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Ds Parma: “Fiducia a Pecchia, nessun esonero nell’aria. Mercato? Mancano tre giorni e…”

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Mauro Pederzoli, direttore sportivo del Parma, ha parlato a DAZN e in conferenza dopo la pesante sconfitta contro il Lecce: “Chiaramente è una serata brutta, diversa da quella che ci aspettavamo. L’ambiente non è allegro, sappiamo...
Marco Astori

Mauro Pederzoli, direttore sportivo del Parma, ha parlato a DAZN e in conferenza dopo la pesante sconfitta contro il Lecce: "Chiaramente è una serata brutta, diversa da quella che ci aspettavamo. L'ambiente non è allegro, sappiamo che è un momento difficile: siamo convinti di poter lottare ed essere competitivi per raggiungere il risultato. Siamo una squadra giovane, piena di giocatori interessanti e anche inesperti. Dobbiamo evidentemente fare di più. Dobbiamo essere più furbi. Capisco la rabbia del pubblico: va sempre rispettato il loro parere. Bisogna continuare a lavorare", riporta Tmw.

PECCHIA - "L'umore di Pecchia è uguale al nostro: è una serata difficile. Questo però non scalfisce la fiducia che abbiamo nel nostro staff tecnico: momenti come questi vanno affrontati con ancora più voglia e attenzione in quello che abbiamo e quelli che siamo. Togliamo dubbi, non c'è nessun esonero nell'aria".


MERCATO - "Noi abbiamo fatto cinque acquisti e ci siamo mossi con una certa decisione e con una certa quantità di giocatori, è chiari che mancano tre giorni e sappiamo che nel mercato possono essere tantissimi. Le cose sono state fatte, c'è bisogno di tempo per far adattare i nuovi giocatori. Tre giorni sono tanti sul mercato, ma abbiamo già fatto parecchio, abbiamo preso cinque giocatori. Siamo alle prese con infortuni e squalifiche. Staremo attenti in questi tre giorni, ma il grosso è stato fatto. Abbiamo preso anche giocatori abituati a giocare in questo campionato. Serve adattamento per tutti, magari per chi giocava già in Serie A un po' meno. L'obiettivo del mercato è sempre rinforzare la squadra e andare a migliorare certe posizioni, ci sono momenti come adesso dove infortuni e squalifiche non ti danno una mano. Oggi la rosa non era completa".

INFORTUNI - "Sugli infortuni sarebbe troppo facile appellarsi a loro. Ne abbiamo avuti tanti, lunghi, anche le altre squadre ne hanno avuti. Vanno accettati e bisogna reagire. Lo abbiamo fatto sul mercato, tappando buchi lasciati da infortuni. La sconfitta di Milano ha lasciato il segno? Difficile da dire, sicuramente a livello mentale è stato pesante. Oggi non siamo stati una squadra senz'anima, la sconfitta non dipende da quello e nemmeno dalla sconfitta di San Siro".