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De Zerbi: “Nel Sassuolo c’è un talento da top club! Boga? Nell’allenamento di ieri…”

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Le condizioni della squadra, la ripresa, ma anche un focus sul futuro. Così Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato oggi in diretta a TMW Radio: “Le condizioni della squadra verso la ripresa? È particolare, la sosta è stata...
Alessandro Cosattini

Le condizioni della squadra, la ripresa, ma anche un focus sul futuro. Così Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato oggi in diretta a TMW Radio: "Le condizioni della squadra verso la ripresa? È particolare, la sosta è stata lunga. Tanti hanno trascorso il periodo in maniera sedentaria, al di là dei vari esercizi. Ho notato che è come se ci fosse della polvere sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e fisico. Va tolta nel minor tempo possibile, ci sono errori banali, movimenti non coordinati e si rischiano infortuni per quello, il cervello va più veloce delle gambe, per questo puntiamo sulla gradualità, per ritrovare il gesto tecnico".

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CALCIATORI - "Paura? Li ho sentiti tutti durante il lockdown più volte, sono stato vicino a quelli che si sono fermati a Sassuolo da soli. Un po’ di paura c’è, ma il calcio preso come un gioco può far passare i cattivi pensieri alla gente, è un passo verso la normalità. I miei giocatori volevano riprendere tutti, garantiti quanto più possibile sotto il punto di vista della salute e senza dimenticare ciò che è successo nei mesi passati".


RIPRESA - "La qualità paga sempre. Qualche sorpresa alla ripresa ci sarà, dipende molto da turnover e rotazioni, dal numero degli infortuni, dalla concentrazione con tutte queste partite in una settimana, soprattutto mentalmente. Lavoro su 20 giocatori, ci sarà bisogno di tutti, a maggior ragione coi cinque cambi, una delle mosse più intelligenti che il mondo del calcio ha fatto nell’ultimo periodo".

PRONTI PER UNA BIG - "Boga e Locatelli sono pronti per giocare in una big. Lo sono anche Berardi, Djuricic e Traoré. Alleno una squadra di grande talento io, sono fortunato. Il mercato incide sempre, se ne parla 12 mesi su 12".

BOGA - "È un talento naturale. Quando è arrivato abbiamo visto che nell’uno contro uno, ma anche contro due o tre, è devastante. Poi aveva cose da mettere a posto, come l’attacco alla profondità, venire dentro al campo a giocare e la fase difensiva. Gli mancavano queste cose, nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo sotto tutti i punti di vista. Stamattina rivedevo l’allenamento di ieri: ora è un esempio per tutti gli attaccanti per quello che fa. Ora si muove come fa Berardi da tempo, è un profilo molto importante: non ne vedo tanti in giro come lui".

FUTURO - "Fiorentina? Se dico che sono pronto per una big manco di rispetto al Sassuolo; se dico di no, sembra che non sono ancora pronto veramente. Dipende tutto dai risultati alla fine, ci sono tante variabili nel mondo del calcio. Alleno da ormai 8 anni, qualcosa ho fatto, ma non mi sento ancora completato".

TONALI E LOCATELLI - "Due che allenerei volentieri non dei miei? Tonali mi piace molto e lo vedo completo, ha tutto. Non ha una qualità che spicca sulle altre, ma ha veramente tutto. Aver allenato Locatelli due anni è stato un privilegio, vi dico che è da grandissimo club lui, non solo grande".

CASTROVILLI - "Chi prenderei tra Tonali e Castrovilli? Possono giocare anche insieme. Hanno qualità, non scelgo nessuno dei due, li scelgo insieme. Bisogna preoccuparsi quando non c'è qualità".

ATTACCANTI - "Boga, Defrel, Berardi, Caputo, Djuricic e Traoré: è il mio parco attaccanti. Di problemi ne ho, ho messo un trequartista e tolto un centrocampista per avere meno problemi il giorno prima delle partite, ne avevo troppi".