiaramente quando si parla di certi giocatore è difficile sostituirli senza un minimo effetto negativo. Sono giocatori troppo impattanti per dire che sarà la stessa cosa. Sensazioni sull’infortunio? Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, facciamo passare 48 ore e vedremo cosa accadrà. Troppo pessimista dire che tornerà nel 2023? Penso di sì, aspettiamo, può essere un infortunio di dimensioni più ridotte. Fino a che non c’è l’esame strumentale è difficile farsi un’idea. Atalanta? Vediamo se ci sarà Ciro. Bisogna aspettare un esame strumentale perché in questo momento è difficile valutare l’entità dell’infortunio. Speriamo non sia grave, ma bisogna aspettare".

TERRENO DI GIOCO - "Sicuramente il condizionamento era enorme, avevamo preparato un sacco di uscite da dietro ma appena fatto il riscaldamento abbiamo annullato tutto perché farle col terreno di oggi era una bomba. Non so cosa voglia fare il presidente, ma se vuole giocare su questo campo deve prendere un altro allenatore perché io qui non riesco a giocare. O altrimenti giochiamo da un'altra parte. Se il terreno è questo io non sono un allenatore ideale".

VICE IMMOBILE - "Avere un vice Immobile che abbia i suoi numeri è difficile, ce ne sono 3-4 in Europa come lui. Quando ti viene a mancare uno così, è chiaro che un minimo di ripercussione c’è sempre. Per noi è un’assenza pesante. Il mercato è fatto dalle richieste dell’allenatore, dal budget economico e da altre circostanze. Se lo faccio io il mercato, penso di spendere un miliardo… L’anno scorso con Felipe Anderson centravanti abbiamo fatto 5 gol. Il mio pensiero, dopo l’infortunio di Immobile, è stato di togliere tutti i punti di riferimento ai difensori dell’Udinese. Cancellieri non può fare quello che fa Immobile dopo un mese che ci prova".


DIFESA - "La solidità difensiva la ottiene quando l’atteggiamento della squadra è giusto. La sensazione è che per vincere contro di noi devi batterci davvero. Sono contentissimo dell’atteggiamento dei giocatori. L’Udinese, alla terza partita in 6 giorni, era l’avversario peggiore invece siamo stati in partita bene. Mi fa piacere che i ragazzi stiano facendo bene in difesa: alterno i due centrali, ma i risultati sono simili. A livello di mentalità questa squadra è cresciuta, ha più capacità di sbandare meno. Stiamo facendo dei passi in avanti, vediamo se ne facciamo altri".

VECINO - "Davanti alla difesa? L’ho spostato perché volevo mettere la qualità di Luis Alberto senza perdere la fisicità di Vecino. Ha esperienza, è pronto a fare quel ruolo anche in fase di difficoltà. Oggi poi giocare palla a terra sul campo era difficile, avevamo preparato delle uscite ma ho detto di non farle dopo il riscaldamento".

PROVEDEL - "Avevo impressione fosse un portiere di ottimo livello, ma sta sorprendendo in positivo. Adesso Maximiano non sta benissimo, ha un po’ di borsite e fa fatica ad allenarsi. Ha risposto bene giocando sempre Provedel. Ero convinto fosse un buon portiere, forse è qualcosa di più".

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