Coppa Italia, titolari in campo per mezza Serie A: ecco formazioni e segnali, da Toni a Rigoni

Terzo turno di Coppa Italia, sembra quasi Diretta gol. Tante squadre di Serie A impegnate e indicazioni molto importanti perché gli allenatori hanno schierato la formazione tipo, con i titolari. Vediamo squadra per squadra.

EMPOLI-Vicenza 0-1

Formazione (4-3-1-2) - Skorupski; Martinelli, Tonelli, Barba, Mario Rui; Zielinski, Diousse, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.

Prestazione allarmante della squadra di Giampaolo, che esce dalla Coppa Italia. Dopo aver provato il 3-5-2 in amichevole, è di nuovo usato il 4-3-1-2 di Sarri. Si salvano in pochi: il giovanissimo centrocampista Diousse, che aveva già fatto bene nel precampionato, e Mario Rui. Ci prova Pucciarelli, poco incisivo Maccarone e assolutamente spento Saponara. Male Tonelli, non convince neanche Martinelli preferito a Bittante (che poi subentra).

VERONA-Foggia 3-1 (Hallfredsson, Toni, Jankovic)

Formazione (4-3-1-2) - Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Souprayen; Sala, Greco, Hallfredson; Siligardi; Toni, Pazzini.

Dopo essere andato sotto, il Verona vince e passa il turno. C’è sempre Luca Toni, gol di testa alla sua maniera. Mandorlini riparte dalle sue certezze: gol anche di Hallfredsson e Jankovic. Il serbo era appena entrato al posto di Pazzini. Hanno giocato insieme, Toni e Pazzini, in un 4-3-1-2 con Siligardi alle loro spalle. Toni è più uomo d’area, fa la sponda per Pazzini: hanno creato diverse occasioni. Non perfetta la difesa, soprattutto in occasione del gol di Maza. Buona notizia il ritorno di Romulo, che potrebbe restare.

ATALANTA-Cittadella 3-0 (De Roon, Maxi Moralez, Pinilla)

Formazione (4-3-3) - Sportiello; Raimondi, Masiello, Cherubin, Brivio; Carmona, De Roon, Kurtic; D’Alessandro, Denis, Gomez.

Primo tempo bloccato, poi De Roon porta avanti l’Atalanta. Il centrocampista nuovo arrivato è l’uomo in copertina, scala posizioni a centrocampo. Non c’è Cigarini, allora c’è l’olandese in mezzo al campo con Carmona e Kurtic, spento. La difesa sarà praticamente rivoluzionata con i nuovi arrivi al posto di Benalouane e Zappacosta, intanto i migliori dietro sono Masiello e Raimondi. Davanti Pinilla entra e segna, prende posizioni su Denis che era partito titolare. Torna buono in chiave fantacalcio MaxiMoralez, se resta: era partito in panchina, poi è entrato e ha segnato, facendo benissimo.

SASSUOLO-Modena 2-0 (Falcinelli, Floro Flores)

Formazione (4-3-3) - Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Duncan, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Falcinelli, Sansone.

È il Sassuolo titolare, molto fantacalcistico. Di Francesco è una garanzia, ci sono undici titolari e giocano quelli, senza troppi dubbi. Per il campionato l’unico cambio sarà Defrel per Falcinelli, che però ha segnato. Berardi è già ispiratissimo, assist a Floro Flores per il 2-0. Duncan è da prendere, ancora tra i migliori: dalla sua incursione nasce l’1-0. Vrsaljko c’è, dovrebbe restare ed è titolare a destra. Acerbi sempre uomo da 6.

FROSINONE-Spezia 0-0

Formazione (4-4-2) - Leali; Rosi, Diakitè, Russo, Crivello; Paganini, Gucher, Gori, Soddimo; Longo, Dionisi.

Supplementari per il Frosinone, che ha sofferto contro lo Spezia e ha perso ai rigori. Uno dei migliori è stato proprio Leali, che ha salvato la squadra in diverse occasioni. Bene Gori in mezzo, uno dei pochi a salvarsi. Il migliore in difesa è Diakitè, Blanchard non ha giocato perchè sarà squalificato alla prima di campionato e quindi Stellone voleva provare la squadra titolare dell’esordio. Longo ha preso un palo ma è stato quasi nullo per tutta la partita. In ombra anche Paganini.

PALERMO-Avellino 2-1 (Rigoni, Quaison)

Formazione (3-5-2) - Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, El Kaoutari; Rispoli, Rigoni, Jajalo, Chochev, Lazaar; Belotti, Vazquez.

Un po’ di sofferenza, ma il Palermo riesce a battere l’Avellino. Gol di Rigoni, sempre lui. Ancora goleador ma non solo, perché ha fatto anche una grande prestazione. Migliore in campo insieme a Vazquez, il fulcro di questo Palermo: sempre nel vivo della manovra, cerca di inventare. Benissimo i due esterni del 3-5-2, Rispoli a destra e Laazar a sinistra: tantissima corsa, incursioni, cross. Chochev ha giocato dal primo minuto da mezzala, non ha giocato benissimo ed è stato sostituito da Quaison, che ha segnato e dato la scossa. Belotti non vede la porta, poco incisivo: ha lavorato tanto per la squadra e si è sacrificato. In difesa, attento Pipo Gonzalez, mentre è da rivedere El Kaoutari, che sarà titolare.