Molti fantallenatori sanno che i minuti non contano, ma ogni settimana ci arrivano parecchie domande su questo argomento. Abbiamo sempre risposto a tutti spiegando che con Fantagazzetta non bisogna tenere conto dei minuti giocati, ma dopo l’ultimo weekend ci troviamo costretti a scrivere queste righe. Sì, perché questa situazione è arrivata al paradosso. C’è chi ci ha scritto se Criscito avrebbe preso voto o no perché ha giocato meno di 15 minuti. È successo davvero. Come si può pensare che un giocatore che lascia la sua squadra in 10 per 80 minuti possa non prendere voto? Poi si può discutere sulla scelta del cartellino rosso, esagerato per Prandelli, ma non sul voto/sv.
Questa confusione deriva da una regola di Magic Gazzetta, che parlava di 15 minuti giocati per avere voto. Ma con Fantagazzetta, che molti di voi usano, non serve guardare i minuti giocati. Conta solo quello che si fa in campo. Poi è vero che chi gioca 17-18 minuti il voto nel 99% dei casi lo prende, mentre chi ne gioca 12-13 quasi sempre non lo prende. Ma bisogna tenere conto di tanti fattori, come minuti di recupero, palloni toccati e gol segnati durante i minuti giocati: è una valutazione che fa il pagellista. È ovvio che se un giocatore entra all’85’ e sbaglia un gol a porta vuota il suo voto sarà 5, non potrà essere s.v. anche se ha giocato 6-7 minuti recupero compreso. È lecito lamentarsi per un 6 o per un s.v., ma non dicendo “Non deve prendere voto perché ha giocato 14 minuti”. Potete dire “Non deve prendere voto perché non lo merita, perché ha toccato pochi palloni”. Questo sì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/715c9c7e957cdec363580d4fbb4a1b4d-e1765973424546.jpeg)