CAMBIASO E LUIZ - Il punto infortuni in casa Juventus con il recupero di Douglas Luiz e le ultime su Andrea Cambiaso. Del brasiliano scrive così La Gazzetta dello Sport: "Sulla carta era un affaticamento muscolare, sul campo è diventato uno stop lungo addirittura 47 giorni a causa di un edema che ne ha complicato la guarigione. Dal riscaldamento di Juventus-Stoccarda dello scorso 22 ottobre al ritorno in gruppo di ieri, per un mese e mezzo Thiago Motta ha dovuto fare a meno di Douglas Luiz. In realtà, però, è da inizio stagione che il mondo Juventus aspetta il vero centrocampista che il dt Cristiano Giuntoli ha acquistato a luglio dall’Aston Villa per 50 milioni... Il ritorno in gruppo a tre giorni dalla partita di dopodomani contro il Manchester City suggerisce altissime probabilità di convocazione per la sesta partita di Champions League, ma è difficile che Douglas Luiz finisca subito tra i titolari". Capitolo Cambiaso, scrive sempre La Gazzetta dello Sport: "L’infortunio del terzino bianconero non è grave e le sue condizioni saranno monitorate di giorno in giorno. Non è escluso che possa esserci con il City (quando dovrebbe rientrare pure McKennie) anche se i tempi sono stretti. Gli accertamenti strumentali hanno evidenziato una «modesta distrazione capsulo legamentosa della caviglia sinistra» e questo significa che il 24enne tornerà a disposizione di Thiago Motta quando non sentirà più dolore. L’articolazione della caviglia è infatti delicata e comandano le sensazioni del diretto interessato". Per il terzino rimane comunque più probabile un rientro contro il Venezia.
INTER - In casa Inter prende forma il forfait di Francesco Acerbi per la sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Oggi non si è allenato in gruppo e segnala Sky Sport che non verranno presi rischi. La novità riguarda Denzel Dumfries: oggi non si è allenato per una lieve sindrome influenzale, la sua partenza in dubbio. La decisione verrà presa nel pomeriggio, identica gestione per Buchanan (affaticato). Capitolo formazione, scrive La Gazzetta dello Sport: "Da tempo Inzaghi ha battezzato Taremi come il suo centravanti di coppa e, ad accompagnare l’iraniano ancora in cerca di sé, ci sarà metà della ThuLa: più Lautaro che Thuram....Il tecnico Inter pensa di dare un po’ di riposo a Bastoni, uscito acciaccato dal match contro il Parma (il difensore si è comunque allenato bene nei due giorni successivi): sul centrosinistra slitterà Bisseck, con Darmian pronto a tornare nell’antico ruolo di difensore. Calha a Leverkusen è nel giardino di casa (tre stagioni al Bayer prima di volare a Milano nel 2017) e nessuno lo sposterà dal suo trono da regista. Possibile, invece, un cambio di mezzali rispetto al campionato: scalpitano sia Zielinski che Frattesi. Se a destra la scelta di Dumfries può essere quasi obbligata, a sinistra questo super Dimarco potrebbe rifiatare e dare spazio a Carlos Augusto".
FIORENTINA - L'esclusione iniziale di Kean e non solo. Ecco le parole di Raffaele Palladino dopo la vittoria contro il Cagliari: "Kean fuori? Abbiamo accumulato tanta stanchezza mentale in questo periodo. Kouamé ha fatto un’ottima partita, al pari di Sottil e Ikoné e mi fa piacere che il pubblico abbia apprezzato. Quando sono entrati gli altri non era facile perché la fase della partita era complicata. Comuzzo? Con quello che è successo in settimana, non era facile reagire come ha reagito lui. Bove è un pezzo del nostro cuore. “Comuzzone”, come lo chiamo io, è stato un guerriero. Non posso parlare di un singolo ma dico che è stata la vittoria di tutti".
