MOVIMENTO - "Il calcio si è sempre supportato sulle sue gambe, è il terzo comparto produttivo del Paese. Ho già chiarito che non chiediamo contributi diretti, piuttosto provvedimenti legislativi che ne agevolino la ripresa e lo sviluppo".
NUOVE PROPOSTE - "Sono frutto di una comunicazione e di un tempismo sbagliati. Siamo ancora in piena emergenza, quindi le nostre richieste sono quelle urgenti per contenere l’emorragia: proroga delle concessioni d’uso degli impianti sportivi e sospensione del pagamento dei canoni; differimento delle scadenze; estensione della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà anche per i giocatori di Serie B e C, fino ad un massimo di 50mila euro lordi; istituzione di un Fondo Salva Calcio – al quale la Figc destinerà tutte le risorse disponibili – che funga da sostentamento per le società in crisi di liquidità. Le altre idee entreranno nella seconda, forse terza fase di interventi".
ATALANTA-VALENCIA - "C’è rammarico per tutto quello che sta passando il nostro Paese. In quel periodo ancora non c’era l’esatta percezione del pericolo, anche perché la chiusura dei luoghi di incontro è avvenuta in seguito".
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