MORATA-INTER - Non solo Roma. Alvaro Morata è sulla lista dei dirigenti dell’Inter per rinforzare l’attacco. È un profilo molto apprezzato da Simone Inzaghi, indicato alla società dopo il caso Lukaku. Come riportato da Sky Sport, l’Inter si sta informando in maniera concreta su Morata nelle ultimissime ore. Dopo lo spagnolo, sulla lista ci sono Balogun e poi Beto in quest'ordine, successivamente Scamacca, Taremi o eventuali altri profili. Per Sportitalia l'Inter ha anche già fatto una prima offerta da 15 milioni per Alvaro. Così Matteo Moretto, esperto di mercato di Relevo, ne ha parlato in diretta al nostro canale su Twitch: “Morata ha tantissime opzioni sul piatto. Lui ha appena rinnovato con l’Atletico Madrid fino al 2026, un rinnovo non propedeutico a restare a vita lì. Il giocatore si è ridotto l’ingaggio, ma non dal prossimo anno, dal successivo. Continuerà a essere di 6,5 netti più bonus l’ingaggio di Morata, poi diventeranno 5 netti, un dettaglio importante, è uno stipendio molto alto e non rientra nel Decreto Crescita. Un’italiana che vuole Morata sa quanto deve spendere. Questione clausola? Io so che è leggermente superiore ai 20 milioni, ma l’Atletico lo farà partire per 20, che andranno reinvestiti su una punta. È difficile trattare con l’Atletico. Lui dall’Arabia ha un’offerta di 40 milioni l’anno più 10 alla firma, la Roma lo vuole e lo ha cercato, ha già parlato con Atletico ed entourage del giocatore, ma i costi a oggi non sembrano nei parametri giallorossi. Nelle ultime ore l’Inter ha contattato l’Atletico per Morata, facendo il primo passo ufficiale. Piace soprattutto a Inzaghi, l’Inter sta valutando anche Balogun che però costa almeno il doppio, dai 40 in su. L’Inter ha contattato l’Atletico per Morata e l’entourage, lui non ha chiuso e nei prossimi giorni il club nerazzurro farà ancora più sul serio".
BALOGUN - Tramontata l'ipotesi del ritorno di Romelu Lukaku, l'Inter è ora alla ricerca di un attaccante. Tra i giocatori seguiti dai dirigenti nerazzurri c'è anche l'attaccante di proprietà dell'Arsenal Folarin Balogun. Secondo quanto riportato da The Athletic, lo statunitense è un obiettivo, ma ancora non ci sono state offerta ufficiali da parte dell'Inter. Ci sono stati, però, dei contatti con l'agente del giocatore. Secondo il portale inglese, il club nerazzurro potrebbe presentare un'offerta da circa 40 milioni di euro, mentre l'Arsenal ne vorrebbe quasi 60.
GOSENS - A domanda della Wolfsburger Allgemeine Zeitung in merito ai rumors su Robin Gosens, Sebastian Schindzielorz, direttore sportivo del Wolfsburg, ha risposto confermando che quello per il terzino dell'Inter è un interesse concreto. "Su questo possiamo essere d'accordo", ha replicato quando gli è stato chiesto se gli sforzi per ottenere il il tedesco fossero qualcosa di più di un semplice rumor. Il club tedesco fa sul serio per Gosens, in uscita dall'Inter e valutato 18 milioni di euro.