FADERA - Infortunio per Alieu Fadera ieri in casa Como. Al 68' della sfida contro il Venezia, il giocatore è stato costretto al cambio per un problema fisico. Fadera ha lasciato il campo zoppicando: seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore sull'entità esatta dello stop e sui tempi di recupero.
COMO - Cesc Fabregas non ha parlato dello stop di Fadera, ma di altri singoli di casa Como: “Van der Brempt è un giocatore importante per noi, lo abbiamo perso per alcune settimane. Stiamo crescendo, abbiamo perso giocatori importanti in questi ultimi due mesi, ma i ragazzi fanno tutto ciò che proviamo, si allenano e giocano con atteggiamenti incredibili. Sono il più esigente del mondo, stiamo crescendo tanto e meritiamo tantissimo di più ancora. Quando non si vince non sono contento, non dormo, mi incazzo. Ma quando vedi una partita del genere, noi senza tifosi, loro che fanno gol, noi che abbiamo rimontato nonostante il vento contro. Penso che oggi sia una serata dalla quale il Como crescerà. Mi hanno regalato una bella serata a livello di mentalità e voglia di crescere. Belotti? Ha fatto gol, siamo contenti, meritava di giocare di più, il gol non stava arrivando ma si vedeva che andava vicino alla porta. Ha finalmente giocato, fatto gol, dato esperienza alla squadra".
EMPOLI - L’Empoli vince 4-1 sul campo del Verona: ecco le parole di Roberto D’Aversa sui singoli: “Siamo venuti a fare una partita in totale emergenza, nel secondo tempo dopo il cambio di Maleh è entrato Marianucci che ha fatto anche bene sfiorando il goal. Ci auguriamo di recuperare presto tutti gli infortunati, su Pellegri dobbiamo valutare. Colombo è entrato a freddo, lui è un professionista esemplare, arriva un'ora prima al campo e va via per ultimo, la deve vivere in maniera più spensierata, un po' come Esposito". Per Pellegri si è trattato di un problema al ginocchio.
ZORTEA - Per il momento non è scattato l'allarme per Nadir Zortea. Il terzino del Cagliari ieri è uscito dolorante contro la Fiorentina, ha preso un colpo alla caviglia. Ma non dovrebbe preoccupare, non ne ha parlato Nicola nel post partita e non arrivano indicazioni da Cagliari. Il cambio con Felici era anche già programmato da alcuni minuti, Zortea ha preso un colpo proprio appena prima di uscire. Sarebbe stato sostituito comunque. Ora sarà valutato ma comunque non dovrebbe allarmare lo staff medico in vista della prossima.
CAGLIARI - Dopo il ko di Firenze, Davide Nicola ha spiegato così l'esclusione di Luvumbo dall'undici titolare e non solo: "Perché Luvumbo dalla panchina? Saper determinare a gara in corso ma anche dall'inizio vuol dire poterci contare sempre. C'è stata una valutazione su movimenti specifici della Fiorentina e il loro gioco di catene. Le rotazioni andavano lette per non andare in difficoltà e, come con la Juve, mi serviva chi avesse occhio su quello. E poi non è detto che partendo in un certo modo si facessero due tempi uguali. Abbiamo trovato i giusti equilibri per essere competitivi. Augello? Se chiedi a me, credo che Tommaso sia un giocatore sottovalutato. Sia per l'abilità fisica, la potenza aerobica, che per le capacità tecniche: è un giocatore importante per me, di Serie A, con lui come con altri stiamo andando oltre le dimostrazioni".
BALOGH - In casa Parma occhi puntati su Botond Balogh. Il difensore ungherese è stato costretto al cambio contro l'Inter nell'ultimo turno di campionato, ancora non si conoscono i dettagli del suo infortunio. Un problema muscolare per il centrale che verrà rivalutato nella giornata di oggi. La speranza del Parma è che si sia fermato in tempo, per evitare guai peggiori.
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