Effetto sorpresa: chi ha stupito dopo le prime sei giornate al fantacalcio, ecco sei nomi

Kamaldeen Sulemana si è preso la scena nell'Atalanta. La questione Lookman lo ha sicuramente aiutato, ma il club nerazzurro non aveva puntato su di lui in estate solo per fargli fare la riserva, anzi. E in poco tempo il ghanese si è imposto guadagnandosi sempre più minuti e poi la titolarità. Gol e assist contro il Toro e gol sempre a Torino ma contro la Juve, vittima sicuramente importante: è apparso davvero in grande spolvero anche fisicamente e la sua rapidità può fare la differenza, sia dal 1' che a gara in corso. E aspettando il ritorno in forma di Ademola, Juric si gode un perfetto sostituto. E se lo godono anche i fantallenatori che hanno puntato su di lui, si può tenere ora. Quando un gol, nel caso specifico nella partita più sentita, fa tutta la differenza del mondo. È il caso di Lorenzo Pellegrini: il centrocampista sembrava ormai ai margini della Roma, ma le circostanze hanno portato Gasperini a schierarlo titolare nel derby contro la Lazio del 21 settembre. Risultato? Gol bellissimo e decisivo. Il numero 7 è tornato dunque ad essere un uomo importante per la squadra giallorossa: 90 minuti nella gara successiva contro il Verona, mezz'ora abbondante nell'ultima a Firenze. L'infortunio è ormai alle spalle e anche le voci sul futuro (ora in stand-by): quello che conta ora è il presente e Pellegrini vuole viverlo al massimo con la maglia della Roma. Diventa intrigante anche al fanta così, a sorpresa. Una delle sorprese più grosse di questo inizio di stagione è sicuramente Mikael Ellertsson. Il Genoa ha diverse frecce nella posizione di esterno offensivo, ma è il danese quello a cui Vieira non rinuncia mai. Dalla seconda giornata in poi è infatti sempre partito titolare, nelle ultime tre ha giocato tutti i 90 minuti: il tutto con un gol al Bologna alla quarta giornata. Poche giornate fin qui, ma gerarchie già totalmente stravolte: Ellertsson si tiene stretto il posto da titolare lì davanti e Vieira ci punta forte. All'occorrenza, può fare anche l'esterno basso come si è visto contro il Napoli. Tra il titolarissimo Olivera e il nuovo arrivato Gutierrez la spunta Leonardo Spinazzola: è lui forse l'uomo più sorprendente del Napoli in questo avvio di stagione. Complici gli acciacchi dell'uruguaiano e il ritardo di condizione dello spagnolo, Spinazzola si è imposto negli azzurri, mettendo già a segno anche un gol e un assist: Conte difficilmente ci rinuncia anche per la sua duttilità, essendo lui in grado di ricoprire anche il ruolo di esterno alto e di giocare in entrambe le fasce. Grande sorpresa dunque per un giocatore che Conte ha saputo ravvivare e valorizzare di nuovo: al momento il posto da titolare è suo. Se sta bene, e ora sta decisamente bene e si è visto anche in Nazionale, è un fattore. Diventa un pedina interessantissima anche al fanta, negli scambi o nelle leghe in cui è svincolato. "L’avevo seguito anche nella scorsa stagione e mi era piaciuto molto. È affidabile e duttile. Fa parte di quei giocatori duttili che ovunque tu li impieghi, ti danno sempre garanzie: è un punto di forza". Parola di Gian Piero Gasperini, ormai calcisticamente innamorato di Zeki Celik: partito indietro nelle gerarchie della Roma, il turco ci ha messo davvero poco per convincere il tecnico a regalargli la maglia da titolare. Per lui un assist nella gara contro il Verona e diverse prestazioni convincenti: considerata la fiducia, nelle parole e nei fatti, di Gasperini nei suoi confronti, sarà davvero dura ora togliergli il posto da braccetto destro. Nome da seguire come svincolato. 17 anni ma che personalità: è Honest Ahanor la vera sorpresa dell'Atalanta. Il giovanissimo laterale è arrivato dal Genoa in estate per circa 20 milioni come prospetto su cui puntare in futuro, ma l'emergenza in difesa nella Dea ha costretto Juric a bruciare le tappe con lui e a schierarlo da braccetto sinistro. Ma niente paura: il classe 2008 ha già dimostrato di essere abbondantemente pronto per fare il titolare anche in una squadra di alta classifica come l'Atalanta. E chi l'ha preso al fantacalcio adesso gongola: ha fatto presto a conquistarsi una maglia e adesso ci vorrà tempo per rubargli la titolarità. Ci proverà specialmente Kolasinac quando starà bene. E il fatto di poter ricoprire più ruoli lì a sinistra non può che giocare a suo favore. Chi ce l'ha al fantacalcio ora deve tenerlo.