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NEWS – Novità per Soulé! Cabal, Morata, Acerbi, Taremi, Zaniolo, Koopmeiners, Schuurs, Castro…

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Ci siamo, sta per iniziare una nuova stagione. E si riparte con tutte le notizie in chiave fantacalcio, tra campo e mercato. Con trattative, infortuni e amichevoli.
Guglielmo Cannavale

Ci siamo, sta per iniziare una nuova stagione. E si riparte con tutte le notizie in chiave fantacalcio, tra campo e mercato. Con trattative, infortuni e amichevoli.

🔴 DAL MERCATO

SOULÉ - Arrivano da Matteo Moretto gli ultimi aggiornamenti su Matias Soulé e il mercato, è infatti diviso tra Juve, Roma e Leicester: "Tema Matias Soulé. L’argentino è attratto dal progetto Roma e preferirebbe trasferirsi nella Capitale nonostante la forte concorrenza del Leicester. Ad oggi la Roma non ha ancora avviato una vera e propria trattativa con la Juventus ma l’intenzione è quella di parlarne nei prossimi giorni". La Juve chiede 35-40 milioni, Roma e Leicester sono entrambe in corsa e molto interessate all'argentino.


MORATA - Alvaro Morata è pronto per tornare in Serie A, il suo arrivo al fantacalcio è imminente. Spiega Fabrizio Romano dal suo canale Playback: "Il Milan è molto fiducioso di chiudere con Morata, c'è massimo rispetto nei confronti della Spagna ma il Milan crede che dopo la finale dell'Europeo ogni momento può essere quello buono per chiudere definitivamente l'operazione, con il sì dell'attaccante". Si attende dunque la finale di questa sera e poi Morata potrà sbarcare al Milan.

FOFANA - Youssuf Fofana vuole solo il Milan. Come riporta Fabrizio Romano, il centrocampista francese ha confermato al Monaco di voler passare in rossonero dopo aver trovato l'accordo per il contratto. Il Milan non pagherà i 30 milioni richiesti dai francesi: il club rossonero è infatti fiducioso di strappare un prezzo inferiore considerando che Fofana ha ancora un anno di contratto e sicuramente non rinnoverà con il Monaco.

CABAL - Nuovi aggiornamenti di mercato in casa Inter. Come riferito da Fabrizio Romano, i nerazzurri in questo momento sono su Juan Cabal per rinforzare la difesa. I colloqui col Verona proseguiranno nei prossimi giorni e già a partire da inizio settimana prossima. Issiaka Kamate è tra i nomi maggiormente apprezzati dal Verona come possibile contropartita tecnica da inserire nell’operazione, è confermato.

🟢 DAI CAMPI

ACERBI - Ieri l'Inter ha ufficialmente cominciato la sua stagione con il raduno ad Appiano Gentile e i primi allenamenti. Unico giocatore a lavorare a parte, ma già sul campo, scrive Tuttosport, "Acerbi, che il 3 giugno si è operato per rinforzare la parete inguinale destra e risolvere il problema di pubalgia che l’ha costretto a saltare l’Europeo. Per il difensore ci saranno giorni di sedute personalizzate, chiaramente non c’è fretta di rientrare in gruppo".

TAREMI - Subito buone risposte in casa Inter da Mehdi Taremi al primo allenamento in nerazzurro. Ecco il riassunto della giornata dell'iraniano da La Gazzetta dello Sport: "Alla prima sgambata da interista, nella partitella del primo allenamento stagionale, Mehdi Taremi ha fatto gol. Ok, è calcio d’estate, era il primo giorno di lavoro, i titolarissimi presenti ad Appiano si contavano sulle dita di una mano, ma il primissimo impatto ha rispettato le attese e questo è quello che conta oggi. Simone Inzaghi sperava di abbracciare un attaccante pronto all’uso per la sua Inter affamata di nuovi successi e Taremi si è presentato nel migliore dei modi. Quanto a quello che ha dato nelle prime ore da nerazzurro, vissute sotto gli occhi di Inzaghi e della dirigenza — ieri erano presenti il presidente Marotta, il d.s. Ausilio e il suo vice Baccin — ecco gli highlights: grande entusiasmo, condiviso ovviamente con i tifosi che lo hanno accolto prima e dopo l’allenamento di ieri, forma fisica invidiabile (i primi test hanno dato ottimi risultati), disponibilità totale alle richieste di Inzaghi. E ad ambientarsi nel più breve tempo possibile: Taremi sta studiando l’italiano, non lo parla ancora ma capisce già e soprattutto si fa capire in campo. La missione dell’iraniano è chiara: segnare, magari da subito perché Inzaghi avrà bisogno di lui già al debutto del 17 agosto in campionato contro il Genoa, e continuare a farlo lungo la maratona di partite che attende l’Inter".

