Conte: “Eriksen, il calcio non è rugby! Dzeko-Sanchez? Siete lontani anni luce se…”

AntonioConte parla alla vigilia della sfida di campionato contro il Benevento, in programma per sabato sera alle 20.45 a San Siro. Ecco le parole dell'all'allenatore dell'Inter su Dzeko e non solo.

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DZEKO - "Non ho chiesto nulla al club, di lui non parlo perchè ho rispetto dei miei giocatori e della Roma. La nostra situazione nostra è chiara, non parte nessuno e non arriva nessuno. Se accostate Dzeko per mia volontà, siete lontani anni luce".

MERCATO - "Se ci sono situazioni che non prevedano esborsi economici, si può accontentare chi vuole andare via. Questa è l'unica possibilità. Altrimenti saremo questi e resteremo questi. Sappiamo la nostra situazione, quindi inutile sollevare fumo".

ERIKSEN - "Nel rugby ci sono giocatori che entrano per calciare, il calcio non è il rugby. Noi lo vogliamo anche per altre cose, non si può pensare di farlo giocare solo per le punizioni. L'Inter negli ultimi anni non ha avuto uno specialista come lui".

SANCHEZ - "È un giocatore dell'Inter, deve stare concentrato ed essere a disposizione dell'Inter".

SQUALIFICA - "Ho chiesto io al club di non fare ricorso. Se hanno deciso così è giusto scontare la squalifica, i ragazzi sanno cosa devono fare".

VECINO - "Abbiamo deciso di fargli fare delle partite di comune accordo con la Primavera. Si sta avvicinando al pieno recupero".

SENSI - "Sta lavorando e stiamo cercando insieme di calibrare il carico di lavoro".

IBRA E LUKAKU - "Non lo so e non mi interessa se ci sarà un'inchiesta o meno. Io devo allenare i giocatori. Lukaku era in diffida, è stato ammonito e quindi è stato squalificato".

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