DIRIGENTI - "I dirigenti risponderebbero come me. Tante volte far passare Conte per un guerrafondaio capisco che faccia comodo, oggi in prima pagina su tutti i giornali si parlava della mia tensione nonostante abbia fatto una conferenza da 0-0. Mai come quest'anno sto solo zitto e penso a lavorare".
HAKIMI E I RIGORI - "Le punizioni sa tirarle, ha capacità importanti. Ma quando si ferma a tirare i rigori... meglio che non li calci. Prima di far tirare un rigore ad Hakimi devono morire tutti, è peggio di me quando giocavo (ride, ndr). Ha enormi margini di crescita, a volte non vede la giocata subito ma ha un gran potenziale. Sta migliorando e sono molto contento".
COSA SUCCEDE AGIUGNO - "Partire sempre da zero e poi dover ricominciare è stancante e faticoso per uno come me. Per me il lavoro sul campo e anche sulla testa è tanto. Io spero in ogni modo di poter continuare per tanto tempo il mio lavoro così non ricomincio da zero. Sarei felice di poter rimanere all'Inter per finire o continuare il mio lavoro, ma c'è bisogno a bocce ferme anche con i dirigenti di capire cosa si può fare in maniera molto serena".
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