MILAN - Importanti novità da Milanello dopo l'allenamento diretto oggi da Paulo Fonseca verso Milan-Sassuolo di Coppa Italia. Come riportato da SkySport, non saranno a disposizione Mike Maignan e Theo Hernandez. Una botta per il terzino francese, un piccolo intervento chirurgico ai denti per il portiere. Entrambi resteranno a riposo in vista del prossimo match di campionato contro l'Atalanta. Pronto così Sportiello tra i pali nel Milan. E La Gazzetta dello Sport parla anche dei possibili cambi di Fonseca: "Non va scartata l’ipotesi che la difesa sia cambiata in blocco schierando dall’inizio Calabria, Tomori, Pavlovic e Terracciano. Più complicato dare respiro in mezzo al campo sia a Fofana sia a Reijnders: Loftus Cheek può essere uno dei due mediani, magari affiancato da Musah che però a Bergamo sarà nuovamente fondamentale per gli equilibri. Di certo domani sera non ci sarà Zeroli, che non ha giocato con Milan Futuro per un fastidio muscolare. In attacco Abraham titolare, ma anche Camarda spera in una chance dal 1’. A destra spazio per Chukwueze, elogiato da Fonseca dopo i minuti giocati contro l’Empoli", si legge.
PARLA FONSECA - L'allenatore del Milan Paulo Fonseca ha parlato così a Milan Tv prima della Coppa Italia contro il Sassuolo, confermando il forfait di Maignan e Theo: "Maignan non ci sarà per un intervento ai denti. Anche Theo non ci sarà per una contusione al piede. Gli altri sono tutti pronti per giocare. Io metterò in campo una squadra per vincere. Coppa Italia? Il Milan non vince questo trofeo da tanto tempo. Dobbiamo essere ambiziosi. Non guardiamo però troppo avanti, pensiamo solo a domani. Se vogliamo andare in finale, che deve essere il nostro obiettivo, dobbiamo vincere domani. Turnover? Se non gestiamo bene la squadra e i giocatori potremmo avere dei problemi fisici e questo non lo vogliamo. Io ho fiducia in tutti i giocatori, ci sarà qualche cambio, ma sempre con l'obiettivo di vincere la partita. Thiaw e Emerson Royal sono cresciuti molto? Sono d'accordo. Thiaw è in un grande momento, Emerson è in crescita. Lui è arrivato tardi, la Serie A è diversa dalla Premier. Ha avuto poco tempo per ambientarsi, penso che le ultime partite hanno dimostrato che sta sempre meglio ed in crescita, anche i tifosi lo hanno capito. I ragazzi hanno bisogno del sostegno dei tifosi, è importante per loro. Bove? Stavo guardando la partita, è stato un momento difficile. Ha lavorato con me a Roma, mi dispiace per quello che gli è successo. Ora sta meglio, non è importante il calcio in questo momento, ma la sua salute. Sono stati momenti difficili. Mando un abbraccio da parte di tutti noi, squadra e club. Oggi qui a Milanello si è parlato tanto di quello che è successo. Gli auguro di recuperare il prima possibile".
REIJNDERS - Nel segno di Tijjani Reijnders. 3 gol in 12 partite di campionato, lo stesso numero dell’anno scorso, ma gli erano servite 36 presenze. Ha segnato anche 3 gol in 5 partite di Champions League e presto rinnoverà il contratto, come anticipato anche da SOS. “Reijnders è un centrocampista completo che oggi può valere anche più di sessanta milioni. Conti alla mano: quanto lo aveva pagato il Milan (20 milioni più bonus) moltiplicato per tre. L’olandese è rossonero dall’estate 2023, acquistato dall’AZ Alkmaar. Il suo nome era negli appunti del dt Moncada, nel mercato gestito dall’ad Furlani. A quest’ultimo anche il compito di guidare le trattative per il rinnovo del contratto, che probabilmente verrà sottoscritto nel 2025, in modo da poterlo estendere fino all’estate del 2030. Una volontà rossonera che non vacilla nemmeno di fronte alla corte delle grandi del continente, il City su tutte. Sarà il secondo sì al Milan: la prima volta quando scelse San Siro invece che il Barcellona. L’ingaggio di Reijnders, 1,7 milioni, verrà moltiplicato per due”, sottolinea LaGazzetta dello Sport.
