C’era grande curiosità attorno al primo Napoli di Antonio Conte: ecco tutti i segnali in chiave fantacalcio che sono arrivati dalla prima amichevole.
C’era grande curiosità attorno al primo Napoli di Antonio Conte. La squadra è scesa in campo nel ritiro di Dimaro contro l’Anaune e ha vinto 4-0 la prima amichevole estiva grazie ai gol di Spinazzola, Cheddira (su rigore), Gaetano e Ngonge. Il nuovo allenatore ha schierato i suoi con il 3-4-2-1, modulo provato in queste prime sedute del ritiro estivo. Da sottolineare che mancano ancora diversi nazionali (Meret, Di Lorenzo, Lobotka e Kvara su tutti) e che Victor Osimhen, nonostante fosse in distinta, alla fine non è neanche andato in panchina per un affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi. Primi importanti segnali in chiave fantacalcio: dalla difesa a 3 al tridente offensivo, con due esterni a supporto del centravanti.
IL MATCH - Ecco la cronaca della partita, direttamente da tuttonapoli.net: “Due formazioni completamente diverse schierate tra i due tempi, maggior ritmo visto con i "secondi" 11 che con più velocità e verticalizzazioni chiudono con un secco risultato finale. Il Napoli inizia forte, Mazzocchi sulla fascia destra e Spinazzola sulla sinistra spingono molto e creano ampiezza, diverse potenziali occasioni non sfruttate come il destro di Lindstrøm al 5' ipnotizzato da Gionta e il colpo di testa dello stesso danese al minuto 19' sempre respinto dall'estremo difensore avversario. Se l'Anaune supera rarissimamente la metà campo, il Napoli non riesce a capitalizzare un costante possesso palla offensivo. Al minuto 31' errore di Gionta, che regala palla a Simeone dentro l'area piccola, ma Mazzocchi non riesce a concretizzare una ghiotta occasione con un tiro abbastanza debole. Il Napoli si porta avanti con Spinazzola poco prima della fine del primo tempo: una manovrata azione degli azzurri sulla destra, con Politano che vede il taglio di Spinazzola, lo serve e l'ex Roma col destro batte Gionta.
Azzurri nuovamente in campo, Conte cambia l'intera formazione dando spazio alle seconde linee: (3-4-2-1) con Contini, Mezzoni, Ostigard, Natan; Zerbin, Russo, Iaccarino, Mario Rui; Ngonge, Gaetano; Cheddira. Un ispiratissimo Walid Cheddira entra molto bene in campo e al minuto 52' si guadagna il calcio di rigore che poi lui stesso realizza, portando il Napoli in vantaggio 2-0: il marocchino è atterrato in area da Faes dopo la respinta di Gionta su un tiro dello stesso attaccante azzurro, che sigla il raddoppio spiazzando il portiere avversario. Dopo soli 5 minuti arriva anche il tris azzurro firmato da Gianluca Gaetano: il centrocampista s'inserisce centralmente dopo il passaggio di Zerbin, anticipa la chiusura di Comini e con un tocco di mezzo esterno buca Gionta. Il Napoli ha sicuramente alzato il ritmo nei primi 20' del secondo tempo, scambi più veloci e maggior spazio concesso dall'Anaune esaltano le verticalizzazioni azzurre. Al 72' arriva anche il poker con Ngonge che sfruttando l'assist di Cheddira chiude in maniera precisa sotto porta dal centro dell'area di rigore. Il finale della gara segue la falsariga di tutto il secondo tempo: il Napoli domina e va diverse volte vicino al gol del 5-0, l'Anaune non riesce a superare la propria metà campo e subisce un possesso azzurro molto più veloce e ritmato rispetto al primo tempo. Ottima prestazione dei "secondi" 11 schierati da Conte", si legge.
I SEGNALI PER IL FANTA - In chiave fantacalcio, partiamo sicuramente dal modulo: difesa a 3 e due giocatori offensivi a supporto della prima punta. Prove di tridente dunque, aspettando come dicevamo il ritorno dei nazionali, con Kvara che andrà a sinistra alle spalle del centravanti. Subito in campo i nuovi acquisti Marin (braccetto destro in difesa) e Spinazzola, schierato a tutta fascia a sinistra. Suo il primo gol, su assist di Politano (schierato a destra a supporto della punta). Coppia Anguissa-Cajuste in mediana, aspettando Lobotka; curiosità per capire che ruolo avrà Di Lorenzo, se da braccetto o a tutta fascia. Proprio a destra è stato schierato Zerbin nella ripresa, con Mario Rui a tutta fascia a sinistra. Schierato alto Gaetano, che Conte sta provando sia in quel ruolo che a centrocampo. Un'altra curiosità riguarda Cheddira, che ha guadagnato, calciato e segnato il rigore nel secondo tempo (11 su 13), nonostante in campo ci fosse Ngonge (3 su 3 in carriera). Proprio quest'ultimo sotto gol si è dimostrato sempre freddo, su assist di Cheddira, tra i più brillanti in campo con Gaetano e Ngonge nella ripresa; nel primo tempo hanno brillato soprattutto i due esterni Mazzocchi e Spinazzola.