De Laurentiis: “Osimhen deve restare, d’accordo sul rinnovo in linea di massima! Se offrono…”

AurelioDe Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in occasione della presentazione del nuovo allenatore Rudi Garcia. Ecco le sue parole, in particolare su Osimhen.

OSIMHEN - "L'ho detto da tempo che Osimhen deve rimanere poi se arrivasse un'offerta irrinunciabile per quanto riguarda la salute del Napoli che è cara a tutti quanti vedremo e valuteremo".

RINNOVO OSIMHEN - "Con Osimhen abbiamo già parlato prima della festa Scudetto perchè mi sembrava una giusta priorità. Con lui siamo in linea di massima d'accordo per il prolungamento del contratto per altri due anni".

MERCATO - "Con Garcia stiamo già parlando di chi può andare via e di chi potrebbe arrivare. I contratti centrano poco, bisogna guadare i giocatori negli occhi e chiedere loro se vogliono fare parte della gloria del Napoli o andare su altre situazioni".

LOBOTKA - "Ha un contratto sino al 2028 ed è un caposaldo di questa squadra".

OBIETTIVI - "Lo Scudetto è stato un fatto iniziatico che avevamo cercato di anticipare negli anni precedenti. Finalmente ce l'abbiamo fatta, speriamo che sia solo l'inizio di un percorso che una città come Napoli come merita. Il mio obiettivo è quello di ripeterci".

CHAMPIONS - "Non voglio essere presuntuoso ma metterei la firma sulla finale di Champions League. Poi ce la giochiamo".

GARCIA - "Non ho dato il via a un casting molto lunghi. E' quello che ho dato in pasto a voi giornalisti. Io mi sono dedicato per tre settimane all'organizzazione della festa per lo Scudetto. Il 5 giugno ho cominciato a pensare al nuovo allenatore. Io ho cominciato a vedere la mappa e a selezionare chi giocava con successo col 4-3-3 perché molti di quello che vedevo avevano un 4-2-3-1 o altri moduli. Per me era fondamentale mantenere l'assetto dei giocatori che avevamo. Io dovevo trovare un allenatore che con il 4-3-3 ha fatto strike. E nella mia verifica ho visto che Garcia a Roma era arrivato per due volte secondo e che addirittura il primo anno aveva cominciato con 10 vittorie consecutive mi sono detto che questo signore faceva il caso nostro".

FIDUCIA - "Da parte mia c'è tutto lo slancio per un nuovo inizio perchè Garcia non deve dimostrare al Napoli chi è. Dobbiamo stare tutti calmi e lasciarlo lavorare senza mettergli ansia, senza fretta, senza mettere dei limiti. E poi sarà quel che sarà".

INCONTRO GARCIA - "Mi ha colpito la sua spontaneità, la sua immediatezza. Sembrava che noi ci fossimo conosciuti da tempo e sembrava che ci fossimo già incontrati nel passato. Quindi io mi sono trovato in un meccanismo oliato in cui non c'è stata una minima difficoltà ma solo la razionalità di mostrare a suoi avvocati quello che ci chiedevano. Con lui c'è stata una cordialissima e immediata intesa".

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