Cuadrado e Cancelo, le novità sui tempi di recupero: dall’operazione al rientro anticipato

I fantallenatori hanno perso sia Juan Cuadrado che Joao Cancelo, che attualmente non sono a disposizione nella Juve. Facciamo il punto sui loro tempi di recupero e sul possibile rientro in campo.

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CUADRADO - Allegri aveva spiegato bene la sua situazione: "Bisognerà vedere se potrà andare avanti così oppure se dovrà sottoporsi a un intervento come Cancelo". È questo il bivio davanti a cui si trova davanti, deciderà insieme allo staff medico. Gli accertamenti dopo l'infortunio contro lo Young Boys avevano evidenziato un trauma in ipertensione al ginocchio sinistro, ma servono ancora nuovi controlli. Il problema è da valutare attentamente. La speranza della Juve è di andare avanti con la terapia conservativa (in questo momento l'ipotesi più probabile), bisognerà vedere i progressi del ginocchio. Se si dovesse ricorrere all'operazione rischierebbe uno stop di circa tre mesi, i tempi di recupero per questo tipo di interventi è di 70-80 giorni. Con la terapia conservativa potrebbe anche tornare in campo a breve, ma comunque non saranno corsi rischi con un rientro anticipato.

CANCELO - Il suo rientro può arrivare in anticipo, non si tratta di un infortunio troppo grave. L'intervento chirurgico di meniscectomia selettiva mediale al ginocchio destro è andato bene e si respira ottimismo in casa Juve. Salta sicuramente le ultime tre partite del 2018 ma questo era preventivato, non ci sono però preoccupazioni in vista di gennaio. Se non ci saranno intoppi, alla ripresa del campionato sarà regolarmente in campo. Può tornare anche in meno di sette settimane rispetto a quando si è infortunato, l'obiettivo è esserci già il 12 gennaio in Coppa Italia contro il Bologna. Potrebbe servire come rodaggio in vista del 16 gennaio contro il Milan in Supercoppa. Ma i fantallenatori lo aspettano per il weekend del 20 gennaio, contro il Chievo.