MUSAH - Dopo Loftus-Cheek, Pulisic e Reijnders, il Milan vuole piazzare il quarto colpo: è Yunus Musah il prescelto in casa rossonera per completare il centrocampo. Spiega La Gazzetta dello Sport: “Lui, Yunus Musah, ha già detto sì. Dopo Pulisic, il Diavolo prepara l’affondo per un altro colpo made in Usa: la squadra che sta nascendo avrà una spiccata attitudine europea - muscoli, aggressività e verticalità, come si usa fare in Champions - e un’altissima compatibilità con il mercato americano. E qui si entra nel campo della trattativa con il Valencia, dove il ritmo è stato costante ma senza picchi. Finora. Perché il Milan, chiuso l’affare Reijnders, adesso vuole stringere per il terzo centrocampista da regalare a Pioli per ricostruire il reparto orfano di Tonali.Il Milan lo ha sedotto quasi subito: club e giocatore hanno raggiunto un accordo di massima da 2 milioni netti a stagione. La quadra con il Valencia però non è stata ancora trovata, perché gli spagnoli vorrebbero incassare 25 milioni mentre in casa rossonera si puntava a chiudere per una decina di milioni in meno. Serve un’accelerata, ed è quello che succederà in questi giorni: il Milan presenterà un’offerta migliore, più vicina a quota 20, diciamo nell’ordine dei 18 milioni, e aspetterà la risposta dalla Spagna. Forte del desiderio di Musah di vestire rossonero: la volontà del giocatore ha indirizzato tutte le altre operazioni di questo mercato e in via Aldo Rossi si augurano che lo stesso succeda per Musah. In settimana si può chiudere”.
EL SHAARAWY - Stephan El Shaarawy ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 30 giugno 2025. Lo annuncia lo stesso club giallorosso in una nota ufficiale, nella quale riporta anche le parole del Farone dopo la firma: “Desidero ringraziare la società per avermi dato l’opportunità di vestire ancora la maglia giallorossa, La Roma è sempre stata la mia priorità, qui ho trovato una seconda famiglia e oggi avverto la responsabilità di restituire ai tifosi l’affetto che mi hanno sempre dimostrato. In questi anni siamo cresciuti in consapevolezza e compattezza e adesso dobbiamo continuare a lottare per ottenere i traguardi che meritiamo”.
OSIMHEN - L'intenzione del Napoli è quella di trattenere Victor Osimhen, con il presidente De Laurentiis che sembra essere disposto a rinnovare il suo contratto aumentandogli anche lo stipendio. In mattinata Il Mattino ha pubblicato un'indiscrezione secondo la quale l'agente del nigeriano starebbe sondando il mercato prima di ascoltare la proposta degli azzurri. Ma la notizia, secondo lo stesso Roberto Calenda, è una fake news: "Leggo sul Mattino che “Calenda non ha alcuna intenzione di rinnovare in estate e che prima vuole sondare tutte le strade del mercato”. Fake news".
BONUCCI - La Juventus è stata chiara con Leonardo Bonucci. Il difensore non rientra infatti più nei piani dei bianconeri, che nella figura del ds Giuntoli e del suo assistente Manna, gli hanno comunicato qualche giorno fa la decisione. Ma il centrale non molla e si è presentato oggi al ritiro alla Continassa con l'intenzione di far cambiare idea alla dirigenza e ad Allegri: "La mia volontà è di rimanere. Grazie per tutto l'affetto", le parole del centrale ai tifosi al suo arrivo al J Medical riportate da Gianluca Di Marzio.
ARTHUR - Siamo ai passi decisivi per l’arrivo di Arthur Melo alla Fiorentina. Come riporta Gianluca Di Marzio infatti, nelle prossime ore è atteso il via libera per il passaggio del brasiliano in Viola: “Tra la società viola e la Juventus ci sono stati contatti positivi per trovare la quadratura tra la cifra del prestito e quella del diritto di riscatto (l’operazione prevedrebbe un prestito oneroso). I bianconeri, come già detto nei giorni precedenti, si occuperebbero del pagamento dell’ingaggio del centrocampista in modo cospicuo, essendo un ingaggio molto alto. Nella giornata di oggi, lunedì 17 luglio, è stato fissato un nuovo appuntamento telefonico e domani, martedì 18 luglio, potrebbe essere la giornata decisiva per la chiusura dell’affare. Sul brasiliano c’era stato anche un interessamento del Wolverhampton, club di Premier League”.
