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CHI GIOCA, CHI NO – Dybala, Pedro, Barak, Destro, Singo, Ibra, Perisic e i cambi dell’Inter

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La 28ma giornata di Serie A sta per cominciare. Si parte già oggi con Inter-Salernitana alle 20.45, il turno proseguirà poi sabato e terminerà domenica alle 20.45 con Napoli-Milan. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani su...
Alessandro Cosattini

La 28ma giornata di Serie A sta per cominciare. Si parte già oggi con Inter-Salernitana alle 20.45, il turno proseguirà poi sabato e terminerà domenica alle 20.45 con Napoli-Milan. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani su infortuni, rientri e cambi di formazione in chiave fantacalcio. In attesa delle conferenze stampa di oggi...

BONUCCI - "Leo, risparmiato in coppa, anche ieri sentiva un fastidio al polpaccio sinistro". Oggi, La Gazzetta dello Sport ha aggiornato sulle condizioni di Leonardo Bonucci dopo l'infortunio per il difensore della Juventus: "Gli esami hanno mostrato una elongazione del soleo: sette giorni di riposo e poi nuova valutazione. La speranza, l’obiettivo, è averlo per il ritorno di Champions col Villarreal".


JUVE - "Probabile una partenza in panchina". Così oggi La Gazzetta dello Sport sulla gestione di Paulo Dybala in Juventus-Spezia, l'argentino non è ancora al 100% ma rimane comunque in ballottaggio nei piani di Max Allegri: "Dybala torna a disposizione: i due giorni che separano la Juve dalla partita con Lo Spezia serviranno per capire quanto sia pronto", aggiunge il quotidiano. In pole c'è Cuadrado con Morata e Vlahovic.

BROZOVIC - Marcelo Brozovic è quello che ha giocato più di tutti (out solo contro Empoli in Coppa e Sassuolo in A, sempre per squalifica) in casa Inter. E delle sue condizioni ha parlato La Gazzetta dello Sport: "Marcelo ieri si è allenato con una vistosa fasciatura alla gamba, ricordo di una botta presa contro il Milan, dove Brozo ha faticato a prendere per mano la squadra ed è tornato ad allargare le braccia – sconsolato – come non accadeva da tempo. È il campanello di allarme, “l’alert” al sistema: c’è qualcosa che non va. Ma Inzaghi non rinuncerà al croato: ci sarà lui al centro del villaggio, capopopolo nell’arrembaggio".

INTER - Gioca Brozovic, Ivan Perisic può riposare. Lo scrive La Gazzetta dello Sport sulla formazione dell'Inter anti-Salernitana: "Tirerà il fiato l’altro croato: per Ivan Perisic si è accesa la spia della riserva dopo mesi sempre a mille. Al suo posto toccherà a Darmian, che largo a sinistra ha giocato anche lo scorso anno con Conte. E in difesa si scalda Ranocchia: il capitano in pectore è stato sempre tra i migliori quando Inzaghi gli ha dato spazio, stasera potrebbe rilevare De Vrij (altro spompato dai tanti impegni). Turno di riposo in vista anche per Calhanoglu, che lascerà il posto a Gagliardini, autore del gol del 5-0 all’andata. Davanti è corsa a tre per due maglie, con possibile sorpresa in vista. Lautaro sembra quello con più chance di un posto da titolare e al suo fianco dovrebbe agire Dzeko. Occhio, però, all’ipotesi Sanchez trequartista dietro alle due punte, come accaduto nel secondo tempo con il Sassuolo".

NAPOLI - Un solo cambio in casa Napoli rispetto alla scorsa, ma Luciano Spalletti recupera anche due giocatori fondamentali per il Milan. Ne parla oggi il Corriere dello Sport: “Napoli che ormai funziona a memoria e che da ieri, tra l'altro, può contare anche su Anguissa e Lozano: sia Frank sia il Chucky hanno lavorato insieme con la squadra e le rispettive convocazioni dipendono esclusivamente dalle sensazioni che trasmetteranno negli allenamenti di oggi e domani al signor Luciano, e ciò significa che al momento i soli indisponibili certificati restano Malcuit e Tuanzebe”, si legge. L’unico cambio, dicevamo, è Lobotka al posto di Demme in cabina di regia, accanto a Fabian Ruiz. Pronti Politano e Insigne sulle fasce, con Zielinski a supporto di Osimhen.

