NEWS – Chiesa, c’è il timore pubalgia! Ünder è tornato, Kolarov rientra, Suso a pezzi, Aina…

Novità importanti in queste ore dai campi e dagli allenamenti, occhio agli infortunati e non solo. Tutti gli aggiornamenti di questa mattinata, a cominciare da Federico Chiesa.

[adv]

CHIESA - Soltanto terapie per Federico Chiesa a Coverciano. Ma l'ala della Fiorentina deve fare i conti con il terrore di una possibile pubalgia: avverte dolori nella zona pubica, lo conferma La Gazzetta dello Sport. "Chiesa continua ad avvertire un fastidio al pube e se non dovesse allenarsi ancora, il ragazzo potrebbe lasciare il ritiro di Coverciano". Al momento rimane con la Nazionale in ritiro, si deciderà soltanto più avanti. "C’è un pizzico di apprensione in particolare nel mondo Fiorentina", si legge sulla Gazzetta.

ICARDI - Mauro Icardi torna ad allenarsi almeno parzialmente col gruppo. Fermo dal 13 febbraio dopo la revoca della fascia da capitano, l’argentino ha svolto il riscaldamento e la prima parte della seduta in palestra con i compagni. Questa mattina Icardi è arrivato ad Appiano alle 9.41, puntuale come ha sempre fatto in questi 36 giorni da separato in casa. Ad aspettarlo una ventina di tifosi, in cerca di autografi davanti all’entrata del Suning Training Center. Poi alle 11, invece che andare in palestra da solo a fare terapia al ginocchio, lo ha fatto con i compagni. Come spiegato da Sky Sport, sul campo ha corso a parte con un preparatore per trovare la condizione mentre gli altri hanno lavorato col pallone. Dal punto di vista medico è guarito, ora lavorerà per ritrovare la miglior condizione fisica. 

TUDOR - Igor Tudor torna a Udine. Così il successore di Nicola ha parlato in conferenza stampa, dando anche degli indizi in chiave fantacalcio: "Ogni allenatore porta le sue cose. Non distinguo lavoro psicologico con lavoro di campo, devo dare tutto alla squadra. C'è la sosta ora, siamo senza dieci/undici giocatori, alcuni torneranno giovedì. Giochiamo sabato, poi martedì, poi ancora domenica, ho solo l'allenamento del venerdì per preparare la prima gara. Qualcosa va cambiato, vediamo con lo staff tra oggi e domani, prenderemo le decisioni giuste. Scappellotto e amore è una ricetta sempre valida. Non c’è né carota né bastone perché sono quasi tutti in nazionale, siamo in otto o nove, vedremo quando potremo usare carota e bastone. Lasagna? Gli parlerò sicuramente, ci vediamo qui, lui sarà con la Nazionale, spero tutti tornino senza problemi e spero Kevin giochi qualche minuto. Deve farci vedere quello che lui è, un giocatore di grandissima qualità".

SUSO - C'è la pubalgia dietro al calo netto di Suso negli ultimi mesi. Lo racconta oggi La Gazzetta dello Sport a proposito dell'esterno del Milan: "Il rendimento di Suso è calato a partire da dicembre anche per l’infiammazione al pube; ieri alla ripresa dei lavori a Milanello c’era anche lui. Morale basso come quello dei compagni, ancora scottati dalla mazzata nel derby, condizione fisica non di certo ottimale. Suso è uno dei giocatori che più hanno accusato la stanchezza per i tanti impegni di questi mesi – ultimo gol a gennaio, ultimo assist addirittura a novembre – e non si può escludere che nei prossimi giorni si dedicherà a un lavoro specifico per recuperare forma ed energie", conferma il quotidiano.