IMMOBILE - Dopo Milinkovic-Savic, l’Arabia è piombata anche su Ciro Immobile. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, il centravanti biancoceleste potrebbe avere a breve sul piatto un’offerta molto molto ricca: “Non sono arrivate offerte ufficiali alla Lazio. Lo stesso discorso vale per gli agenti (Alessandro Moggi e Marco Sommella), ma qualcosa si è mosso e può essere arrivato all’ascolto del giocatore e della società. Sondaggi, telefonate, interessamenti. La variabile araba e della Saudi League esiste. L’Al-Wehda, club con sede a La Mecca, sarebbe pronta a offrire a Ciro un triennale da 60 milioni netti (20 a stagione) di stipendio. Si parlava anche dell’Al Shabab. Poco importa il club. Conta la sostanza. Di fronte a una proposta choc, un giocatore di 33 anni sarebbe costretto a pensarci bene, come confermano all’interno dello spogliatoio: tutti hanno compreso il disagio di Immobile, in silenzio di fronte ai bambini (con la sua maglia numero 17) che in ritiro gli chiedono di non andare in Arabia Saudita e non abbandonare la Lazio. Lotito, legato da un rapporto filiale al capitano, giura che non lo lascerebbe partire per 50 milioni, ma forse sono le sue stesse riflessioni. A quella cifra saprebbe resistere? È un fatto certo che la Lazio si sta guardando intorno”.
KERKEZ - Sfuma l’obiettivo di mercato Milos Kerkez per la Lazio. Come riportato dal nostro Fabrizio Romano, èfatta per il passaggio dell’esterno al Bournemouth. Accordo raggiunto e completato dopo la notizia rivelata 24 ore fa, affare fatto. Kerkez ha concordato i termini personali ieri ed è arrivato il via libera dell’AZ. Questa settimana le visite mediche, poi la firma. Il giocatore era stato accostato ai biancocelesti per la fascia sinistra, invece andrà in Premier.
ATALANTA - A Sky Sport, l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi ha parlato così verso la nuova stagione: “Siamo entusiasti, ripartiamo da Gasperini che è un grande allenatore. Era il punto di partenza della nuova stagione. La squadra è stata completata coi nuovi arrivati, venerdì arriveranno gli Under 21, la rosa è molto completa oggi numericamente, ma il mercato è molto, molto lungo, quindi vedremo. Si potesse chiudere al 31 luglio, si avrebbe più tranquillità verso la stagione. Uno tra Scalvini, Koopmeiners e Hojlund via? Vorremmo tenerli tutti noi. Conosciamo il mercato, al di là dei singoli nomi, l’obiettivo dell’Atalanta è rinforzare la squadra. Vogliamo giocatori contenti di essere qui”.
RETEGUI - Il Genoa fa sul serio per Mateo Retegui. Proseguono i dialoghi e non solo, svela Sky Sport: “Oggi il club ha incontrato gli agenti e ci sono anche stati contatti positivi tra i due club. L'operazione sarebbe di 15 milioni di euro complessivi di bonus. Il giocatore sta comunque valutando le varie possibilità prima di dare l'ok definitivo al Genoa che comunque spera di acquistarlo”, si legge.
VLASIC - Resta Nikola Vlasic il primo obiettivo del Torino per l’attacco: i dirigenti granata vogliono riportare a casa il croato, con il West Ham che però non intende fare sconti. Spiega Tuttosport: “Oggi il giocatore si riaggregherà alla rosa del West Ham, che continua a fare muro chiedendo i 13 milioni del diritto di riscatto. Ma anche il giocatore ha alzato il muro dell’intransigenza: «Non voglio più giocare in Inghilterra, voglio solo il Toro», ha ribadito ai dirigenti londinesi. Ma se nel frattempo arrivasse una bella proposta al West Ham da parte di un club che partecipa alle Coppe, un club gradito anche al giocatore? Potrebbe succedere, no? Anche perché il West Ham sta cercando acquirenti disposti a pagare i soldi che il Torino non dà. Cairo e Vagnati sono convinti di prenderlo, nel caso anche negli ultimi giorni di mercato, visto che il croato non avrebbe problemi d’ambientamento. Però il mercato insegna che può succedere di tutto, di qui a fine agosto”.