MILAN - "Zlatan sta tentando in tutti i modi di recuperare per la partita con il Napoli". Tentazione Zlatan Ibrahimovic, titola così oggi La Gazzetta dello Sport sull'attaccante del Milan che ieri ha lavorato solo in palestra: "Senza rischiare, ma anche senza aspettare troppo, perché non è nel suo carattere. Il tendine d’Achille non gli ha dato tregua in questa stagione, però già potersi aggregare alla squadra nel big match contro il Napoli sarebbe un bel risultato. E per questo risultato Ibra sta lavorando ancora più intensamente in questi giorni. Leao è diventato un piccolo principe, Giroud ha segnato la doppietta contro l’Inter che ha cambiato il volto al campionato, ma il Milan ha bisogno del totem. In campo o anche in panchina, che già così Zlatan potrebbe magari trasferire qualche nozione ai suoi seguaci", si legge. Si attendono novità in giornata, ieri ha fatto solo palestra e si vedrà oggi.

LAZIO -  Francesco Acerbi è pronto a tornare titolare in casa Lazio. Come sottolinea il Corriere dello Sport, “ieri pomeriggio, durante le prime vere esercitazioni anti-Cagliari, lui e Luiz Felipe sono stati schierati insieme al centro della difesa: il resto della formazione mischiato come d'abitudine, la pretattica regna sovrana a Formello, eppure c'è la netta sensazione che almeno nel reparto arretrato sia arrivato il segnale delle intenzioni del tecnico in vista della trasferta di domani. Strakosha si è rivisto in campo dopo i giorni di riposo supplementare, Pedro ha svolto l'intera sgambata senza controindicazioni. Lo spagnolo sta meglio, da Udine in poi ha sofferto di un'infiammazione al tendine tibiale: ballottaggio aperto con Felipe Anderson sulla destra dell'attacco. Il brasiliano rischia nonostante abbia garantito un buon rendimento nelle ultime uscite. Immobile e Zaccagni, gli altri due del tridente, non sono in discussione”, si legge.

TORINO - Continua la preparazione in vista delle trasferta di domenica a Bologna per il Torino. E le ultime arrivano da La Gazzetta dello Sport: "Ieri, al Filadelfia, non si sono allenati Pellegri e Pobega: entrambi sono stati fermati dalla febbre. Entrambi sono risultati negativi al tampone Covid. Ovviamente rimango ancora in dubbio per domenica. Situazione Singo: ogni tanto gli si presenta una sofferenza ai muscoli dell’adduttore. Nulla di preoccupante, è da gestire. Per quanto riguarda l’infortunio di Milinkovic nei prossimi giorni saranno effettuati nuovi esami anche se ieri la situazione appariva poco rosea. La prima diagnosi del club è di «distrazione capsulare del primo dito della mano sinistra». Forfait probabile, ma non ancora certo". Il ballottaggio apertosi d’improvviso in porta naturalmente coinvolge Berisha e Gemello, gli altri due portieri presenti in rosa. L’esperienza dell’albanese o la gioventù del talento cresciuto nel vivaio granata? L’impressione è che Berisha parta un passettino avanti nei pensieri del tecnico. Favorito no, ma un orientamento sì", spiega Gazzetta.

VERONA - Si attendono con ansia le parole di Igor Tudor a due giorni dalla sfida con la Fiorentina. La conferenza stampa è in programma proprio oggi pomeriggio. Ecco le novità in arrivo dal campo e riportate da L'Arena intanto: "Ieri allenamento mattutino a Peschiera. Prove di formazione per Igor Tudor verso la Fiorentina. Le vere novità dovrebbero riguardare il reparto difensivo, con Koray Gunter e Nicolò Casale pronti al rientro. In dubbio invece Antonin Barak, a causa della forte contusione all’anca rimediata con il Venezia", si legge.

GENOA - "Non è solo l’effetto-Blessin e l’ottimismo cosmico del tecnico tedesco: intorno al Genoa si respira un’aria effettivamente nuova". Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport spiegando le scelte d'attacco per il Genoa: "Il tecnico rossoblù è pronto ridare fiducia dall’inizio a Mattia Destro, che era rimasto in panchina nella gara pareggiata venerdì scorso contro l’Inter al Ferraris. In quell’occasione gli era stato preferito Yeboah, che domenica dovrebbe invece spostarsi sulla linea dei trequartisti, forse con Amiri promosso finalmente titolare proprio alle spalle dell’attaccante genoano", si legge.

RIBERY - Durante la sua intervista a La Gazzetta dello Sport, Walter Sabatini, ds della Salernitana, risponde sul caso dell'incidente di Franck Ribery: "Dopo aver visto la macchina gli ho detto solo “sono contento che non sei morto”. Franck è un essere umano, straordinario, aiuta i compagni, partecipa con tenacia nonostante la sua storia", ha commentato.

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