Così cambia il Milan: le scelte di Gattuso, tra 3-4-3 e Bonaventura

Come giocherà il Milan di Gattuso? Sicuramente cambierà l’intensità di gioco, perché l’ormai ex allenatore della Primavera ha nell’urlo uno stile di vita. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, nelle ultime partite l’allenatore del Milan ha usato un 3-4-3 con grande attenzione difensiva. In carriera, però, Gattuso ha utilizzato anche il 4-3-3 e il 4-4-2. L’obiettivo è dare stabilità, puntare su 16-17 giocatori e trovare certezze.

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SINGOLI - Non si vedranno 23 formazioni diverse in 23 partite, come con Vincenzo Montella. Nel suo vecchino Milan ci sarebbero potuti stare Donnarumma e Bonaventura, ha detto lo stesso Gattuso in un’intervista. Di Kessié ha parlato benissimo (“È più forte di me”), è sicuramente il preferito come caratteristiche di Gattuso. Mentre resta da valutare l’impiego che avranno soprattutto Hakan Calhanoglu e André Silva. Il portoghese, però, secondo il Corriere dello Sport può agire anche da esterno nel tridente, con lo slittamento di Bonaventura sulla corsia destra di centrocampo. È anche questa un’ipotesi nel 3-4-3 di Gattuso. In difesa Bonucci non si tocca: capitano e leader della squadra, sarà affiancato da Romagnoli e uno tra Zapata e Musacchio, il dubbio tra i due resta. E il deludente Nikola Kalinic? Il croato è stato voluto da Montella, ma è molto apprezzato da Gattuso e per entrambi i quotidiani può restare a sorpresa il titolare.

La probabile formazione col 3-4-3: Donnarumma; Zapata/Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Bonaventura/Abate, Kessié, Biglia, Ricardo Rodriguez; Suso, Kalinic, André Silva/Bonaventura.