La questione Josip Ilicic rimane un punto interrogativo per l’Atalanta. Lo racconta il Corriere della Sera in merito all’attaccante che è rientrato in Slovenia: “Il caso è un mistero, avvolto dai suoi silenzi e da quello del...
La questione Josip Ilicic rimane un punto interrogativo per l'Atalanta. Lo racconta il Corriere della Sera in merito all'attaccante che è rientrato in Slovenia: "Il caso è un mistero, avvolto dai suoi silenzi e da quello del suo entourage, dal riserbo del club nerazzurro che sta cercando di proteggere il giocatore come lui desidera. Ilicic ha patito come tutti e più di tutti l’emergenza coronavirus: l’ha vissuta nel cuore dell’incubo, l’ha sofferta intimamente. Josip è sempre stato un ragazzo molto sensibile e tanto smarrimento improvviso, tanto dolore intorno, gli hanno smosso pensieri e sentimenti difficili da controllare. La lontananza forzata dalla famiglia ha fatto il resto: è stato come un corto circuito psicologico a spegnerlo giorno dopo giorno. A togliergli la gioia degli allenamenti, anche della fatica. La certezza di poter resettare tutto e ricominciare come se nulla fosse stato", si legge.
Il Corriere aggiunge ulteriori dettagli: "Ha provato a spronarlo Gasperini, che gli vuole bene come a un figlio: lo ha confortato, ha provato a ridargli fiducia a parole e anche consegnandogli una maglia da titolare addirittura contro la Juventus, per se dopo apparizioni poco convincenti contro la Lazio, l’Udinese, il Cagliari, la Sampdoria. Ma neanche quella sera allo Stadium scattò la scintilla giusta: fu lì che diventò inevitabile rinunciare all’idea di recuperarlo per Lisbona (e Gasperini lo ha detto poi chiaramente la sera della vittoria a Parma) e scegliere la strada del recupero graduale. In Slovenia, a casa sua, nei boschi dove ama passeggiare. Lì spera di sentirsi meglio: a Bergamo, a Zingonia, non ci riusciva più".
Secondo Sky Sport, la speranza dell'Atalanta è di riuscire a riaverlo per l'inizio della prossima stagione perché ormai questa Champions League è fuori dai piani di Ilicic stesso per le condizioni fisiche e mentali.