Mancano due partite per concludere la 32a giornata di Serie A (in attesa di capire quando verrà recuperato il finale di Udinese-Roma): ecco le ultime su infortuni e non solo in ottica fantacalcio.
Mancano due partite per concludere la 32a giornata di Serie A (in attesa di capire quando verrà recuperato il finale di Udinese-Roma): ecco le ultime su infortuni e non solo in ottica fantacalcio.
NDICKA - Grande paura ieri per Evan Ndicka: il difensore della Roma si era accasciato nel secondo tempo della partita contro l'Udinese ed era stato subito portato in ospedale in codice giallo. La Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio le sue condizioni: "Ancora non è chiaro cosa ha avuto davvero, l’infarto sembra scongiurato dall’esame degli enzimi cardiaci, molto più probabile una compressione polmonare. Anche se non si può ancora escludere categoricamente nulla, bisogna aspettare l’esito degli esami fatti ieri sera tardi dal giocatore (altra ipotesi è un pneumotorace). Ha passato la notte nell’ospedale di Udine e oggi, sulla scia anche del risultato degli accertamenti, dovrebbe arrivare una diagnosi esatta. In base alla quale si capirà pure quando il giocatore potrà fare ritorno a Roma, per iniziare il percorso di ripresa clinica, ma anche personale. Quel che conta, però, non è quando Ndicka potrà ritornare in campo, ma che potrà davvero farlo. Insomma, la paura ieri è stata grande, ma il sollievo di vederlo sorridere a fine serata ancora di più. Molto di più". Sky aggiunge: "Notte tranquilla per Ndicka, senza nessuna complicazione. Stamattina farà altri accertamenti in ospedale. Bollettini medici saranno gestiti direttamente dalla Roma, in contato con il medico del club rimasto in ospedale. Nelle prossime ore anche in base agli accertamenti si potrà valutare quando sarà dimesso dall'ospedale".
SZCZESNY - Operato tra sabato e domenica, Wojciech Szczesny dovrà ora fermarsi per qualche partita dopo la brutta botta subita al naso durante il derby di Torino. Ecco le ultime sulle sue condizioni e sui tempi da Tuttosport: "A Cagliari, venerdì in campionato, e martedì prossimo a Roma, in Coppa Italia contro la Lazio, toccherà a Mattia Perin difendere la porta della Juventus. Se in Coppa la presenza in campo del secondo portiere bianconero è certa, non altrettanto quella all’Unipol Domus di Cagliari, ma si renderà necessaria visto l’infortunio capitato nel derby a Wojciech Szczesny. Il polacco ha subito una frattura scomposta del setto nasale dopo lo scontro in area con il granata Masina. Operato già sabato sera a Chivasso dal dottor Libero Tubino, il bianconero - accompagnato dal medico sociale Marco Freschi - ha trascorso la notte in ospedale ed è stato dimesso ieri mattina. Szczesny, che è apparso di buon umore nonostante l’inconveniente, dovrà stare a riposo per 48 ore e poi, da domani, potrà riprendere ad allenarsi. Senza strafare e con una protezione: il bianconero ha già detto di non volere una maschera perché non la sopporta e gli ostacolerebbe anche la visuale, dunque indosserà soltanto un archetto in carbonio a difesa del naso. Per precauzione, però, dovrebbe saltare la trasferta a Cagliari e tornare così a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida contro il Milan all’Allianz Stadium, che dovrebbe essere anticipata a sabato 26 aprile".
FERGUSON - Bologna in ansia per le condizioni di Lewis Ferguson dopo la dura botta al ginocchio subita sabato sera contro il Monza. Oggi gli esami del centrocampista che chiariranno l'entità del problema, come sottolinea il Corriere dello Sport: "Il guaio fisico che ha riportato al ginocchio destro Ferguson contro il Monza è molto serio, la speranza dei sanitari rossoblù Gianni Nanni e Giovanni Sisca è che il legamento interessato sia il collaterale ma il timore che di contro possa essere il crociato sembra fondato, anche per quella che è stata la ricostruzione dell’infortunio. Lo sapremo oggi una volta che il centrocampista scozzese si sarà sottoposto alla risonanza magnetica, che evidenzierà (appunto) l’esatta entità del guaio fisico rimediato dal capitano rossoblù e di conseguenza i relativi tempi di recupero. Che su per giù sarebbero i seguenti: nel caso in cui si dovesse trattare del legamento collaterale Ferguson potrebbe essere di nuovo disponibile per l’inizio della prossima annata, in caso di legamento crociato per quanto riguarda il suo ritorno dovremmo parlare invece di 5-7 mesi. Una cosa è certa, sia nel primo che nel secondo caso: Ferguson non potrà partecipare ai campionati europei in Germania con la Scozia, e per lui sarà un’altra rinuncia estremamente triste, alla luce della fatica che aveva fatto per conquistarla. Ferguson si è fatto male al minuto 58 in quello scontro di gioco con Birindelli. Che con il suo ginocchio è andato su quello del capitano rossoblù. La verità è che Ferguson è rimasto in campo per circa 4 minuti con un legamento rotto, e solo uno che ha giocato a calcio può capire quanto abbia potuto soffrire con quel suo ginocchio destro “ballerino”. In pratica, solo quando si è reso conto di non poter resistere ecco che Ferguson ha chiesto il cambio a Thiago Motta, perché è vero che a Casteldebole tutti lo considerano un «animale» per quella che è la sua infinita forza fisica, ma è altrettanto vero che c’è un limite a tutto, e sabato per quelli del Bologna Lewis lo avrebbe addirittura superato. Certo, proprio fin da quel momento probabilmente i sanitari rossoblù hanno capito quanto fosse serio l’infortunio, perché il capitano può alzare bandiera bianca solo per un motivo molto grave".