KESSIÉ - Secondo La Gazzetta dello Sport, Franck Kessié è sotto osservazione da parte della dirigenza del Milan. Il centrocampista dopo la lite con Biglia ha fatto infuriare tutti: "La rissa sfiorata con Biglia ha profondamente deluso Gattuso, come ha ammesso lo stesso allenatore al termine del derby. Rino ne parlerà con Franck quando il ragazzo tornerà dalla Costa d’Avorio e la vicenda probabilmente si chiuderà lì, ma i comportamenti dell’ex Atalanta finiranno inevitabilmente sotto la lente di ingrandimento del club in sede di mercato: si valuta la sua cessione a giugno. Perché errare è umano, ma perseverare sarebbe diabolico", conclude La Gazzetta.

ROMA - Under è “di nuovo in pista” in casa Roma. L’ha scritto lui ieri sui social network dopo un allenamento in campo, corsa e pallone, ed era quello che tutti a Trigoria speravano di sentire perché l’esterno turco è fermo ai box da 2 mesi e sembrava entrato in un tunnel senza uscita, come riporta Il Tempo. Un’infiammazione l’aveva fatto rallentare proprio mentre stava spingendo per tornare disponibile, poi non è più riuscito a lavorare con i compagni perché non si sentiva sicuro nel calciare. Rimasto ai margini nel momento in cui la squadra era nel caos, ora sembra che il peggio per lui sia passato e il recupero procede senza (nuovi) intoppi. In questa prima settimana senza i nazionali lui e gli altri infortunati, De Rossi, Manolas e Pastore, seguiranno i rispettivi programmi, Pellegrini ha l'influenza ma tutti stanno migliorando e puntano a rientrare in gruppo gradualmente da lunedì in poi. Col Napoli nel mirino. Intanto, Aleksandar Kolarov è tornato a Trigoria poco fa con l'obiettivo di recuperare per la partita contro il Napoli del 31 marzo. Il numero 11 giallorosso non ha partecipato all'amichevole di ieri sera contro la Germania e dunque salterà il primo impegno di qualificazione a Euro 2020, fissato per lunedì alle 20:45 contro il Portogallo.

DOUGLAS COSTA - L’ultima apparizione di Douglas Costa con la maglia della Juve risale al 2 febbraio. Come svelato da Tuttosport, una diagnosi attende oggi il brasiliano, sparito dai radar da oltre un mese per una ricaduta muscolare. Oggi si saprà se il problema al quadricipite, con grosso ematoma da riassorbire, sarà del tutto superato e il giocatore potrà dunque tornare a disposizione di Allegri. “Se invece l’esito sarà negativo dovrà stare fermo per un altro mese e quindi addio anche alla gara di ritorno contro gli olandesi, fissata per il 16 aprile”, si legge sul quotidiano torinese…

OLA AINA - Il Torino farà ricorso per portare a due turni la squalifica di Ola Aina. La conferma arriva in queste ore da La Gazzetta dello Sport: "Pare difficile pensare che Aina abbia potuto dire qualche parolina sgradita all'arbitro, dal momento che non parla per nulla l’italiano", si legge. "Intanto, da ieri proprio Aina si è fermato a causa del riacutizzarsi di un affaticamento muscolare al retto addominale, avvertito per la prima volta durante il riscaldamento di Torino-Chievo quando Mazzarri fu costretto a cambiare l’undici titolare in corsa inserendo Ansaldi al suo posto. Ieri pomeriggio, alla ripresa al Filadelfia, non si è allenato, svolgendo solo terapie, e lo staff medico del Toro diretto dal dottore Rudi Tavana ha concordato con i colleghi della Nigeria di fargli saltare questo giro di partite (due, contro Seychelles ed Egitto). Di per sé l’affaticamento non è nulla di grave, ma il Toro resta prudente e ha optato per il riposo per evitare l’insorgere di complicazioni".

CAGLIARI - Il Cagliari in questi giorni sta lavorando con i suoi uomini rimasti ad Assemini per il recupero fisico. In particolare, Valter Birsa vuole raggiungere la miglior condizione dopo essere rientrato in gruppo.  Nemmeno il tempo di raggiungere i compagni della Bulgaria invece per Kiril Despodov che ha lasciato la nazionale: l’affaticamento muscolare che stava curando in Sardegna gli ha reso impossibile continuare il percorso.