BOLOGNA - Amichevole "in famiglia" ieri per il Bologna di Vincenzo Italiano, ma comunque utile per qualche spunto in vista della prossima stagione. Si legge sul Resto del Carlino: "Ieri, nel 4-3-3 che è stato il canovaccio di base del test in famiglia, Castro ha lanciato un primo segnale importante, realizzando un gol nella posizione di punta centrale, che è la casella che l’argentino occuperà almeno fino a quando Di Vaio e Sartori non consegneranno al tecnico il sostituto di Zirkzee. Odgaard, un altro che per caratteristiche potrebbe fare la prima punta, ieri è però andato a segno partendo dalla posizione da esterno, indicazione però anche questa assolutamente provvisoria".

ATALANTA - Arriva dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport un punto sulle condizioni degli infortunati in casa Atalanta verso l'attesissimo scontro col Real Madrid in Supercoppa Europea del 14 agosto: "De Roon e Koopmeiners fino a venerdì hanno fatto solo corsa sul campo; Zaniolo fino al 20 si dedicherà a completare il suo piano di riabilitazione. Il tempo a disposizione per avere anche loro ci sarebbe, ma l’incognita è come conciliare la necessità di recuperare bene con l’esigenza di una preparazione non solo da “riprendere”, come succederebbe a stagione in corso".

UDINESE - Arrivano già i primi spunti sul modo di giocare della nuova Udinese di Runjaic dall'amichevole vinta ieri 5-0 contro il Bilje: "I primi indizi raccontano di un Udinese che gioca davvero a tre in difesa con i due esterni alti e che cerca il fraseggio e nella metà campo avversaria. Intanto la posizione degli uomini di fascia (Ebosele e Kamara) fa sì che arrivino più cross in area per la gioia di Lucca. I due trequartisti sono Thauvin centrodestra e Brenner centrosinistra. Dà la sensazione di trovarsi bene nella mediana a due Payero, meno efficace Zarraga. Lovric ha caratteristiche simili a quelle dell’argentino, servirà a prendere un centrocampista di qualità in mezzo al campo se si vuole giocare con questo assetto", scrive il Messaggero Veneto.

TORINO - Non arrivano belle notizie dal ritiro del Torino: Gvidas Gineitis ha infatti accusato un problema al ginocchio durante la partitella di ieri e ora i granata sono in apprensione. Si legge su Tuttosport: "La testa bassa e la gamba destra che quasi non appoggiava il suolo mentre, sorretto da due medici dello staff, lasciava il campo per dirigersi verso lo spogliatoio: la sua stagione non è certa iniziata nel migliore dei modi. Saranno gli esami strumentali a cui si sottoporrà nelle prossime ore, con ogni probabilità già nella giornata di domani, a rivelare quanto è grave l’infortunio che ha subito ieri in allenamento durante la partitella. Il timore è che possa trattarsi di qualcosa di grave, anche perché a fine marzo, sempre in allenamento, aveva riportato una distrazione al legamento crociato del ginocchio destro. Non era stato operato, ma si era optato per una terapia conservativa. Ora, se si dovesse verificare l’ipotesi peggiore, il centrocampista potrebbe essere costretto a finire sotto i ferri e il suo stop sarebbe lungo". Perr Schuurs, invece, ne avrà ancora un po' prima di rientrare: secondo La Stampa, manca ancora almeno un mese davanti a sé per riprendersi completamente dal grave infortunio al ginocchio sinistro.

