Sei casi al fanta e la gestione tra asta e scambi: Koopmeiners, Neres, Dovbyk, Zapata, Dzeko e Vlahovic

Artem Dovbyk era partito un anno fa come uno degli attaccanti top al fantacalcio, ma la situazione oggi è completamente diversa. Gasperini non lo vede come il suo centravanti ideale e al momento è a tutti gli effetti il vice Ferguson. Il suo prezzo riflette la situazione: 2,6% del budget in un fanta a 8, 4,2% in un fanta a 10. Numeri molto più bassi rispetto allo scorso anno, quando veniva pagato da top di reparto. Cosa fare con lui durante l'asta? Ovviamente per prima cosa non bisogna restare ancorati all'idea di Dovbyk dell’anno scorso. Va considerato solo per quello che è oggi, ovvero un jolly di lusso. Senza svalutarlo troppo, però. Perché è vero che parte come vice Ferguson, ma c'è anche l'Europa e l'irlandese arriva da una stagione con poca continuità a causa della rottura del crociato. La stagione è molto lunga e quindi Dovbyk avrà il suo spazio in campionato. Si può anche fare la coppia se riuscite a prendere l'ucraino a poco e se Ferguson non vi costa troppo, in modo da avere il "pacchetto" a prezzi onesti. Oppure negli scambi o se Artem viene svincolato. Noi comunque non lo svincoleremmo, a meno di grandi incassi e certezza di arrivare a giocatori come Hojlund. Nonostante si avvicini ai 40 anni, Edin Dzeko non intende mollare e vuole essere ancora protagonista. Al fantacalcio resta però un caso particolare: la Fiorentina ha fatto un investimento economico importante su Piccoli, ma la stagione è lunga e tra campionato ed Europa Dzeko avrà comunque spazio. Il dato più interessante riguarda il prezzo: il suo valore è crollato dopo l’arrivo di Piccoli e oggi si prende a pochissimo. In un fanta a 8 basta circa lo 0,6% del budget, in un fanta a 10 l’1,4%: cifre molto basse per un attaccante che, anche a quest’età, può ancora portare gol ed esperienza. A questo punto diventa da ultimi slot e così ha un senso. Anche per chi lo ha già preso e può tenerlo in rosa. Discorso diverso per chi invece può avere un incasso dal bosniaco e può trovare di meglio all'asta di riparazione. Dopo aver deluso lo scorso anno, il valore di Teun Koopmeiners all’asta è crollato: circa il 2% del budget in leghe a 8 e 3% in leghe a 10. Tudor ha dichiarato più volte di considerarlo un titolare, ma nel 3-4-2-1 la sua collocazione è un grande dubbio: in mediana ad oggi la coppia è Thuram–Locatelli, mentre sulla trequarti c’è molta concorrenza. L'olandese quest'anno è stato provato più nei due di centrocampo. Cosa fare quindi? Ovviamente non pagatelo più del dovuto, ha senso puntarci solo a cifre contenute, scommettendo su un cambio di gerarchie o di posizione, sfruttando eventuali infortuni. Profilo rischioso se pagato troppo, ma può anche diventare interessante se va via in saldo. Si può pensare allo svincolo già ora esclusivamente in caso di ottimo incasso che permetta l'acquisto di giocatori come Rabiot. Duvan Zapata ha recuperato dall'infortunio al crociato e ora si attende solo il suo ritorno in campo con un buon minutaggio, visto che nelle prime due giornate non era ancora in condizione. Il suo status è cambiato: non più attaccante da primo livello, ma prezzo crollato rispetto al passato. Oggi si prende circa al 2% in un fanta a 8. Zapata resta comunque il capitano e rigorista del Torino, quindi se ritrova la forma può tornare a essere importante. La concorrenza c’è (Simeone e Adams), ma Baroni ha già parlato di possibile doppio attaccante, scenario che lo agevolerebbe. In fase d'asta non va strapagato, ma a queste cifre diventa una scommessa intrigante. Se torna in condizione fisica, resta difficile immaginare un Torino senza di lui. Da prendere con equilibrio, senza l’hype dello scorso anno, ma con la consapevolezza che a prezzo ridotto può tornare a essere molto utile. Anche solo per scambiarlo più avanti una volta che il suo valore aumenterà, non appena giocherà di più. Chi lo ha già preso può aspettarlo e tenerlo all'asta di riparazione. David Neres lo scorso anno era arrivato come uno dei top di reparto, ma al Napoli non ha mai trovato continuità né titolarità. Anche quest’anno parte dietro: Politano resta il titolare a destra, mentre in estate sono arrivati De Bruyne e Lang a complicare ulteriormente le gerarchie sulla trequarti. Neres può giocare su entrambe le fasce e il doppio impegno europeo gli garantirà comunque minuti, spesso anche a gara in corso. Il suo prezzo è crollato: 2,2% del budget in un fanta a 8, 3,2% in un fanta a 10. Non è visto come un titolare, ma come un jolly offensivo capace di subentrare e spaccare le partite. Non aspettatevi un titolare fisso appunto, ma a queste cifre può essere un acquisto interessante, soprattutto se avete altri titolari in squadra. L’incognita restano i problemi muscolari che già lo hanno frenato a inizio stagione, anche per questo il suo prezzo è sceso ancora. Dovete avere un reparto con tanti titolari sia perché è subentrante sia perché ha tanti infortuni. Deve essere un jolly, altrimenti meglio fare altre scelte sia per gli scambi che alla riparazione. Dusan Vlahovic ora diventa interessante all'asta, è cambiato tutto nel corso di queste settimane. Anche in chiave fantacalcio, dopo i gol a Parma e Genoa nelle prime due di campionato. Alla fine Dusan è rimasto in bianconero e non è tornato Kolo Muani, dunque in attacco ci sono lui e David, in più è arrivato Openda che è un jolly (può giocare sia punta che alle spalle del centravanti). E così il serbo ha preso molto appeal nelle aste, prezzo più che triplicato rispetto ad agosto. Perché non solo può subentrare (segnando) nel secondo tempo, ma può anche insidiare Jonathan David. Magari non prendendo una maglia da titolare in modo fisso, ma comunque giocando spesso in campionato per il turnover da Champions. Non sarà il primo slot dei tempi d'oro ma è almeno un secondo (non di più perché comunque rimane in scadenza e occhio a gennaio). E occhio anche ai rigori: Tudor non lo aveva menzionato in conferenza, ma Vlahovic è uno specialista da 28 su 32 in carriera e dietro a Locatelli c'è anche lui, eccome. Chi lo ha preso in agosto ora deve tenerlo perché lo aveva preso a poco e adesso vale molto di più. Al massimo può scambiarlo se c'è tanto hype e in caso di grandi offerte. All'asta rimane comunque un profilo che si può acquistare, il prezzo è sì salito ma in alcune leghe non eccessivamente.