Nuovi acquisti, cosa fare all’asta: Bailey, Gutierrez, Zortea, Heggem, Zalewski, Sorensen, Athekame…

Leon Bailey è un nuovo giocatore della Roma di Gasperini. Classe 1997, è mancino di piede ma a differenza di Dybala e Soulé, può giocare anche a sinistra ed è stato preso proprio per agire sul centro-sinistra alle spalle della punta, nel 3-4-2-1 ormai noto del nuovo allenatore giallorosso. Arriva dall’Aston Villa, è un nazionale giamaicano che ha collezionato 7 gol in 39 partite. Calcisticamente è esploso nel Genk, prima di passare al Bayer Leverkusen nel 2017 e poi nel 2021 all’Aston Villa. Grande velocità, tecnica e dribbling, sono queste le principali caratteristiche di Bailey, che arriva per dare ulteriore imprevedibilità alla Roma in attacco. 377 partite in carriera, 76 gol e 68 assist, vanta 13 presenze in Champions, 27 in Europa League e 11 in Conference, è un giocatore di livello internazionale. 1 gol e 2 assist in 24 partite di Premier League nell’ultima stagione, non ai suoi livelli. La migliore è quella 23/24: 10 gol e 9 assist in 35 gare di Premier. 44 gialli in carriera (non pochi per un esterno offensivo), 3 rossi (ma l’ultimo nel lontano 2019/20). 4 rigori segnati e 2 sbagliati, la Roma ha grandi specialisti (Dybala su tutti, ma non è il solo) e quindi è molto difficile che si candidi. Ha segnato 3 gol su punizione in carriera, ma anche qui c’è Paulo e dunque se in campo va la Joya, anche per i corner col mancino naturalmente. Dal punto di vista degli infortuni parte subito male perché ha avuto uno stop muscolare al primo allenamento, tornerà dopo la sosta di settembre. Nell’ultima stagione aveva saltato 12 gare. In generale, qualche problema fisico lo ha sempre avuto, il più grave nel 2021/22: due problemi alla coscia e un infortunio ai legamenti lo hanno tenuto ai box per 31 gare. Occhio dunque agli acciacchi. Al fantacalcio diventa più appetibile per via del ruolo nel listone, è un centrocampista di alto livello ma non al prezzo dei top. Siamo sul secondo slot, anche se il giudizio finale per capire quanto sarà titolare e quando potrà fare bene andrà dato a fine mercato, dato che la Roma può fare anche un altro acquisto in quel ruolo. E poi ora il prezzo è subito calato per via dell'infortunio. 🔎 Qui la guida all'asta completa Miguel Gutierrez è un terzino sinistro del Napoli. Classe 2001, arriva per giocarsi il posto con Olivera e c'è anche Spinazzola (che può agire anche più avanzato, come nella passata stagione). Cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, è passato al Girona nel 2022 e ora arriva al Napoli. Va segnalato che nella scorsa stagione ha realizzato 1 gol e 5 assist in 29 partite di Liga, ha giocato anche in Champions League (6 gare e 1 gol). Importante sottolineare che a inizio luglio è stato operato alla caviglia, un intervento di pulizia dopo una serie di fastidi. Non sarà pronto per inizio campionato, verosimilmente Conte lo avrà a piena disposizione dopo la sosta di settembre. Dovrà poi ritrovare miglior condizione e ritmo gara, nel frattempo anche entrare nei meccanismi del nuovo allenatore. Per questo almeno inizialmente il posto di Olivera non è in discussione, Gutierrez proverà a insidiarlo una volta che sarà al 100%. Più a gara in corso che dall'inizio in un primo momento, poi avrà anche le sue chance visti i tanti impegni della squadra di Conte. E alla lunga, per le sue qualità, potrebbe anche provare a diventare il titolare, anche se di fatto quest'anno non ci saranno gerarchie fisse ma tante rotazioni. 6 gol e 19 assist in 112 partite col Girona, in nazionale ha giocato con le giovanili e alle Olimpiadi, non ha ancora esordito con la nazionale maggiore invece. Prima di questo problema alla caviglia, non si era mai fermato (10 le gare saltate l'anno scorso, per questo ha deciso di farsi operare). 4 gialli l'anno scorso e 4 l'anno prima in Liga, il 'record' negativo è di 5 nella stagione 2022/23; solo un rosso, ma a livelli giovanili. Per l'asta, in partenza è un jolly di prima fascia visto che non ha il posto garantito, ma comunque nelle rotazioni troverà spazio e poi può emergere alla lunga. Nadir Zortea è passato dal Cagliari al Bologna, calando leggermente come valutazione al fantacalcio. In particolare rispetto alla passata stagione, perché sarà difficile ripetere i 6 gol in Serie A. Il motivo è semplice: l'anno scorso con Nicola giocava da ala destra nel 4-2-3-1, quest'anno nello stesso modulo dovrebbe fare il terzino destro. In più un anno fa era titolare fisso senza