Cosa fare con questi sei casi al fanta: Baturina, Gimenez, Lookman, Mkhitaryan, Kuhn e Lewis Ferguson

Soltanto 10 minuti in campo fin qui per Martin Baturina (contro il Bologna), un inizio ben diverso da quello che i fantallenatori si aspettavano dopo l’investimento importante del Como (17 milioni più 5 di bonus). L’hype attorno al talento croato era altissimo, ma Fabregas ha lanciato poco i nuovi acquisti estivi e questo ha rallentato il suo inserimento. Non è in discussione il suo valore: resta un giocatore con bonus nelle gambe, capace di giocare tra trequarti e centrocampo. Già dopo la sosta dovrebbe ritagliarsi più spazio nelle rotazioni. Al fantacalcio non va svincolato né svenduto: chi lo ha preso può avere pazienza, chi deve ancora fare l’asta può approfittare del prezzo più basso rispetto a inizio stagione. Resta un jolly interessante su cui puntare, con ottime prospettive di crescere col passare delle settimane. Il punto è proprio questo: va preso come jolly a poco e ora si può fare, ad agosto non era così. Lo status di Santiago Gimenez è cambiato radicalmente nel corso dell’estate. Il Milan ha sondato varie piste per un nuovo attaccante e fino all’ultimo giorno si era parlato di uno scambio con Dovbyk. Alla fine non è arrivata una prima punta, ma solo Nkunku, giocatore con caratteristiche diverse dal Bebote e non certamente una prima punta. Questo però non significa che Gimenez sia titolare: Allegri sembra orientato a giocare senza un vero centravanti e il messicano resta più un’alternativa che un punto fermo. Al fantacalcio diventa quindi un jolly dalla big: chi lo ha già preso può valutarne lo svincolo solo se ci sono buoni nomi tra gli svincolati e un incasso utile da reinvestire, quindi se c’è l’incasso della spesa all’asta e la possibilità di prendere giocatori come Hojlund. Chi deve ancora fare l’asta può considerarlo solo come scommessa e jolly: può trovare spazio a campionato in corso e anche a in corso, a volte anche da titolare, ma senza coppe europee il Milan avrà meno turnover e questo riduce il suo appeal. Henrikh Mkhitaryan è stato un punto fermo del centrocampo dell’Inter, ma quest’anno il suo status al fantacalcio cambia. L’arrivo di Sucic lo ha fatto scivolare nelle gerarchie e già nelle prime due giornate si è visto: una da titolare, una da subentrato. Nelle ultime stagioni i bonus si erano ridotti e ora il suo appeal cala ulteriormente. All’asta può essere anche evitato per gli slot principali, soprattutto se il prezzo dovesse alzarsi, rischiereste di pagarlo solo per il nome. Non è più un profilo da cui aspettarsi un rendimento continuo o numeri da fantacalcio. Ormai è solo un low cost, il voto comunque lo prende quasi sempre. Chi lo ha già in rosa può anche valutarne lo svincolo, soprattutto se tra gli svincolati ci sono opzioni più affidabili, con maggiore continuità di voto e possibilità di bonus. Lewis Ferguson non è più il giocatore da 6 gol e 3 assist visto due stagioni fa a Bologna. Il grave infortunio lo ha frenato e il contesto rossoblù è cambiato, con più concorrenza offensiva e un ruolo diverso per lui. Con Italiano gioca infatti nei due mediani del 4-2-3-1, posizione che lo limita certamente in zona bonus rispetto al passato. Nonostante questo, resta un potenziale titolare del Bologna e nelle prime due giornate non è andato a voto solo per un infortunio da cui ha già recuperato (ma non era al 100%). Il suo prezzo all’asta è calato e questo può renderlo un’occasione interessante se preso a un prezzo contenuto. Al fantacalcio non è più una certezza da bonus, ma può essere un acquisto utile ai prezzi attuali. Chi lo ha già in rosa non deve svincolarlo e può tenerlo, chi deve ancora fare l’asta può puntarci se il prezzo resta contenuto. Dopo l’hype estivo per il suo arrivo dal Celtic (19 milioni spesi dal Como), Nicolas Kuhn ha trovato poco spazio nelle prime giornate: due presenze, solo una a voto con un 5,5 contro il Bologna. Anche lui, come Baturina, paga il fatto che Fabregas abbia lanciato con cautela i nuovi acquisti. Nel suo caso c’è stato anche un infortunio in preseason. Il tedesco classe 2000 ha comunque esperienza internazionale e un buon rapporto con i bonus. Penalizza il fatto che al fantacalcio sia listato attaccante, mentre altri giocatori simili sono centrocampisti. La concorrenza in avanti è forte, ma dopo la sosta potrà sicuramente trovare più spazio. Al fantacalcio l’hype iniziale si è abbassato e il prezzo è sceso molto, quindi può diventare una scommessa interessante da ultimi slot. Chi lo ha già preso conviene che lo tenga, anche perché non si dovrebbe incassare molto (non è il suo svincolo che vi fa arrivare a Hojlund, per intenderci), chi deve ancora fare l’asta può valutarne l'acquisto per pochi crediti: il potenziale c’è e i bonus sono nelle corde corde. L’estate di Ademola Lookman è stata una vera telenovela: vicino all’Inter, allenamenti da solo, fuori rosa e poi reintegrato dall’Atalanta, che lo ha anche inserito nella lista Champions. La situazione resta delicata per il futuro, ma ora non dovrebbe partire per i mercati esteri aperti. Per chi lo ha già in rosa la scelta migliore è tenerlo, in attesa di capire come evolverà il rapporto con la società e se tornerà titolare. Per chi deve ancora fare l’asta, non va escluso a priori, anzi: può essere una scommessa intrigante a un prezzo contenuto. Se dovesse rientrare stabilmente in rosa tornerebbe ad avere l’impatto da top che ha già dimostrato in Serie A. In quel caso, puntarci ora potrebbe significare assicurarsi un potenziale colpo grosso a cifre contenute.