"La Roma spera di averlo a disposizione già per il 6 gennaio, ma non sarà facile. Il primo scoglio da superare è quello della positività al Covid del giocatore. Maitland-Niles è fermo da sei giorni e potrà partire per l'Italia solamente quando si sarà negativizzato. Inoltre a rendere difficile l'arrivo per quella data è l'aspetto burocratico. In quanto inglese è extracomunitario e questo potrebbe rendere più lente le pratiche per portarlo a Roma. Intanto la priorità dev'essere quella di trovare l'accordo tra le parti. I giallorossi hanno proposto un prestito oneroso tra i 500 e i 700 mila euro e un diritto di riscatto di 10 milioni. L'Arsenal vorrebbe di più, ma l'intesa è vicina. Ad accelerare la trattativa tra le due parti potrebbe anche essere l'intesa tra la Roma e Maitland-Niles che è a un passo. Il ragazzo all'inizio non era convinto di accettare perché i giallorossi non avevano inserito l'obbligo di riscatto nella trattativa, ma dopo le chiacchierate con la dirigenza romanista ha capito che l'intenzione della Roma è di riscattarlo a fine stagione se farà bene nei sei mesi di prestito. Domani è la giornata in cui la società potrebbe chiudere con il giocatore, poi a quel punto verrà definita anche l'intesa tra Roma e Arsenal. Maitland-Niles è a un passo e sarà il primo rinforzo invernale per Mourinho", aggiunge Di Marzio sul suo sito.
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