Valeri: “Non ho esitato ad accettare il Parma, ecco perché saltò tutto con la Lazio”

In casa Parma è stato presentato Emanuele Valeri, che ha firmato con i gialloblu un contratto triennale lo scorso 13 giugno. Queste le sue parole dalla conferenza stampa del Mutti Training Center, raccolte da Tmw.

LAZIO - "Ho avuto contatti anche con la Lazio, eravamo arrivati ad un accordo che poi per un dettaglio non economico non si è concretizzato. Quando si è inserito il Parma non ho esitato a dire di sì. È un club importante con una storia e non ho esitato a dire di sì".

FEELING CON PECCHIA E RUOLO - "Al di là del mister conosco bene il club, la sua storia e le sue ambizioni. Il mister so bene come lavora, il posto me lo dovrò guadagnare sul campo. Ho trovato una squadra già formata, un grande gruppo dove mi sono integrato alla grande. Il ruolo per me non cambia tantissimo, ho già giocato a quattro a Cremona con Pecchia, con un uomo davanti a me. È un modulo che mi va a genio".

PRIME GIORNATE CONTRO LE BIG - "Cambia poco, fai la Serie A, trovi spesso big e ogni settimana ci sono contro ottime squadre, che sono da anni in questa categoria. Il Parma però non deve avere paura, può fare benissimo. C'è un gruppo solido e sano, partiamo da un ottimo punto di partenza".

CITTÀ E TIFOSI - "Sono uscito forse due volte dal Centro Sportivo, per ora vivo qui, sono uscito solo per trovare un alloggio. La città l'avevo visitata con la mia ragazza e so che è bellissima, merita tanto. L'impatto con i compagni è stato ottimo, ho visto un gruppo solido con tanti giocatori di qualità, mi trovo bene. L'impatto è fondamentale, lo scorso sabato a Collecchio c'erano pochi tifosi ma che si son fatti sentire per tutto l'allenamento. Non vedo l'ora di vederli allo stadio".

FIDUCIA DEL CLUB - "Per me è importantissima la fiducia del club. Conosco bene ciò che vuole fare la società e ciò rende impossibile dire di no al Parma. Sento una fiducia importante, spero di far la mia parte sul campo".

STADIO - "Ci ho giocato solo una volta, nel primo anno a Cremona, avevo vinto con la Cremonese. L'ho sempre apprezzato, una volta son veduto al Tardini a vedere una partita, anche vederlo da fuori fa impressione. Ho fatto un giro, ho visto lo stadio, il museo, si respira l'importanza di questa piazza".

PARMA E CARRIERA - "Deve essere un altro punto di partenza, in un progetto importante. Spero di continuare a scalare a livello personale, come ho sempre fatto dall'inizio della mia carriera. Il Parma l'anno scorso ha stravinto, è stato primo dall'inizio alla fine. Ha doti e qualità importanti, sia nel palleggio che a livello di forza fisica. Per me ha fatto la differenza il gruppo, mi hanno dimostrato da subito di essere un gruppo molto solido e mi son trovato molto bene".