OFFERTE - "Il Parma? Qualche proposta mi è arrivata. Ma sono in totale serenità, totale relax, posso scegliere tra 15 giorni o tra 12 mesi. Cerco un'emozione vera, che non vada in conflitto col mio passato juventino che non tradirò".
TOTTI - "Dopo uno o due anni di apprendistato, devi capire se ti danno la possibilità davvero di dimostrare il tuo valore... capisco Francesco che lascia la Roma. Serve la gratificazione, lui ha molto da dare".
CONTE - "Mi ha fatto male leggere qualche tifoso juventino che ha chiesto di togliere la sua stella dallo Stadium perché è andato all'Inter. Mi sento dentro il mondo Juve e so bene cosa ha dato Antonio. Per la Juve si è speso fino all'ultima goccia di sudore, ha dato tutto se stesso. Le scelte professionali, anche se spiazzanti, non possono sporcare un passato intenso come il suo. Lui non ha mai tradito, non è il tipo che bacia la maglia, aderisce ai progetti e poi si lamenta con la società. Che torni in Italia è importante".
SARRI - "La verità è che la Juve che cerca la Champions ha voluto tentare la strada della discontinuità, partendo dal presupposto che la squadra è difficilmente migliorabile. Prenderanno Sarri perché per Paratici, Nedved e il presidente non è né rivoluzione, né scommessa; Sarri è un'altra storia".
RONALDO - "Cristiano non ha scelto l'Italia; ha scelto la Juve. La Juve, se mi permetti, è una realtà a parte. Ci siamo visti con CR7 a Torino: lui è molto altro".
RABIOT - "Va alla Juve? Incredibile, Rabiot è fortissimo. Lo ritengo un fuoriclasse, un mix fantastico; ha la forza fisica di Pogba, è un armadio, la personalità nel gioco di Vidal e gli inserimenti di Marchisio. Può diventare uno da dieci gol a campionato".
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