JUVE - La Juve è alle prese con diversi infortuni, l'ultimo colpito da un problema muscolare è stato il difensore Nicolò Savona nell'ultimo match di Champions lo scorso mercoledì. Le ultime dall'infermeria da Tuttosport: "Per tutti gli altri bianconeri, alle prese con problemi muscolari che hanno escluso lesioni ma soltanto affaticamento, la situazione può evolversi nell’arco appunto di una settimana, a seconda però della soglia del dolore e delle sensazioni di ogni singolo. Senza voler accelerare la guarigione, con il rischio di ricadute o recidive, tuttavia Motta si augura di poter riabbracciare quanto prima Dusan Vlahovic, il capocannoniere della Juventus fermo dal 18 novembre, quando si è infortunato a pochi minuti dalla fine di Serbia-Danimarca: per il numero 9 bianconero non sembrava un problema serio, eppure è fuori ormai da due settimane. Nella stessa situazione si trova Douglas Luiz, che ha avuto un fastidio muscolare nel riscaldamento di Juve-Stoccarda, il 22 ottobre, poi ha recuperato tanto da tornare ad allenarsi con la squadra, salvo poi subire una ricaduta alla vigilia del derby. E da quel 7 novembre di lui si sono perse le tracce nonostante i bollettini medici non abbiano evidenziato lesioni. Gli ultimi a fermarsi, sempre per affaticamento muscolare, sono stati Nicolò Savona, durante Aston Villa-Juve di mercoledì sera, e Weston McKennie, che ha saltato la trasferta a Birmingham. Se la tempistica del recupero per questo tipo di infortuni è di oltre due settimane, sarà difficile che possano reintrare già per sabato però molto dipende dal dolore percepito, che è soggettivo. Infine ai box stanno ancora Nico Gonzalez e Vasilije Adzic, vittime di una lesione muscolare: l’argentino è fermo da ormai due mesi per una lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra, il montenegrino ha invece subito l’8 novembre una lesione di basso-medio grado dell’adduttore lungo. «Tra 15 giorni sarà sottoposto a nuovi accertamenti» recitava il bollettino bianconero, ma non si hanno nuovi aggiornamenti sulle condizioni del fantasista", si legge. Su Vlahovic, aggiunge Sky che il problema è clinicamente superato, ma ora le sue sensazioni saranno decisive.
LAZIO - Quando rientrano gli infortunati di casa Lazio, soprattutto in chiave fantacalcio. Il punto lo ha fatto ieri Baroni e oggi arrivano ulteriori aggiornamenti. L'allenatore aveva parlato di obiettivo Napoli per Boulaye Dia, lo staff medico proverà a recuperarlo. Secondo Sky Baroni spera di averlo per la doppia sfida di Coppa Italia e in campionato, la caviglia si era gonfiata molto. Castrovilli dovrebbe tornare a disposizione contro l'Ajax, riporta Il Corriere dello Sport. Per Vecino stop di almeno giorni, in più in campionato ci sarà Rovella squalificato. Nuno Tavares spera in una convocazione già in Coppa Italia contro il Napoli.
PESSINA - Nel weekend, Matteo Pessina ha aggiornato sulle sue condizioni dopo l'infortunio. "Se non è sul campo sarà sugli spalti, ma è sempre accanto al Monza. Nei giorni scorsi ho subito un infortunio che mi terrà per un po’ lontano dal gruppo. Già sulla strada del recupero, Bagaj!", ha scritto sui social. Pessina starà fuori circa due mesi per infortunio. Il capitano del Monza ha accusato una piccola lesione parziale del tendine prossimale del bicipite femorale, come comunicato direttamente da Nesta. Tornerà a disposizione dunque nel 2025, tra metà a fine gennaio. Una tegola pesantissima per il Monza.
