DE KETELAERE - "Un esempio? Ne faccio uno in positivo: Charles De Ketelaere. Ha avuto un impatto perfetto già dal primo giorno. È arrivato all’alba e fino alle 5 del pomeriggio ha avuto intorno una miriade di agenti e consulenti: ne abbiamo contati 13, una cosa mai vista. Lui stava zitto e ascoltava. Finché gli abbiamo detto: “Charles ti fidi di noi?”. “Sì”. “Allora firma se no non arriviamo mai in fondo”. E lui ha firmato. Ecco, noi abbiamo bisogno di ragazzi così".
KOOPMEINERS - "Koop ha sbagliato proprio atteggiamento. Pensare che a inizio stagione avevamo l’ambizione di confermare tutti i top. E lui ha scansato perfino la finale di Supercoppa Uefa con il Real. Non c’era bisogno che arrivasse a tanto. Quando abbiamo incontrato la Juve è venuta a dirci che era dispiaciuto.
Sì, però gliel’abbiamo detto chiaro: hai sbagliato! È anche un fatto di gratitudine".
GASPERINI - "Gli anni parlano per lui, ha battuto tutti i record. Se era sul'orlo dell'esonero il primo anno? Non era una situazione facile. Perse le prime 4 partite su 5. Aveva contro tutta la città e i tifosi. A un certo punto decisi di parlare alla squadra: “Non azzardatevi a pensare che mandiamo via lui. Lui è qui e continuerà a starci. Vedete di darci retta, altrimenti mandiamo via voi”. Guarda caso vinciamo la partita con il Crotone... E da lì inizia la risalita. Anche il suo ingaggio fu un po’ particolare. Ci chiama Preziosi e insiste per vederci a cena. Lo portiamo da Vittorio e per tutta la sera non capiamo dove vuole andare a parare. Prima di congedarsi ci dice: ho un allenatore della Madonna da proporvi! Era Gasperini, ancora sotto contratto con il Genoa. Il dubbio ci venne: questo vuole tirarci un pacco. E Pozzo, a cose fatte, ci prendeva in giro: bell’amico Preziosi. Invece lo abbiamo dovuto ringraziare".
PROPOSTE PER GASP - "La Roma ha avuto ambizioni importanti. Il Napoli? Mah, è sembrata più un’operazione mediatica. Se ci spaventa il dopo? No, in fondo un giorno, è inevitabile, ci sarà anche un dopo-Percassi".
MERCATO - "Dove interverremo, se interverremo? In attacco, come chiede Gasperini. Ma deve valerne la pena".
LOOKMAN - "Faremo di tutto per trattenerlo a fine stagione. Ma non deve restare controvoglia. In fondo abbiamo sostituito Zapata, Muriel, Gomez...".
SCUDETTO - "Io penso che porti pure un po’ sfortuna. Al massimo si può dire: speriamo che…".
NOTTI DA RIVIVERE - "Vorrei rivivere il 3-0 di Liverpool, una partita fantastica in uno stadio incredibile. Uscendo dal campo i tifosi avversari hanno applaudito a lungo i nostri ragazzi, vi rendete conto? Mi sono detto: ecco, questa è la vera essenza del calcio. La partita che vorrei rigiocare invece è molto recente: il 2-3 con il Napoli. Meritavamo almeno il pareggio. Ma certi errori si pagano… Proprio non mi è andata giù".
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