ballottaggi, ora si giocherà il posto con Holm (e De Silvestri). Il Bologna punta molto su di lui e può diventare un possibile titolare, ma ci sono comunque quattro competizioni. Visto il gioco di Italiano sarà probabilmente meno da gol ma può essere più da assist (2 l'anno scorso) e più da buoni voti (6,07 di media-voto l'anno scorso). Nella guida passa tra i difensori di fascia alta. Oliver Sorensen è un nuovo centrocampista del Parma. Arriva dal Midtjylland, un’operazione importante per il club, da circa 10 milioni bonus compresi. Centrocampista di grande forza fisica, gioca con entrambi i piedi (destro e sinistro, ma è mancino naturale) ed è stato utilizzato sia in posizione centrale che sulle due fasce. Si contenderà una maglia da titolare nel nuovo Parma di Cuesta, è arrivato per sostituire Sohm (passato alla Fiorentina). Oltre 130 partite (e 16 gol) con il Midtjylland con cui ha giocato l’Europa League (13 presenze e un assist) e ha vinto una SuperLiga (2023/24). Nato a Nørre Aaby nel 2002, ha giocato con la maglia della nazionale danese dall’U16 fino all’U21, gli manca l’esordio in quella maggiore. Solo 14 gialli in carriera in 219 partite e nessun rosso, ma occhio a un dato molto importante: è un rigorista. 6 segnati e un solo errore nel lontano 2018; nelle ultime due stagioni ne ha segnati 5 su 5. Proverà a insidiare Pellegrino, che a oggi dovrebbe essere la prima scelta dal dischetto. Nell’ultima stagione ha saltato 6 gare per un problema fisico, poi pienamente superato. Per l’asta, può essere una scommessa low cost interessante per il vostro centrocampo. Può essere un titolare nella mediana del Parma e portare qualche bonus, anche se non dovesse essere il rigorista. Nella guida è tra i "low cost di prima fascia". Zachary Athekame è un nuovo terzino del Milan. Lo svizzero arriva dallo Young Boys per una cifra vicina ai 10 milioni di euro e va a riempire una casella mancante nella rosa rossonera. In una difesa a 4, si giocherà il posto in quel ruolo a destra con Alex Jimenez e, all'occorrenza, con De Winter e Tomori. Oppure Saelemaekers in caso di 3-5-2. Non titolare fisso, ma si giocherà una maglia. È un giocatore che, nonostante sia del 2004, ha già una discreta esperienza: la scorsa stagione ha collezionato 30 presenze in campionato e 8 in Champions League, giocando tutte le partite del girone eliminatorio. Per lui, tra tutte le competizioni, 1 gol e 3 assist in 43 gare totali. È per il futuro, ma anche per il presente. Nella guida è tra i "jolly seconda fascia". Nicola Zalewski è un nuovo giocatore dell'Atalanta e questo cambia radicalmente il suo scenario al fantacalcio. Se all’Inter era chiuso da Dimarco e Carlos Augusto, alla Dea hanno deciso di puntare su di lui: potrà essere subito un’alternativa a Zappacosta, giocandosi il posto e facendo turnover tra campionato e coppe. Ahanor è visto più come braccetto, quindi l'ex Inter potrà avere spazio e andare quasi sempre a voto. Per lui una nuova occasione da protagonista in Serie A, con un minutaggio destinato a crescere e un appeal al fantacalcio che aumenta. L'hype è ancora basso perché è listato centrocampista, quindi rimane da slot secondari però può tornare utile a un prezzo contenuto, può fare più assist che gol. Nella guida è tra i "jolly seconda fascia" a centrocampo. Torbjorn Heggem è un nuovo difensore del Bologna. Il classe 1999 arriva dal West Bromwich per circa 7,5 milioni di euro e va ad inserirsi un reparto che ha perso Beukema ed Erlic. Alto 192 cm, il norvegese sarà dunque un'alternativa a Vitik e Lucumì, che partiranno titolari nel ruolo di centrali. Nella scorsa stagione ha collezionato 45 presenze mettendo a segno 1 gol e 2 assist. Anche a livello di cartellini i numeri sono buoni: solo 3 gialli e nessuna espulsione. Da capire l'utilizzo che ne farà Italiano, con i rossoblu che giocheranno anche l'Europa League. Potrà quindi avere spazio, insidiando più Vitik di Lucumì. A meno che non vada via il colombiano e allora cambierebbe tutto. Nella guida è nei low cost di seconda fascia. Rafik Belghali è il nuovo terzino destro del Verona. Prende il posto di Tchatchoua, che è andato al Wolves. Si tratta di un laterale algerino (convocato solo dall’Under 23, quindi potrebbe non andare in Coppa d’Africa), è un classe 2002. Arriva dal Belgio dove ha giocato nel Mechelen con un 36 partite, un gol e due assist nella passata stagione. Al fanta è solo un’opzione low cost da leghe abbastanza numerose, ha meno appeal di Tchatchoua. Nella guida è tra i low cost di seconda fascia.