INTER - Arrivano aggiornamenti importanti in casa Inter direttamente da Sky Sport: ecco le novità dopo il rientro della squadra da Firenze. Solo due giocatori dell'Inter oggi ad Appiano Gentile: sono Carlos Augusto e Francesco Acerbi, al lavoro per superare i rispettivi infortuni. Simone Inzaghi ha concesso una giornata libera a tutti gli altri, ancora scossi per quanto accaduto ieri a Bove a Firenze. Fiorentina-Inter, conferma anche Sky, si può recuperare nel mese di febbraio. Il calendario è infatti molto ingolfato e prima non c’è spazio per giocare. La ripresa degli allenamenti ad Appiano per l’intero gruppo è fissata per domani.
CHARPENTIER - Tegola Gabriel Charpentier per Fabio Pecchia e il Parma. Grave infortunio per l’attaccante, che ha trovato 1 gol e 2 assist in 9 partite a voto (i due assist proprio ieri contro la Lazio). Stagione finita per lui, ecco il comunicato ufficiale del Parma: “Lo staff medico del Parma Calcio comunica che gli esami strumentali, effettuati nella giornata di lunedì 2 dicembre, hanno evidenziato la rottura del tendine d'Achille destro del calciatore Gabriel Charpentier. Il Club, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra augurano a Gabriel di tornare al più presto in campo. Forza Gabriel!”, si legge. Lunghi tempi di recupero, oltre 6 mesi: la sua stagione è da considerare terminata. Poteva essere una possibile sorpresa per l’asta di riparazione al fantacalcio, invece no: tornerà in campo nella stagione 2025/26.
BOLOGNA - Solo uno spavento per Lorenzo De Silvestri. Escluse lesioni per il terzino del Bologna, contro il Venezia è uscito solo per una contusione. E in Coppa Italia è stato subito convocato, sarà regolarmente a disposizione ma salvo sorprese non giocherà dall’inizio.
REBIC - Ante Rebic ha deciso Lecce-Juve di ieri, segnando l’1-1 del pareggio nel finale. Marco Giampaolo si fida di lui anche se non è un titolare, ecco la situazione sul minutaggio e il ruolo: "Sono molto soddisfatto, ha fatto due partite importanti. Può giocare davanti da solo, ma anche insieme a un altro. Gioca con esperienza, è un titolare e un giocatore forte per il Lecce. Se dovessimo cambiare sistema giocherebbe davanti, ma bisogna trovare altri equilibri. Per adesso sono molto contento di Rebic".
MCTOMINAY - Scott McTominay è sempre più dentro al Napoli. E anche decisivo. Antonio Conte lo ha elogiato dopo il Torino, è intoccabile: “È inevitabile che se mi chiedono di rinforzare la squadra cerco di non sbagliare i calciatori. Su Scott siamo stati bravi perché non era un titolare al Manchester United ma lo conoscevo benissimo e Manna è stato molto bravo a lavorare sotto traccia per portarlo qui. Sono contento di non aver sbagliato colpo con McTominay. È un ragazzo che nello United non era protagonista, lo conoscevo bene perché ho frequentato la Premier: lui ha qualità, siamo stati bravi e fortunati perché ha accettato di venire in una situazione nella quale non si giocava in Europa e dopo un decimo posto. Non era scontato. Poteva vedere Napoli come un declassamento, invece è venuto per essere protagonisti. E il tempo darà ragione a lui e agli altri come Gilmour, Neres e Lukaku”.
BALOTELLI - Mario Balotelli non è ancora protagonista nel Genoa. Patrick Vieira ha spiegato le ultime sul suo inserimento parlando anche di Vitinha per l’attacco: “Balotelli ha fatto una quindicina di minuti, in settimana ha lavorato bene e deve continuare così. Mario come Vitinha deve continuare a lavorare, sono contento di lui. Vitinha sta rientrando da un infortunio e gli diamo tempo”.
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