CARATTERE - "Sono molto centrato ed equilibrato, però non sto volentieri da solo e sto male quando non gioco a calcio. Le partite importanti le guardo, anche per crescere e migliorare, nel tempo libero però preferisco stare con la famiglia e con gli amici. Da un paio di mesi ho scoperto il golf, ogni tanto gioco con Rouhi, così posso stare all’aria aperta e liberare la mente".
DEL PIERO - "Per me lui è sempre stato una leggenda, quando ho segnato a Frosinone ho ricevuto in regalo il suo asciugamano e da lì è nato un bel rapporto. Sono felice di poter parlare con lui, mi dà consigli e mi aiuta a crescere. La sua linguaccia è nata a San Siro? Davvero? No, non lo sapevo, allora cercherò di replicarla domani".
LA DIECI - "Io e la mia famiglia siamo stati molto felici di aver avuto questa maglia. Per me è un traguardo ma sono consapevole che è un numero pesante. Spero di essere all’altezza e di divertirmi".
JUVE - "Perché la Juve e non il Bayern? La Juventus mi offriva migliori opportunità. Il progetto era convincente e mi sono trovato bene fin dal primo momento".
RUOLO - "Nelle giovanili ho sempre giocato a centrocampo, alla Juventus mi hanno spostato sulla fascia.
Gioco dove c’è bisogno di me".
CALO - "Nel calcio capitano questi momenti, noi lavoriamo duramente per uscire da questo periodo e io faccio del mio meglio per fare gol e offrire di più alla squadra. Dobbiamo essere perseveranti per tornare a fare buone prestazioni".
GOL - "Ancora zero in Serie A quest'anno? Il calcio non è fatto solo di gol. Se si segna meglio, ma io mi concentro più sul gioco e su ciò che mi chiede il mister".
THIAGO MOTTA - "Un nuovo allenatore porta sempre una boccata di aria fresca, io però avevo un buon rapporto anche con Allegri. Motta è positivo e ci aiuta a migliorarci, è una persona di cuore che vuole sempre vincere, come me. Abbiamo un rapporto scherzoso, quando mi vede mi dà sempre una pacca sulla spalla".
SCUDETTO - "L’Inter è una buona squadra e batterla ci darebbe tanta energia positiva. Noi siamo la Juventus, siamo forti e andiamo a San Siro per vincere. Il campionato è lungo, ci sono tante partite e noi dobbiamo cercare di fare più punti possibile, poi si vedrà".
VLAHOVIC E I COMPAGNI - "Io e Dusan siamo amici e ci intendiamo molto bene. Certo, sarebbe bello fare come loro. I compagni? Ho un buon rapporto con tutti, in particolare con Rouhi, Mbangula, McKennie, Gatti e Perin. Mattia è uno dei più esperti e mi aiuta tanto, così come Danilo e Vlahovic".
FUTURO - "Spero di avere una grandissima carriera qui ma il futuro non si può prevedere. Sono consapevole di quanto il club creda in me e lo apprezzo molto, per questo cerco di dare il massimo".
CALHANOGLU - "Hakan è stato molto importante per me, mi ha aiutato molto a inizio carriera. Mi spiace non poterlo sfidare ma la sua assenza è una buona notizia per noi. Ci sentiamo spesso".
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