Sono cinque giocatori reduci da interventi alle ginocchia. In particolare, dalla ricostruzione del legamento crociato anteriore. Cinque giocatori che – senza l’interruzione della Serie A – non avrebbero avuto chance di tornare in...
Sono cinque giocatori reduci da interventi alle ginocchia. In particolare, dalla ricostruzione del legamento crociato anteriore. Cinque giocatori che - senza l'interruzione della Serie A - non avrebbero avuto chance di tornare in campo in questa stagione. Così, invece, con la ripresa fissata al 20 giugno, potrebbero farcela. È giusto spiegare che - con operazioni di questo tipo - ogni percorso è diverso. Per questo molto dipenderà anche dagli obiettivi che avranno le loro squadre e dalle sensazioni che avranno i giocatori stessi. Nello specifico, sono Leonardo Pavoletti del Cagliari, Christian Kouamé della Fiorentina, Merih Demiral della Juve, Kevin Malcuit del Napoli e Nicolò Zaniolo della Roma.
Partiamo da Pavoletti, che il 18 febbraio è stato operato al legamento crociato del ginocchio sinistro per la seconda volta. Il Cagliari ha annunciato i tempi di recupero nel comunicato ufficiale: 6 mesi. Calcolatrice alla mano, Pavoletti i mesi scadono ad agosto. Non tornerà in campo per questo finale di stagione, ha già nel mirino la prossima. La conferma arriva anche dalla Gazzetta dello Sport: "Pavoletti vorrebbe tornare in extremis ma è concentrato più su settembre per iniziare bene la prossima stagione piuttosto che tornare di corsa adesso perdendo qualcosa", si legge sulla punta del Cagliari. Al massimo, quindi, giocherà qualche minuto nelle ultime 2-3 partite, ad agosto, ma probabilmente non saranno corsi rischi.
Passiamo a Kouamé, operato lo scorso 18 novembre quando ancora era di proprietà del Genoa, passato poi alla Fiorentina nel mercato invernale. Si era rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, è stato operato dal professor Mariani e - stando alle indicazioni che arrivano da Firenze - avrà bisogno di ancora 30/45 giorni prima di essere totalmente a disposizione (entro la prima metà di luglio). Anche La Gazzetta dello Sport ha confermato: "Potrebbe tornare in campo per le ultime 5-6 giornate", scrive il quotidiano. Il rientro non è imminente, quello da titolare ancora meno: potrebbe tornare solo per le ultime giornate. È anche arrivato in un nuovo club, dove non ha mai giocato. Inizialmente non potrà essere titolare, servirà cautela.
Merih Demiral e Nicolò Zaniolo si sono fatti male lo stesso giorno, nel corso della stessa partita, Roma-Juventus. Il primo è stato operato il 14 gennaio al ginocchio sinistro (ricostruzione del legamento crociato anteriore e sutura del menisco laterale), il secondo il 13 al destro (ricostruzione autologa del legamento crociato anteriore e sutura della lesione del menisco esterno): i percorsi di recupero sono stati fin qui identici per i due. Durante la scorsa settimana, Demiral (la Juve aveva stimato i tempi di recupero ufficiali il 6-7 mesi) e Zaniolo (la Roma non ha invece fornito indicazioni sulle tempistiche per il rientro) hanno ripreso a lavorare a parte sul campo. Entrambi sono attesi in gruppo tra la seconda metà di giugno e inizio luglio e potrebbero tornare a giocare qualche spezzone nel rush finale della stagione. Anche per loro, tutto dipenderà dalle risposte delle ginocchia e dagli obiettivi di Juve e Roma. La differenza è che Zaniolo è un giocatore che può fare la differenza nella Roma, un potenziale titolare quando sta bene, mentre Demiral ha tanta concorrenza nella Juve. Secondo la Gazzetta, il talento italiano tornerà a luglio inoltrato.