BOGA - "È un talento naturale. Quando è arrivato abbiamo visto che nell’uno contro uno, ma anche contro due o tre, è devastante. Poi aveva cose da mettere a posto, come l’attacco alla profondità, venire dentro al campo a giocare e la fase difensiva. Gli mancavano queste cose, nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo sotto tutti i punti di vista. Stamattina rivedevo l’allenamento di ieri: ora è un esempio per tutti gli attaccanti per quello che fa. Ora si muove come fa Berardi da tempo, è un profilo molto importante: non ne vedo tanti in giro come lui".
FUTURO - "Fiorentina? Se dico che sono pronto per una big manco di rispetto al Sassuolo; se dico di no, sembra che non sono ancora pronto veramente. Dipende tutto dai risultati alla fine, ci sono tante variabili nel mondo del calcio. Alleno da ormai 8 anni, qualcosa ho fatto, ma non mi sento ancora completato".
TONALI E LOCATELLI - "Due che allenerei volentieri non dei miei? Tonali mi piace molto e lo vedo completo, ha tutto. Non ha una qualità che spicca sulle altre, ma ha veramente tutto. Aver allenato Locatelli due anni è stato un privilegio, vi dico che è da grandissimo club lui, non solo grande".
CASTROVILLI - "Chi prenderei tra Tonali e Castrovilli? Possono giocare anche insieme. Hanno qualità, non scelgo nessuno dei due, li scelgo insieme. Bisogna preoccuparsi quando non c'è qualità".
ATTACCANTI - "Boga, Defrel, Berardi, Caputo, Djuricic e Traoré: è il mio parco attaccanti. Di problemi ne ho, ho messo un trequartista e tolto un centrocampista per avere meno problemi il giorno prima delle partite, ne avevo troppi".
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