Chi sale dopo l’ultima giornata e la gestione al fanta: da Dovbyk e Pio Esposito a Pellegrino, ecco 7 nomi

Primo gol stagionale per Artem Dovbyk. È stata la sorpresa di formazione di Gasperini in Roma-Verona e ha risposto presente, dando segnali incoraggianti anche per il fantacalcio. Il nuovo arrivato Ferguson, schierato nelle prime uscite come titolare, è rimasto a secco e Dovbyk ha approfittato della chance dall'inizio per lasciare subito il segno. I numeri ora dicono Dovbyk 1, Ferguson 0 in questo dualismo al centro dell'attacco giallorosso. Sale così l'ucraino per il fanta: Gasp li sta testando entrambi e decide di gara in gara, al momento sono praticamente al 50-50. Questo gol può dare uno slancio importante a Dovbyk, chi lo ha in rosa ora può tenerlo e magari scambiarlo tra qualche giornata per un big se l'ucraino segnerà ancora. 1 assist e 1 gol in 5 partite a voto per Alexis Saelemaekers con la maglia del Milan. Allegri lo ha sempre schierato titolare, è diventato subito un intoccabile nell'undici rossonero. Assist al Bologna, gol al Napoli, nelle partite importanti dei rossoneri ha lasciato il segno e anche all'esordio con la Cremonese aveva preso 6 nonostante la sconfitta. Fanta-media del 7,30, si è preso la scena nel Milan e sta diventando un fattore anche al fanta, nonostante il ruolo (gioca a tutta fascia a centrocampo, con tanti compiti anche in fase difensiva). Gioca sempre se sta bene e il Milan non ha le coppe, è una garanzia insomma. Chi lo ha in rosa se lo gode, in chiave scambi ora è sicuramente nel momento fin qui di maggior hype. Ma non per questo da scambiare, anzi. Solo per maxi-offerte. Si è sbloccato Mateo Pellegrino. Due gol contro il Torino e un segnale importantissimo: è il rigorista del Parma. Si è presentato lui dagli undici metri e non Cutrone contro i granata, è a tutti gli effetti la prima scelta di Cuesta. Gli mancava solo la rete, ma era stato comunque pericoloso e aveva avuto occasioni da gol, si era capito che era solo questione di tempo. Doppietta al Torino e ora vuole continuare, il calendario sorride al Parma: Lecce in casa, poi Genoa in trasferta e Como in casa. Pellegrino vuole trascinare il suo Parma a suon di gol e ora ha anche i rigori. Sale l'hype, chi lo ha in rosa se lo gode e può aspettare questo-mini ciclo di partite per poi valutare. È arrivata alla 17esima partita in Serie A la prima rete tra i grandi di Francesco Camarda. Il classe 2008 ha segnato un gol importante per il Lecce, quello del pareggio contro il Bologna. Aveva fatto un precampionato positivo, poi è arrivato Stulic e si è aperto il dualismo per il posto da centravanti lasciato libero da Krstovic. Camarda ha perso posizioni nella gerarchia, ma questo gol può dare uno slancio al baby attaccante scuola Milan. Stulic è ancora fermo a quota 0, Camarda è entrato e ha lasciato il segno: un testa a testa vero e proprio. A volte giocherà e altre subentrerà, bisogna essere bravi e fortunati a schierarlo al momento giusto. Ora è una situazione win win: visto il grande hype dopo il suo primo gol potete anche scambiarlo valutandolo molto, potreste prendere un titolare sicuro. Ma non per forza, sia chiaro (e l'offerta deve essere altissima): se lo tenete la vostra scommessa al fanta alla lunga può ripagare ancora di più. La prima volta di Pio Esposito in campionato con la maglia dell'Inter. Aveva giocato bene e convinto pienamente, ma gli era mancata la rete. Puntualmente è arrivata a Cagliari, quando è subentrato nella ripresa. Esposito ormai sembra aver superato Bonny in questo momento della stagione, è lui la terza scelta di Chivu alle spalle della super coppia titolare Lautaro-Thuram. La stagione è lunga e non si può parlare di un sorpasso definitivo, ma sta giocando già più di quanto ci si potesse aspettare all'asta. Ve lo godete se lo avete in rosa, se avete bisogno di un titolare fisso potete pensare allo scambio, ma solo per ragioni di reparto e voti. Esposito non è un giocatore da scambiare, nonostante l'hype. Perché può fare ancora meglio, perché nell'Inter avrà molto spazio nelle rotazioni e perché i nerazzurri creano molto. Un po' sorpresa, riecco Armand Laurienté. Gol e assist per lui contro l'Udinese, era stato a un passo dall'addio in estate e poi ha deluso nelle prime uscite, fino all'ultima super prestazione. È lui il titolare sulla fascia sinistra del Sassuolo, è stato capocannoniere nella passata stagione con Grosso, che lo reputa una primissima scelta sulla corsia mancina. Le doti di Laurienté sono note, la sua pecca principale è la scarsa continuità. Fa grandi prestazioni come quella con l'Udinese, poi però è capace di 'sparire' per un paio di gare. Il calendario per le prossime due sorride: Verona-Sassuolo e Lecce-Sassuolo, due gare in cui Laurienté proverà a dare continuità. Se stavate aspettando i bonus per scambiarlo, dopo questo ciclo di partite può essere il momento giusto. All'improvviso Kamaldeen Sulemana. È esploso in una settimana, da Torino a Torino. Si è preso la scena anche contro la Juve con uno splendido gol. Si sono viste tutte le caratteristiche di Sulemana, fortemente voluto da Juric (che lo aveva allenato già al Southampton in Premier League). Ha colpi interessanti, non si può chiaramente parlare di un titolare fisso perché c'è grande concorrenza in casa Atalanta, a maggior ragione dopo il ritorno di Lookman. Però giocherà tanto ed è un ottimo jolly, si alternerà con Lookman e potranno anche giocare insieme. Insomma, è da cedere soltanto se vi serve un titolare fisso, ma deve essere forte perché Sulemana ora è in rampa di lancio. In più Lookman andrà in Coppa d'Africa e magari partirà a gennaio. E Kamaldeen è tanta roba, diventa da mettere sempre se gioca così.