Dieci gerarchie da sciogliere verso asta e campionato: da Immobile a De Vrij, Kuhn, Vitinha, Sucic, Simeone…

Ciro Immobile si è presentato a suo modo in casa Bologna: subito gol nelle amichevoli di questo precampionato. L'anno scorso il titolare era Santiago Castro e la riserva Thijs Dallinga, ora sono in tre. Quest'ultimo è sicuramente il terzo in partenza nelle gerarchie, l'argentino è ancora alla ricerca della miglior condizione: finora la miglior versione di lui si è vista solo a sprazzi in estate. E così Immobile prende terreno per ora: ha dimostrato di essere in forma e di avere il solito feeling con la porta, parte leggermente avanti. La stagione è lunga, gli impegni tanti e sappiamo che Italiano è solito ruotare: occhio dunque al centravanti, valuterà di gara in gara, in base all'avversario e al momento dei suoi. Ma per ora Immobile è leggermente avanti a Castro nella gerarchia, che comunque rimane apertissima e potrà anche cambiare nel corso dei mesi, poi non vuol dire che il "titolare" giocherà per forza in campionato, perché c'è anche l'Europa League. "Sarri credo che presto scioglierà le riserve sul portiere", ha detto il ds della Lazio Fabiani. Contro il Burnley in amichevole ha giocato Ivan Provedel dall'inizio e non Christos Mandas. Col Galatasaray aveva giocato quest'ultimo e al 60' era entrato Provedel. Li ha alternati per ora l'allenatore, bisogna capire se effettivamente arriverà una scelta chiara prima dell'inizio della stagione o se proseguirà l'alternanza. È probabile che una scelta ci sarà. Resta un grande rebus per il fantacalcio e per l'asta, la speranza è che Sarri decida prima di inizio campionato e che la decisione sia definitiva, ma non ci sono certezze. Il consiglio è dunque di prendere assolutamente la coppia al fanta se volete puntare sulla porta della Lazio. Calibrate la spesa sui due, così da evitare spiacevoli sorprese. Nel Pisa Simone Scuffet è arrivato dal mercato, si gioca il posto da titolare con Adrian Semper che aveva fatto bene in Serie B ed è stato grande protagonista nella stagione della promozione. La sensazione è che Scuffet possa essere leggermente avanti al momento, ha giocato 90 minuti nell'ultima amichevole contro l'Augsburg. Ma tutto rimane ancora aperto, importanti segnali potranno arrivare soprattutto dal primo impegno ufficiale della nuova stagione contro il Cesena (domenica, Coppa Italia). È sicuramente una gerarchia aperta e ancora da sciogliere, per l'asta è difficile che possiate fare la coppia con la porta del Pisa (a meno che non giochiate coi quattro portieri in rosa). Se ne avete solo tre, fate una coppia altrove e al massimo puntate su uno solo dei due del Pisa. Al momento, più Scuffet che Semper come spiegato. Ma meglio puntare su un altro sicuro titolare in provincia. C'è un vero e proprio dualismo in attacco nella Roma. Nella scorsa stagione Artem Dovbyk era arrivato per essere il titolare: al suo primo anno italiano 12 gol, ora è arrivato anche Evan Ferguson. Gian Piero Gasperini potrà alternare i due tra campionato ed Europa League, sempre che Dovbyk rimanga perché le voci di mercato continuano a esserci. Fin qui nel precampionato l'ucraino ha dovuto rincorrere la miglior condizione fisica mentre il nuovo arrivato ha subito mostrato un bel feeling con il gol e coi meccanismi di Gasp. L'incognita principale per Ferguson sono i problemi fisici della passata stagione, che rientrava da un crociato. È un testa a testa a tutti gli effetti, dipenderà anche da gara a gara, in base all'avversario e al momento dei due. Se parte Dovbyk, arriverà comunque un'altra punta, quindi il dualismo si riproporrebbe. Dalla preseason c'è Ferguson che ha dato segnali migliori, ma occhio anche ai prezzi all'asta. Fare la coppia, in ogni caso, non conviene perché vi costerebbe molto. Lorenzo Colombo è arrivato al Genoa, nuova esperienza in Serie A per lui. 6 gol e 2 assist con l'Empoli, è il suo record in carriera, proverà a batterlo con la maglia del Grifone. Si contende il posto con Vitinha, che ha fatto abbastanza bene nel precampionato e ha sempre giocato prima che arrivasse Colombo. Testa a testa tra i due, Vieira deciderà di gara in gara, anche in base al momento degli attaccanti e all'avversario. Col Rennes ha giocato dall'inizio Vitinha nell'ultima amichevole, ma ha convinto di più Colombo quando è subentrato. Entrambi sono dei candidati anche a calciare dei rigori, ma teoricamente come alternative a Malinovskyi. Potete pensare di fare la coppia per avere sempre uno dei due, ma solo se entrambi da low cost. Coppia assolutamente da non strapagare se no vi condiziona il reparto. Genoa-Vicenza di