GONZALEZ - Un fulmine a ciel sereno la notizia di ieri in casa Lecce: Joan Gonzalez non ha ricevuto l'idoneità sportiva a causa di una patologia cardiaca. Ecco ora l'iter a cui si sottoporrà il centrocampista secondo il Corriere dello Sport: "Il calciatore, previa autorizzazione della Società, ha deciso di recarsi a Barcellona, dove si sottoporrà agli ulteriori necessari accertamenti clinici. Il Lecce, nel comunicato col quale ha motivato la momentanea assenza di Gonzalez dal gruppo che raggiungerà la sede del ritiro, ha dichiarato di essere accanto al suo calciatore per fornirgli ogni supporto idoneo per affrontare questo particolare momento. Si spera naturalmente che gli ulteriori accertamenti ridimensionino il problema e che quanto prima Gonzalez possa riunirsi al gruppo".

CAGLIARI - È cominciata l'era Davide Nicola al Cagliari: il tecnico, in questi primi allenamenti, in attesa del mercato, sta provando già quello che dovrà essere il modo di giocare della sua squadra. Le indicazioni arrivano dal Corriere dello Sport. "Pochi fronzoli, palleggio veloce, verticalizzazioni, punte in movimento perenne non solo per andare verso la porta ma anche per fare da sponda e favorire gli inserimenti delle mezze ali. Nicola non intende perdere tempo e sottopone i suoi giocatori a esercizi continui su questo tema. Occorre precisare che siamo in fase embrionale e che il sistema di gioco sarà messo a punto solo nelle prossime settimane anche in base all’esito del calciomercato. Nicola ha le idee chiare, ci mancherebbe, ma è anche disposto a variare qualcosa in base ai giocatori che avrà a disposizione. L’ipotesi è di applicare un 3-5-2 di base che in fase di non possesso dovrebbe trasformarsi in un 5-4-1. Al centro della manovra il play (Prati o Makoumbou), che dovrà presidiare la zona davanti alla difesa, dove spesso si aggirano insidiosi trequartisti avversari, e dettare la prima fase della manovra. Ma un ruolo importante nella costruzione del gioco l’avrà Luperto. Il difensore centrale di sinistra all’Empoli impostava spesso la manovra, ed è presumibile che lo dovrà fare anche a Cagliari. Il ventisettenne giunto in Sardegna percorrendo lo stesso percorso di Nicola, dispone di buona tecnica (oltre che di 191 centimetri preziosi nel gioco aereo) e di personalità. Nicola sa di poter contare su di lui e di potergli chiedere compiti delicati, come quello di avviare l’azione aggirando la pressione avversaria. Sotto i riflettori Prati e Makoumbou. Il primo, giunto l’anno scorso dopo la retrocessione con la Spal, ha mostrato subito di avere buona tecnica e di saper dettare i tempi di gioco. Ma il salto di categoria è stato notevole. Ranieri, vecchia volpe del calcio italiano e europeo, l’ha messo al riparo dalla tempesta, portandolo spesso con sé in panchina. Ma adesso il giovane centrocampista ha un campionato di Serie A sulle spalle e può fare un passo in avanti.  Stesso discorso per Makoumbou, giocatore più duttile, utilizzato da mediano in un centrocampo a due e talvolta anche da mezz’ala. Una cosa è certa, Nicola punta forte su questi due giovani. Giocare in Serie A equivale a nuotare in mare aperto, servono lavoro, carattere e personalità per non annegare. Il terzo uomo è Razvan Marin, reduce da un buon campionato europeo con la Romania, arricchito di due gol, segnati a Ucraina e Slovacchia. È tornato dal prestito all’Empoli e ora due sono le ipotesi: restare a Cagliari con la prospettiva di andare a scadenza di contratto nel giugno prossimo; oppure finire sul mercato e consentire alla società di incassare un po’ di liquidità da reinvestire, per esempio, sul centravanti. Il ds Bonato sta con le orecchie ritte per percepire l’aria che tira".