RANOCCHIA - La Juventus comunica la cessione di Filippo Ranocchia all'Empoli. Ecco la nota ufficiale bianconera: "Continuerà in Serie A la carriera di Filippo Ranocchia. Il centrocampista bianconero, classe 2001, dopo un'annata che lo ha visto protagonista nelle fila del Monza, giocherà la prossima stagione, sempre in prestito, all'Empoli. Bianconero dal 2019, Ranocchia dopo l’esperienza nell’allora Under 23 gioca in prestito, al Vicenza nel 2021/22. Tornato a Torino, rinnova in bianconero a luglio fino al 2026 e poi si concretizza per lui la pista Monza: con la squadra Brianzola. Sedici presenze in stagione, quattordici in Serie A, due in Coppa Italia, arricchite da un assist e da un gol, splendido, lo scorso ottobre a San Siro con il MIlan. Ora inizia per lui l'avventura toscana. In bocca al lupo, Filippo!", si legge.
DIA - E' Boulaye Dia il nome su cui la Fiorentina ha deciso di puntare forte per rinforzare l'attacco. Oggi intanto il centravanti della Salernitana è tornato ad allenarsi in gruppo dopo l'operazione al menisco: sarà al 100% a inizio stagione. La Nazione racconta come nei prossimi giorni sono attesi sviluppi importanti per la Fiorentina: "I viola puntano forte su di lui, aspettano lo scadere della clausola rescissoria di 25 milioni (giovedì) e poi presenteranno al club campano una nuova (probabilmente quella definitiva) proposta d’acquisto. L’obiettivo sarebbe stato (e sarà) di chiudere per Dia sulla base di poco meno di 20 milioni in contanti più qualche bonus o, meglio ancora, una contropartita tecnica. La situazione è ovviamente in fermento e proprio per questo, la Fiorentina ha deciso di tutelersi riprendendo a parlare con il Verona di Ngonge, attaccante ’fluido’ che può lavorare sia sulla corsia esterna, sia come centravanti. I gialloblù hanno un ottimo rapporto di mercato con Firenze e la valutazione di Ngonge non è poi così rigida: 15 milioni, trattabili".
BONAZZOLI- Salernitana e Verona sono vicine a chiudere uno scambio in attacco. Come riporta Gianluca Di Marzio, infatti, i due club stanno lavorando all'operazione Hongla-Bonazzoli: "I due club stanno ancora cercando l'accordo ma le parti sono vicine", scrive Di Marzio.
DE KETELAERE - Arrivano conferme dopo le indiscrezioni provenienti dall’Olanda: il PSV Eindhoven fa sul serio per Charles De Ketelaere. E il Milan, come scrive La Gazzetta dello Sport, non chiuderebbe ad un suo addio già dopo un anno: “Il Milan si sta facendo strada un’idea: a condizioni favorevoli, anche l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto può essere presa in considerazione. È in questo contesto che va inquadrato l’interessamento del Psv Eindhoven per De Ketelaere: il belga piace ai biancorossi ma solo in prestito, il Milan è pronto ad ascoltare ma l’affare si può fare solo a determinate condizioni. Il prezzo fissato in casa rossonera è di 28-30 milioni: se CDK partisse a queste cifre, al netto del primo anno di ammortamento, il Milan eviterebbe una minusvalenza. Per aprire a una cessione temporanea, invece, occorrerebbe che dall’altra parte accettassero un’opzione di acquisto superiore ai 20 milioni. Una trattativa vera e propria non c’è ancora, ma può prendere corpo lungo il mercato. Logicamente, occorrerà mettere bene a fuoco le intenzioni di De Ketelaere, che al momento pare convinto a rimanere per provare a dimostrare che quei 35,5 milioni erano stati spesi bene. Le manovre in entrata del Milan (Pulisic in testa) e i cambiamenti tattici ai quali Pioli lavora, però, lo spingono sempre più ai margini del progetto: prendersi il Diavolo dopo una prima annata fallimentare (nessun gol in 40 partite, molte delle quali iniziate in panchina) e con una concorrenza ancora più agguerrita della stagione scorsa sarebbe un’impresa quasi impossibile. E se dall’Olanda faranno sul serio…”.
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