Coppa Italia in programma venerdì darà i primi segnali, anche per l'asta. Jayden Addai è listato attaccante, è uno dei volti nuovi del Como e si è subito preso la scena in questo precampionato. Anche Nicolas Kuhn è un nuovo acquisto della squadra di Fabregas ed è listato attaccante. Si giocano il posto in fascia, a destra in particolare visto che Diao è il titolare a sinistra (ma può giocare anche punta). Al momento è testa a testa vero tra Addai e Kuhn, con possibile staffetta tra i due anche. Molto dipenderà anche dal ruolo di Diao appunto, visto che la titolarità di Nico Paz non è in discussione. Baturina al momento sta giocando più arretrato e così i due nuovi se la giocano: Addai più giovane (2005), Kunh più esperto (2000) e con gol segnati in Champions. Proprio Addai però è partito meglio ed è già in forma, ha più margini. Deciderà Fabregas anche in base al momento dei due e alle altre scelte che farà, la concorrenza è tanta nel nuovo Como. Meglio evitare la coppia perché in alcuni casi potrebbe anche non giocare nessuno dei due dal 1' . Ma solo uno dei due come scommessa. 30 partite a voto, 1 gol e 4 assist per Hassane Kamara nella passata stagione con la maglia dell'Udinese; 21 partite a voto, 1 gol e 2 assist per Jordan Zemura invece. I numeri dicono che Kamara parte avanti nella gerarchia, visto che l'allenatore è rimasto Runjaic. Nel precampionato li ha alternati, la sensazione è che deciderà di gara in gara, anche in base al momento dei due e dell'avversario. Più affidabile Kamara anche vista la carta d'identità (1994 lui, 1999 Zemura invece), ma occhio alla crescita (e alla fase offensiva) del più giovane dei due. Si può fare la coppia al fanta per averne sempre uno dei due, ma solo in leghe abbastanza numerose e a prezzi davvero bassi. Altrimenti guardate altrove, la gerarchia non è ancora chiara ed è difficile puntare su uno o sull'altro al momento. Zemura più da scommessa (ha più margini), Kamara più da voto. Occhio al centrale della difesa a tre dell'Inter. Stefan De Vrij o Francesco Acerbi, la sensazione è che si sia ridotta la distanza tra i due con l'arrivo di Chivu in panchina al posto di Inzaghi. Prima Acerbi era il titolare e l'olandese l'alternativa, ora è testa a testa e non è da escludere il sorpasso. O comunque un'alternanza tra i due, visti gli impegni in campionato ed Europa. Se non ci saranno novità dal mercato, si può anche pensare alla coppia se va via complessivamente a un prezzo basso, era già fattibile negli anni scorsi. Ma solo se la coppia costa poco, altrimenti solo uno. E già che non sia più così scontata la titolarità di Acerbi è una notizia per l'asta. Petar Sucic rinforza il centrocampo dell'Inter, è stato provato da mezzala e si giocherà una maglia con Henrikh Mkhitaryan e Davide Frattesi. Ma occhio a questi ultimi due, perché possono agire anche più avanzati in caso di 3-4-2-1, Chivu cambierà di più rispetto a Inzaghi. Frattesi rimane il classico jolly da mettere a prescindere o quasi, perché spesso lascia il segno quando gioca e con Chivu potrebbe trovare più continuità. Sucic può andare sottotraccia all'asta vista la concorrenza, ma può giocare tanto, anche se è meno da bonus di Frattesi. E Mkhitaryan invece non sarà più un punto fermo al fanta, ma sarà più un jolly anche lui. All'asta solo a prezzo basso, l'età avanza e rischia di trovare meno spazio rispetto alle passate stagioni. Occhio comunque a Sucic, che sta sorprendendo. È arrivato il Cholito Simeone al Torino, Che Adams è rimasto e c'è anche Duvan Zapata. Quest'ultimo ha giocato solo 6 minuti nell'ultima amichevole, dopo 10 mesi ai box: ci vorrà ancora tempo prima di rivederlo in campo dall'inizio. Per questo il club ha deciso di prendere l'argentino dal Napoli. Inizialmente testa a testa proprio tra Simeone e Adams, col primo in cerca di spazio e lo scozzese reduce da una prima stagione da 9 gol in Serie A. Gerarchia apertissima tra i due, aspettando Zapata al top. Simeone è più prima punta, quindi potrebbe avere più spazio finché Duvan non sarà al top. Una volta che il colombiano potrà giocare dall'inizio, tra qualche settimana, ci saranno tre attaccanti. E non è da escludere che Baroni in alcuni momenti schieri due dei tre. Alla Lazio era riuscito a far convivere Dia e Castellanos, potrebbe riprovarci anche al Toro. Sconsigliata qualsiasi coppia comunque per l'asta, visto che i centravanti sono tre. Puntate su uno dei tre, Simeone e Adams sono da considerare dei jolly, seppur con minutaggi importanti. Così come anche Zapata in un certo senso, dato che rientra da 10 mesi di stop. Quel che è certo, però, è che alla lunga se Duvan sta bene gioca.