Nedim Bajrami (Empoli) - Il fantasista azzurro ha steccato la prima in campionato. Contro lo Spezia ha offerto una prestazione al di sotto delle sue potenzialità. E il 5 in pagella conferma tutte le sensazioni emerse durante i novanta minuti giocati al Picco. Il centrocampista di Zanetti non è riuscito a dare qualità alla manovra. Spesso è sembrato spaesato e il dialogo con Destro ha funzionato soltanto a intermittenza. Il mercato può averlo distratto? Possibile, ma intanto al momento non ci sono trattative in fase avanzata. Alle fine potrebbe anche restare, Fiorentina permettendo. In questa fase di incertezza si potrebbe portare a casa, in asta e scambi, a un prezzo leggermente più basso. E se resta può essere un buon colpo.
Luis Muriel (Atalanta) - Poche sgommate, nessuna fiammata di rilievo. La difesa della Sampdoria lo ha rimbalzato spesso e il colombiano si è eclissato col passare dei minuti. Non è stato un primo ciack memorabile per il giocatore dell’Atalanta. Gasp lo ha schierato contemporaneamente con Zapata, ma il ritorno è stato deludente. La bocciatura in pagella è diventata inevitabile. Un 5,5 che non ammette repliche e che spiega benissimo la prova negativa di sabato a Marassi. All’orizzonte c’è il Milan e qualche scelta tattica può modificare il reparto avanzato della Dea. La condizione fisica di Muriel è sembrata approssimativa e forse qualche sirena di mercato ancora presente diventa una distrazione. In chiave asta sono tutti segnali da raccogliere e analizzare. Il prezzo non è mai stato alto da fine luglio in poi, ma ora è ancora leggermente più basso. Da occasione in un buon attacco può diventare un jolly, a prezzi contenuti potete scommetterci. Soprattutto in questo momento in cui è valutato poco.
Robin Gosens (Inter) - Il marziano che all’Atalanta faceva la differenza sembra solo un ricordo. Perché dopo l’infortunio di settembre 2021, il difensore tedesco non si è mai ripreso pienamente. L’Inter gli ha concesso grande fiducia affidandogli la completa eredità di Perisic. Ma anche a Lecce il terzino nerazzurro ha fatto fatica. La sua partita è durata appena 57 minuti. Poi Inzaghi ha mischiato le carte, alzando a sinistra Dimarco. Dal punto di vista atletico e della corsa, non è ancora il Gosens di un tempo. Quello che macinava chilometri e produceva gol ed assist a ripetizione. Con il lavoro e migliorando sul piano fisico le cose potranno andare meglio, ma adesso c’è una certezza: la concorrenza di Dimarco potrà togliergli spazio e minuti. Al fantacalcio non è più il pagato come negli anni scorsi, quest'anno Theo va via a un prezzo più alto. Ma alla lunga i bonus arriveranno anche da Robin, serve solo più pazienza. Anche se la doppia cifra come all'Atalanta non sarà sicuramente facile. Considerazioni utili in chiave asta, dove il prezzo non ha quei picchi di anni fa.
Lorenzo Montipò (Hellas Verona) - Una cosa va chiarita subito. Nella cinquina subita a domicilio dal Napoli è stato probabilmente il meno colpevole (in pagella ha preso 6). Perché il vero patatrac la squadra di Cioffi lo ha fatto registrare in difesa. E i problemi come spesso accade in questi casi hanno avuto un riflesso devastante sul portiere. Passivo pesantissimo, ma i segnali di qualcosa che non andava erano già emersi dopo la partita di Coppa Italia col Bari. In due gare ufficiali il Verona ha già subito nove reti. La sensazione è che il reparto difensivo non sia solido e registrato come negli anni passati. Montipò resta un buon portiere. Ma quest’anno il Verona rischia di subire molti più gol. La squadra ha ceduto dei pezzi importanti senza prendere sostituti all'altezza. Un allarme che si riflette anche sul fantacalcio, al momento, con questa rosa, serve più cautela. E il prezzo scende, anche se era già un low cost. Vedremo a fine mercato...
Agustin Alvarez (Sassuolo) - A Torino è rimasto a guardare. Dionisi non l’ha coinvolto nemmeno quando c’era da recuperare il risultato e forse un attaccante in più avrebbe fatto comodo. In attesa di Pinamonti che sarà nelle intenzioni il titolare, c’è una scelta di domenica sera che coinvolge da vicino l’ex centravanti del Penarol. Perché la decisione iniziale di puntare su Defrel traccia una traiettoria che va seguita in vista delle prossime partite di campionato. Inevitabilmente la sua fase di ambientamento non si è ancora completata. E in questo momento non è ritenuto pronto per essere un titolare. A meno di clamorosi colpi di scena, soltanto con il tempo potrà avere più spazio e minuti. E dimostrare tutte le qualità che hanno spinto il Sassuolo a fare un grande investimento per portarlo in Italia. La prima di campionato ha confermato certe sensazioni. In vista dell’asta è da considerare ancora una scommessa, non un titolare fisso. Vedremo quanto sarà lungo il percorso, lo può prendere chi avrà tempo di aspettarlo (magari come riserva di Pinamonti). Le qualità ci sono e la stagione e lunga....
Tammy Abraham (Roma) - Un debutto in campionato deludente per l’attaccante giallorosso. A Salerno non ha inciso. Prova sottotono per il giocatore inglese, probabilmente ancora indietro dal punto di vista della condizione fisica. E la sostituzione del secondo tempo avvenuta al 69’ minuto conferma certe sensazioni. In pagella è arrivata una bocciatura: 5,5 per una prestazione scialba dove non è mai stato veramente pericoloso. Mourinho aspetta un altro attaccante che potrebbe essere Belotti. Un modo per avere più soluzioni in avanti, alzare il livello di competitività, avere più soluzioni e magari dosare meglio le forze di Abraham tra tutte le competizioni. Anche se Tammy rimane sempre il titolare, ovviamente. E riparte dai 17 gol dello scorso campionato. Al momento, tra i top, è quello che non è salito di prezzo, visto che Immobile, Lukaku, Vlahovic e Osimhen hanno segnato. Quindi diventa un po' più facile prenderlo all'asta...
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